Reviews

Forspoken finalmente migliora, poco prima che finisca

Fantasia medievale in un blando mondo aperto

Forspoken, tra tutte le cose, è un gioco di Natale. Inizia pochi giorni prima della vacanza, che, guarda caso, è il compleanno della protagonista Frey Holland, un fatto che apprendi quando il gioco ti costringe a rivedere il suo record di arresto stampato nella prima scena, dove Frey si trova a New York Aula del tribunale cittadino accusata di furto aggravato e resistenza all’arresto.

In quella stessa scena, apprendi che Frey, come il bambino Gesù, ha avuto una nascita misteriosa. Solo che nel suo caso non sono stati i saggi a trovarla a Betlemme, ma i vigili del fuoco nel Tunnel dell’Olanda. (Da qui il suo nome.) Dopo aver lasciato l’aula, Frey viene picchiata da due donne (una con stampa leopardata, l’altra in mimetica) prima di tornare nel suo appartamento sterile e sbarrato, dove ha scritto il suo piano per lasciare New York. su un pezzo di cartone attaccato al muro. Accanto al suo arredamento di cartone, Frey ha alcuni libri (Alice nel Paese delle Meraviglie e una copia cartacea rilegata in pelle di qualcosa chiamato “Law and Order” sono i più importanti) e un appendiabiti da parete dedicato ai suoi amati “calci”. Il suo intero appartamento brucia prontamente, portandola a riflettere sulla sua vita mentre si sporge dal bordo del Crossroads Hotel mentre l’orologio segna la mezzanotte del giorno di Natale. All’improvviso, vede un braccialetto magico che sta per cambiarle la vita.

Fin dall’inizio, il tono di Forspoken sembra involontariamente assurdo. Il gioco, sviluppato da Luminous Productions e pubblicato da Square Enix, si apre nell’odierna New York City, una rappresentazione che, anche per un non newyorkese come me, sembra meno New York e più simile a quella che è stata un’intelligenza artificiale. ha alimentato le repliche di Law & Order e The Room di Tommy Wiseau avrebbe prodotto. (A un certo punto, quando le viene chiesto cosa le manca di New York, Frey offre Central Park e knish, l’ultimo dei quali gioca un ruolo sorprendentemente importante nella trama del gioco.)

La fedina penale del protagonista Frey, che il giocatore è costretto a esaminare per poter progredire in Forspoken

Immagine: Luminous Productions/Square Enix tramite Viaggio247

Presto, però, vieni portato ad Athia, la vera ambientazione del gioco: un mondo fantasy medievale invaso dalla corruzione che minaccia di distruggere la vita stessa. Lì, ti ritrovi unito al polso a Cuff, un braccialetto senziente che ti odia. Quindi, viene pronunciato il dialogo del famigerato trailer e si parte per le gare.

Prestazioni PS5 abbandonate

Una breve nota sulle prestazioni di Forspoken: ho giocato su PS5, quindi non posso commentare cosa sta succedendo con i requisiti di sistema del PC da far venire l’acquolina in bocca. Tuttavia, ai miei tempi con il gioco su PS5, il gioco presentava problemi di prestazioni in tutte le modalità grafiche. In particolare, la magia dell’acqua del gioco aumentava regolarmente il frame rate per me, che fosse il mio incantesimo o quello di un nemico.

La mia preferenza personale era quella di attivare la modalità di visualizzazione a 120 Hz del gioco e giocare in modalità focalizzata sulla qualità. Inizialmente avevo provato Performance-Focused, che mira a un frame rate di 60 fps indipendentemente dal fatto che tu stia giocando in modalità 120 Hz o 60 Hz, ma ho scoperto che ha ridotto la risoluzione del gioco al punto in cui i capelli di Frey sembravano distrattamente fuori messa a fuoco in tutte le scene, anche i dettagli più fini ne risentono. Se hai accesso a un televisore o monitor a 120 Hz, la modalità focalizzata sulla qualità punterà a 40 fps invece di 30 fps (che è ciò che otterrai su un display a 60 Hz) e ciò fornisce un livello generalmente accettabile di fluidità per il gameplay veloce. Il gioco non supporta VRR al momento del lancio su PS5.

Gli orari di apertura di Forspoken sono di gran lunga i peggiori. Mi ci sono volute 16 ore per completare il gioco, assorbendo un bel po’ delle offerte secondarie di questo gioco di ruolo d’azione a mondo aperto, facendo attenzione a non correre troppo velocemente verso la conclusione del gioco, anche se la tentazione era lì. Le prime sette ore di quelle 16 (quasi la metà del tempo di esecuzione del gioco, sento il bisogno di sottolinearlo) sono state ostacolate da un lungo tutorial, un combattimento di una nota e un’insistenza nell’interrompere il “parkour magico” con voci di storia, dialoghi orribili , minigiochi che accarezzano le pecore, minigiochi che seguono i gatti e un’esposizione parlata che descrive in dettaglio le complessità della produzione di carne a Cipal, la città vuota e brutta di Forspoken.

Per un gioco che fa riferimento in modo così coerente ad Alice nel Paese delle Meraviglie, una delle maggiori delusioni è quanto sia blanda Athia, non solo visivamente, ma concettualmente. Ricchi e poveri divisi tra castello e baraccopoli? Dai un’occhiata. Misteriosa piaga che può essere arginata con un impiastro fatto di radici speciali? Controlla anche. Un vecchio che è impazzito, ma potrebbe davvero avere la chiave per risolvere tutto questo? Sicuro. E ancora e ancora.

È una benedizione, quindi – un vero miracolo natalizio – che una volta ottenuto il secondo set di abilità magiche, il gioco possa effettivamente essere un bel po’ divertente. Il combattimento di Forspoken è la sua attrazione centrale e, nonostante i problemi regolari con l’aggancio e il controllo della telecamera, è soddisfacente passare da un set di magie all’altro al volo, radicando i nemici a terra con rampicanti prima di caricare una spazzata circolare di una spada di fuoco e guardando i VULNERABILI sporcare lo schermo mentre il mio grado di combattimento aumenta.

Frey si affaccia su un'area desertica al confine di Athia, tempestata di scogliere, in Forspoken

Immagine: Luminous Productions/Square Enix tramite Viaggio247

Anche l’attraversamento è un divertimento decente. Frey ha un’abilità di sprint infame che viene ulteriormente modificata durante il gioco, permettendoti di sfrecciare attraverso i paesaggi in pochi istanti. Purtroppo, stai invariabilmente sferzando verso sotterranei visivamente identici (l’illuminazione interna cambia da rossa a verde man mano che avanzi), aree di sosta visivamente identiche chiamate Pilgrim’s Refuges (nessuna variazione di illuminazione) e minigiochi che si avvicinano ai gatti (distinti dai minigiochi che seguono i gatti ). Frey e Cuff scherzano mentre esplori e iniziano rapidamente a ripetersi nelle prime ore di gioco, al punto in cui sarai in grado di recitare, a memoria, le loro battute più memorabili sul bottino prima che scorrano i titoli di coda.

Per un gioco che fa riferimento in modo così coerente ad Alice nel Paese delle Meraviglie, una delle maggiori delusioni è quanto sia blanda Athia

Il combattimento diventa più divertente con ogni Tanta che uccidi, mentre assorbi il potere di queste regine magiche. Quando ottieni un quarto set di abilità magiche, il gioco sembra finalmente aprirsi, con una suite completa di poteri a tua disposizione, una sensazione immediatamente minata dal fatto che sta effettivamente finendo. C’erano sicuramente dei contenuti secondari da esplorare una volta che mi fossi fatto strada verso il mio vero potere, ma in termini di ciò che restava della storia, più o meno equivaleva a una serie di miniboss, alcuni dei quali erano ricostruiti di ciò che avevo l’avevo già visto. Se non mi fossi già sentito deluso dal gioco, lo sarei sicuramente alla sua conclusione.

Frey parla con un NPC nel mondo aperto di Forspoken

Immagine: Luminous Productions/Square Enix tramite Viaggio247

Prima di concludere, risparmiamo una parola per Frey, un protagonista teoricamente nero che si unisce a una crescente tendenza nei media di mettere i neri in mondi in cui la razza è irrilevante. Tranne che il gioco è molto insistente sul fatto che Frey sia una newyorkese, nascita misteriosa o no, che ha trascorso tutta la sua vita fino a questo punto crescendo nel nostro mondo decisamente non fantasy, dove Blackness non è un non-fattore. Purtroppo, l’identità di Frey è scritta in modo sottile e distribuita in modo goffo, poiché la storia si appoggia non solo a narrazioni stereotipate ma anche al trauma come espediente della trama.

Un primo punto della trama coinvolge Frey che tiene in mano il corpo senza vita di una ragazza nera di Athian con cui ha stretto un legame, un’immagine che, nel mondo senza razza di Athia, non ha lo stesso peso che ha nel nostro – e in quello di Frey. Inizialmente, Frey è spronata all’azione, giurando vendetta per la morte del bambino, il che mi ha portato a credere, ottimisticamente, che il gioco stesse pensando all’identità di Frey come qualcosa di più della semplice somma della sua ripetuta insistenza sul suo amore per i “calci” e il una volta dice “OK scommessa”. Sfortunatamente, come ogni cosa in Forspoken, la morte viene rapidamente relegata a scherzetto, poiché Frey chiama scherzosamente l’assassino del bambino “l’assassino di bambini in persona”, il che ci riporta al punto di partenza: un bambino adottivo bidimensionale con una fedina penale sporca che giura così spesso che penseresti che sia stata pagata dal “figlio di puttana”.

Frey incontra una delle Tanta, regine magiche in Forspoken

Immagine: Luminous Productions/Square Enix

Le ultime ore di Forspoken presentano una bizzarra curva di difficoltà, in cui mi sono ritrovato a distruggere assolutamente alcuni boss prima ancora che il dialogo completo potesse svolgersi, solo per poi essere contrapposto al grande cattivo che, tra le altre cose, presentava un’uccisione a colpo singolo abilmente mascherata da un filmato. Frey trionfa, ovviamente, ma per un personaggio che trascorre la maggior parte del gioco proclamando ad alta voce che non è né vuole essere un eroe, ho trovato difficile da credere il suo perno a fine partita verso il salvatore. Tuttavia, un mondo afflitto dalla piaga ha bisogno di soccorso. Se il bracciale si adatta, o qualche aforisma del genere.

Personalmente, mi sono trovato più convinto dal finale alternativo del gioco, in cui puoi tornare a New York senza salvare il mondo. Un filmato ridicolmente brusco accompagna la scelta prima che arrivino i titoli di coda completi, ma sembra una conclusione più onesta per un personaggio che, come me, era pronto per finire con Athia.

Forspoken uscirà il 24 gennaio su PlayStation 5 e PC Windows. Il gioco è stato recensito su PS5 utilizzando un codice di download pre-rilascio fornito da Square Enix. Viaggio247 Media ha partnership di affiliazione. Questi non influenzano il contenuto editoriale, sebbene Viaggio247 Media possa guadagnare commissioni per i prodotti acquistati tramite link di affiliazione. Puoi trovare ulteriori informazioni sulla politica etica di Viaggio247 qui.

Iscriviti alla newsletter Note sulla patch

Una carrellata settimanale delle cose migliori di Viaggio247

Solamente un’altra cosa!

Controlla la tua e-mail per trovare un’e-mail di conferma e segui i passaggi per confermare la tua umanità.

Email (obbligatorio)

Ops. Qualcosa è andato storto. Inserisci un indirizzo email valido e riprova.

Inviando la tua e-mail, accetti i nostri Termini e Informativa sulla privacy. Puoi annullare l’iscrizione in qualsiasi momento. Questo sito è protetto da reCAPTCHA e si applicano la Privacy Policy e i Termini di servizio di Google. sottoscrivi

Related posts
NintendoPlayStationReviews

Homebody è un ritorno al loop temporale ai giochi horror per PlayStation

Reviews

Super Mega Baseball 4 è un imponente monumento alla gioia di questo sport

Reviews

The Flash è un elogio per ogni film DC che non è mai stato

GamingReviewsTabletop Games

Lacuna è il raro gioco da tavolo per 2 giocatori che non richiede quasi nessun insegnamento

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *