L’artista Harris Rosenblum entra sotto la pelle (grossolana) della sua creazione, Relic of the Corrupted Blood
Sembra qualcosa uscito da un horror fantasy soprannaturale, forse un gioco di Diablo: un petto di dimensioni modeste coperto da estrusioni ossute affilate, legamenti nodosi e vene contorte, il tutto reso in un colore pallido, spettrale, simile alla carne. Ć ripugnantemente organico, ma ha anche un’aria occulta e cerimoniale. In effetti, questo oggetto maledetto ĆØ un’opera d’arte chiamata Relic of the Corrupted Blood, di un artista di Boston di nome Harris Rosenblum. E come potresti capire dal titolo, in realtĆ ĆØ collegato a un altro gioco Blizzard: World of Warcraft.
La piaga Corrupted Blood del 2005 ĆØ forse il bug piĆ¹ famoso nella lunga storia di WoW, che ha dato vita a uno dei piĆ¹ famosi incidenti senza copione in qualsiasi gioco online. Corrupted Blood era un debuff applicato ai giocatori durante il combattimento con il boss culminante dell’incursione di Zul’Gurub, ed era trasmissibile tra personaggi vicini l’uno all’altro. A causa del bug, il debuff ĆØ sfuggito ai confini del raid e si ĆØ rapidamente diffuso nel mondo di Azeroth di WoW, diventando una vera e propria pandemia in-game. I personaggi non giocanti potevano portarlo in modo asintomatico, mentre i personaggi giocanti di livello inferiore venivano uccisi all’istante dal potente debuff. Alcuni giocatori hanno cercato di creare una risposta di guarigione organizzata, mentre i dolenti hanno escogitato modi per diffondere ulteriormente la malattia.
Ci sono due minuscole finestre ai lati della scultura della Reliquia del Sangue Corrotto, e in ciascuna di esse Rosenblum ha inserito una scheda SD. Uno porta la patch che ha introdotto la pandemia di Sangue Corrotto e l’altro la patch che l’ha riparata. Le carte danno al pezzo una sorta di sensazione del Gatto di Schrƶdinger, come se questa disgustosa scatola contenesse contemporaneamente due realtĆ potenziali.
Infinite Squalor di Harris Rosenblum ā un collage di immagini da r/NeckbeardNests.Immagine: Harris Rosenblum
“SƬ, assolutamente”, ride Rosenblum, parlandomi da casa sua a Boston tramite videochiamata. āC’ĆØ una strana dualitĆ che puoi ottenere dall’avere entrambi questi possibili stati di gioco come una cosa sola. Ad esempio, a un certo punto, potresti aver bisogno del potere della reliquia del Sangue Corrotto, o ad un certo punto [the power of the fix]. In un certo senso esistono nello stesso spazio.
Rosenblum ha i capelli scuri e ispidi e indossa piccoli occhiali rotondi che hanno un aspetto fresco e ingegnerizzato. Ć originario di Denver, in Colorado, ha un Master di Belle Arti presso la Kent State University in Ohio, e lavora come tecnico di fabbricazione digitale ad Harvard, aiutando le persone a utilizzare “macchine strane” come stampanti 3D e laser cutter. Come artista e ricercatore, ĆØ interessato alle nuove tecniche di fabbricazione digitale, all’artigianato industriale e postindustriale e alla cultura degli spazi online. Il suo maledetto petto WoW ĆØ stato il fulcro della sua mostra Relics of the Corrupted Blood, che ĆØ stata allestita dalla galleria Blade Study di New York alla fine del 2022; ha un nuovo spettacolo, Inorganic Demons, che aprirĆ al Sara’s di New York il 14 aprile.
Rosenblum non gioca ai videogiochi e si descrive come “non cosƬ online”, ma ĆØ affascinato dalle nuove strutture sociali che emergono negli spazi online e dalle nuove realtĆ che le persone sono in grado di creare da sole lƬ. Dice di aver sentito parlare per la prima volta dell’incidente di Corrupted Blood durante la pandemia di COVID-19, quando i suoi evidenti parallelismi con gli eventi del mondo reale lo hanno riportato alla coscienza pubblica. Era interessato alla natura organica e non pianificata dell’incidente, al modo in cui ha permesso ai giocatori di assumere il controllo della narrazione del gioco e al modo in cui ĆØ stato successivamente “canonizzato” in un evento pre-patch per l’espansione Wrath of the Lich King che imitava il peste in condizioni piĆ¹ controllate.
Rosenblum ha pensato che la risposta dei dolenti fosse particolarmente interessante. “Non intendo offendermi, ma le persone che sono un po’ piĆ¹ ai margini della societĆ , che si sentono un po’ piĆ¹ alienate, trovano queste case e questi spazi”, dice. “Ad esempio, il dolente ha la capacitĆ di riformare davvero la realtĆ e riformare questi mondi in un modo che la persona che capisce solo tacitamente cosa sta succedendo intorno a loro e ĆØ d’accordo con esso non lo fa.”
Vitalik’s Sword di Harris Rosenblum ā un possesso immaginario del personaggio di World of Warcraft del creatore di Ethereum Vitalik Buterin.Immagine: Harris Rosenblum
In altri pezzi, Rosenblum si ĆØ ritrovato a tornare ad altre figure della cultura online e del gioco, come Hatsune Miku e gli Orki dei giochi da tavolo di Warhammer di Games Workshop. Era interessato a Hatsune Miku perchĆ© ĆØ fondamentalmente un veicolo per l’arte creata dai fan, e la comunitĆ ha potere su di lei; e negli Orki vide un simbolo di āquesta versione amorfa e, come, sempre potente della classe operaia contro cui nessuna forza puĆ² davvero scontrarsi. Mi ĆØ sembrato qualcosa di davvero bello. Un altro pezzo, Vitalik’s Sword, ha un NFT unico su una scheda SD sigillata all’interno di una spada gigante, modellata su una spada a due mani che potrebbe essere appartenuta a un personaggio di WoW creato da Vitalik Buterin, creatore della criptovaluta Ethereum. (Buterin afferma di aver creato Ethereum dopo che il suo personaggio preferito di WoW ĆØ stato nerfato in una patch.) Un altro, Infinite Squalor, ĆØ un travolgente e terrificante muro di immagini raccolte dal subreddit di Neckbeard Nests.
Internet come spazio democratizzato, o almeno uno spazio di resistenza, ĆØ la chiave del lavoro di Rosenblum. āSiamo in questo momento di realismo capitalista in cui la realtĆ continua su questo percorso neoliberista che continua ad avere sempre meno senso per piĆ¹ persone. E quindi gli spazi online sono questi luoghi in cui le persone hanno la capacitĆ di, non necessariamente fuggire dalle condizioni di esso, ma hanno la capacitĆ di avere questi altri mondi fantasiosi dove [in place of] la realtĆ del consenso che esiste politicamente, in qualche modo inventano la propria. Sembra che la realtĆ si stia fratturandoā.
Relic of the True Cross (in Space Marine Reliquary) di Harris RosenblumImmagine: Harris Rosenblum
Stranamente, qui c’ĆØ una connessione con un’altra ispirazione molto piĆ¹ antica per il lavoro di Rosenblum. āIl fatto che i fan stiano generando questa tradizione e generando queste fanfiction, e poi a volte finisce per essere reintegrato nel canone. […] Non c’ĆØ nient’altro come questo tranne, onestamente, il cattolicesimo medievale. Cita il culto dei santi per cui la ārealtĆ consensuale della chiesa non coincideva con la realtĆ vissuta delle personeā in certe zone. āEssenzialmente creerebbero la loro fanfiction di Cristo, e verrebbe reintegrata. Questo ĆØ ciĆ² che vedo questi spazi online in grado di fare per il nostro tempo attuale.
La moglie di Rosenblum, assistente curatoriale in un museo, ĆØ una studentessa del culto dei santi e lo ha portato al fenomeno medievale dei reliquiari: gli oggetti decorati, cerimoniali, “semi-monumentali” che sarebbero stati creati per contenere minuscoli frammenti di ossa o stoffa che si dice si riferisca ai santi. Relic of the Corrupted Blood ha lo stile di una sorta di reliquiario, con le schede SD contenenti i dati della patch che svolgono la parte dei frammenti di reliquia. “Ć solo silicone, ĆØ solo sabbia che viene raffinata in un modo davvero intenso”, dice delle schede SD. “Ma c’ĆØ un significato cosƬ intenso che puoi contenere al suo interno, e quindi l’oggetto agisce quasi solo per mostrare qual ĆØ il contenuto di questo flusso di piccoli transistor.”
Per creare l’aspetto unico e orribile del baule, Rosenblum lo ha modellato in 3D e poi lo ha stampato su una stampante in resina, prima di ottenere la finitura organica rivestendolo di lattice liquido utilizzando nuove tecniche di lavorazione sperimentate dalla comunitĆ dei cosplay. Ha guardato video di persone che realizzano oggetti di scena per Halloween e ha preso tecniche, come il pennello a secco, dalla pittura di figure di Warhammer. Per il primer, ha realizzato un materiale storico chiamato bolo di argilla, tradizionalmente usato nella doratura, “ma l’ho fatto tutto con cose che posso essenzialmente ottenere al negozio di alimenti naturali”.
L’elenco completo dei materiali utilizzati per creare Relic of the Corrupted Blood: resina a base di soia, lattice protesico, argilla cosmetica verde francese, lacca per capelli aerosol, mezzi per doratura ad acqua (brodo di ossa disidratato da servire individualmente, argilla cosmetica verde francese, caolino cosmetico, pelle di coniglio granuli di colla, argilla terracotta), schede SD (contiene l’archivio della patch 1.7.0 di World of Warcraft [corrupted blood plague]1.7.1 [plague fix] e scrittura interstiziale), stucco per cartongesso USG, primer per stucco per autoveicoli, cera.
Rosenblum ĆØ un po’ evasivo riguardo alla provenienza dell’aspetto estremamente inquietante di Relic of the Corrupted Blood. āCredo fermamente che l’estetica emerga dalle condizioni materiali della cosa […]: la cosa che ĆØ successa nel gioco, questa cosa del cosplay e la materialitĆ postindustriale. E poi c’ĆØ solo un determinato numero di modi in cui puĆ² apparireā, dice. “Avrei potuto verniciarlo a spruzzo con vernice spray argentata e farlo sembrare, tipo, super sexy o qualsiasi altra cosa”, dice del finale volgare e nudo del pezzo. āMa penso che sia piĆ¹ bello appoggiarsi ad esso, come se la superficie avesse un significato e una materialitĆ . Ecco perchĆ© sembra inquietante e occulto.
Un leggendario bug di WoW, il cattolicesimo medievale, la stampa 3D, la politica del lutto, le tecniche di cosplay e la doratura fai-da-te. Ć un inebriante mix di influenze che, come tutta la buona arte, crea qualcosa di piĆ¹ grande della somma delle sue parti. Anche solo osservato in un JPG su Internet, Relic of the Corrupted Blood ha un potere snervante. Ć maledetto, in senso buono.