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Il mistero dell’omicidio di Obsidian Pentiment è pieno di scelte difficili in stile Fallout

Come a New Vegas, non ci sono scelte facili

In Pentiment di Obsidian Entertainment, la storia si costruisce costantemente su se stessa. Quando l’artista itinerante Andreas Maler visita la città bavarese di Tassing, ha già a che fare con la divisione di classe, i disaccordi liturgici e il dramma della comunità, tutti influenzati da tutto, dai conflitti interpersonali a secoli di cambiamento religioso, alle specificità politiche del Sacro Romano Impero del XVI secolo . E poi iniziano gli omicidi.

Il gioco si svolge nell’arco di 25 anni, con Andreas e i cittadini che accumulano le proprie storie col passare del tempo. Questi sono, ovviamente, guidati in parte dalle azioni del giocatore. Ma il gioco rivela costantemente che le sue radici narrative vanno molto più in profondità. Il penitente riguarda la storia come una forza, oltre che come un momento.

Trascorri le giornate di Andreas esplorando la città e parlando con i suoi abitanti, cercando di capire il mistero dell’omicidio in cui è stato coinvolto l’artista. Puoi chattare con tutte le persone che vuoi, ma a volte ti inviteranno ad attività più lunghe sotto forma di piccoli e semplici minigiochi, come filare la lana o giocare a carte. Successivamente, il tempo avanzerà e spingerà avanti la trama.

Uno dei manoscritti miniati di Pentiment mostra una conversazione che si svolge in una cantina

Immagine: Obsidian Entertainment/Xbox Game Studios

Lo stile artistico di Pentiment si ispira ai manoscritti miniati tardivi e ai primi libri a stampa dell’era rinascimentale. Alcuni di questi si traducono senza problemi nel gameplay, come la possibilità di fare clic su parole potenzialmente sconosciute, facendo in modo che l’intera pagina rimpicciolisca e mostri i suoi bordi decorativi (oltre a una definizione per la parola in questione). I margini sono pieni di quegli animali strani e meravigliosi famosi inclusi in questi manoscritti e danno immediatamente un senso di stile a quella che altrimenti potrebbe essere una storia arida. Pentiment raggiunge quel tipo di vivacità in tutto.

Tuttavia, non tutta la skin libresca del gioco funziona altrettanto bene. Alcuni elementi all’inizio erano stridenti, anche se alla fine si sono adattati allo stato d’animo generale, come il modo in cui ogni riga di dialogo è accompagnata da un suono aspro e graffiante. Altre parti del concetto di manoscritto non hanno mai funzionato davvero per me. Ad esempio, quando i personaggi parlano e le loro battute vengono scritte, spesso presentano errori che vengono poi cancellati e sostituiti. Questi non si fondono mai completamente nell’estetica, fermando invece lo slancio delle conversazioni.

Il punto in cui la spinta del gioco a evocare una storia vivente ha successo in modo molto più coerente è nella città stessa e nella sua gente. C’è un continuo clamore di rumore. I piccoli compiti svolti mentre si parla con la gente del posto sono tattili e sensoriali. Le giornate sono segmentate e di solito prevedono due pasti, che possono essere consumati con varie famiglie in giro per la città. Questi momenti familiari fondano la storia di Andreas nonostante sia ambientata nel passato. In tal modo, Pentiment eccelle nel rendere viva la sua ambientazione, piuttosto che coperta dalla polvere del tempo.

Pentiment offre ai giocatori la possibilità di scegliere il background di Andreas mentre parla con un contadino, con le pagine del manoscritto che aleggiano sulla scena

Immagine: Obsidian Entertainment/Xbox Game Studios

Inchiodare questo senso del luogo e della vitalità è fondamentale per sostenere i suoi personaggi, che sono al centro di Pentiment. Le dozzine di abitanti della città hanno ciascuna le proprie preoccupazioni, relazioni e segreti, e comprenderli e aiutarli è la chiave per svelare i misteri della città. Ma le loro lotte e i loro sogni non sono semplici. Si occupano di povertà, repressione politica e gerarchie ingiuste e non sempre sono d’accordo sulle soluzioni ai loro problemi. In questo modo, Pentiment non cade nella trappola di unire le loro richieste politiche e personali con quelle moderne, ma evidenzia che, nonostante i suoi simboli arcaici, le persone al centro di Pentiment sono sfumate e le loro questioni riflettono quelle di oggi in modi complessi.

Il gioco usa questa complessità per esplorare quanto la direzione di una comunità può essere influenzata da una persona. Non è Andreas o il giocatore che realmente spinge la trama principale di Pentiment, ma una complessa rete di interazioni interpersonali e culturali. In effetti, per la maggior parte del tempo di esecuzione del gioco (10 ore giocate velocemente, probabilmente 15 se ti fermi ad accarezzare tutti i gatti), c’è una reale sensazione che Andreas possa rilevare ma non comprendere appieno l’intera scala delle influenze a catena in corso . Si comporta come una corrente sotto la narrazione, spingendoti a voler saperne di più mentre ti senti anche impossibile da afferrare.

Andreas parla con uno scriba in una stanza poco illuminata, che ha appena fatto una battuta su un collega scriba, in Pentimento

Immagine: Obsidian Entertainment/Xbox Game Studios

C’è sempre più da fare di quanto il tempo lo consenta. Dopo il primo omicidio, ad Andreas vengono concessi solo un paio di giorni per trovare un colpevole e più piste di quante ne possa ragionevolmente rintracciare. Chiunque finisca per puntare il dito, è improbabile che si senta soddisfacente; ancor meno quando il tempo passa e le persone che hai inevitabilmente sconvolto nutrono un rancore fin troppo ragionevole.

Invece, i domino cadono, spinti sia da Andreas che da altri, a volte altri che sono vissuti migliaia di anni prima di lui. La sua conclusione lega insieme tutti i suoi fili in modo appagante, anche se è molto in linea con il meglio del lavoro precedente di Obsidian, come Fallout: New Vegas, in quanto non ci sono scelte facili, né opzioni “migliori” che porteranno a il finale “buono”.

Perché anche se Pentiment è ambientato nel passato, dimostra come la storia non sia mai statica e come influenzi luoghi, comunità e individui. È qualcosa che si perde facilmente quando guardiamo indietro nel tempo, ma i personaggi viventi e il mistero in spirale di Pentiment non te lo faranno dimenticare.

Pentiment verrà rilasciato il 15 novembre su PC Windows, Xbox One e Xbox Series X. Il gioco è stato recensito su PC utilizzando un codice di download pre-rilascio fornito da Xbox Game Studios. Viaggio247 Media ha partnership di affiliazione. Questi non influenzano il contenuto editoriale, sebbene Viaggio247 Media possa guadagnare commissioni per i prodotti acquistati tramite link di affiliazione. Puoi trovare ulteriori informazioni sulla politica etica di Viaggio247 qui.

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