Dungeons & Dragons

Come una causa in sospeso ha cambiato il set base originale di Dungeons & Dragons

Jon Peterson scopre la storia nascosta dell’Holmes Basic Set

Game Wizards: The Epic Battle for Dungeons & Dragons, il nuovo libro di The MIT Press, arriva nei negozi martedì. In esso, l’autore di best seller del New York Times Jon Peterson racconta la storia antica di Dungeons & Dragons, tracciando la sua crescita da una piccola esperienza di nicchia a un fenomeno di cultura pop a metà degli anni ’80.

Questo mese Viaggio247 ha incontrato l’autore per discutere del suo progetto. e pensare a come potrebbe essere D&D oggi se Gary Gygax avesse mantenuto il controllo della TSR. Ma gran parte del libro descrive in dettaglio la faida lunga anni tra Gygax e il collaboratore Dave Arneson, comprese le manovre legali che hanno avuto un impatto su uno dei cofanetti più popolari del gioco. Oggi Viaggio247 è lieta di rivelare questo pezzo mai visto prima che è stato tagliato dall’ultimo libro.

Il modulo originale B1, il set base di Holmes e la fortezza nelle terre di confine.  Dalla collezione personale di Jon Peterson.

Foto: Jon Peterson Dall’ignoto alle terre di confine

I “moduli” di avventura sono stati a lungo un modo importante per i nuovi giocatori di imparare giochi come Dungeons & Dragons. I Dungeon Master possono usare queste avventure pre-progettate per condurre sessioni senza molta esperienza o preparazione, e anche imparare da loro come progettare le proprie avventure. I moduli hanno iniziato a diventare un business per la TSR solo nell’estate del 1978, e solo pochi mesi dopo le prime copie di un set base di Holmes D&D sarebbero state spedite con uno speciale modulo introduttivo: Alla ricerca dell’ignoto (B1) di Mike Carr. Conteneva molte utili indicazioni per iniziare a condurre un’avventura che non avresti trovato nei libri di D&D disponibili all’epoca. Il modo in cui quel modulo è stato incluso nel set di base e perché sarebbe rimasto lì solo per un anno è una storia interessante.

Il fatto è che, alla fine del 1978, Dave Arneson stava per citare in giudizio la TSR, e la TSR lo sapeva. Da quando Arneson aveva lasciato l’azienda alla fine del 1976, si era ripetutamente chiesto se gli fosse stata pagata la sua giusta quota delle royalties per D&D, di cui era stato coautore nel 1974. La situazione è giunta al culmine con la pubblicazione iniziale del Set Base nell’estate del 1977: subito dopo, Arneson ha appreso che non gli era stata pagata la royalty prevista del 5% sul prezzo di copertina di $ 10 dell’intero Set Base, ma solo sulla copia del regolamento di base di D&D che era stata spedita nel scatola, che poi è stata venduta separatamente per $5.

All’epoca, gli altri oggetti in vendita nel set base erano un set di dadi poliedrici, alcune pagine di tessere “geomorfiche” di dungeon che potevano essere rapidamente sistemate in un sottosuolo adatto e un piccolo libretto di incontri con mostri pre-generati per principianti livelli di dungeon. Come avrebbe affermato la TSR, Arneson non aveva mai ricevuto royalties per la vendita di dadi, accessori o integratori creati da altre persone, e non era chiaro cosa ne sarebbe stato del confezionamento di quelle cose in un set con le regole di D&D in una scatola improvvisamente intitolata Arneson a un taglio. La TSR riteneva che il contratto che Arneson aveva firmato per le “regole del gioco o del gioco chiamate Dungeons & Dragons” si applicasse solo alle regole stesse.

C’era un problema, tuttavia, che i Dungeon Geomorphs e l’assortimento di mostri e tesori che venivano poi consegnati nel set base erano attribuiti al co-autore di D&D di Arneson, Gary Gygax, che era presidente della TSR. E con quel credito sarebbero arrivate le royalties. In modo così efficace, Gygax veniva pagato qualcosa di molto più vicino a una royalty del 5% sul prezzo di copertina di $ 10 del Basic Set di quanto non fosse Arneson. La TSR era ancora una piccola impresa nel 1977 e il Basic Set vendeva solo una o duemila copie al mese: la somma di denaro in gioco non era poi così tanto. Ma per Arneson è stato sufficiente ricorrere alle vie legali. La sua successiva disputa sul fatto che il gioco Advanced D&D fosse lo stesso gioco di D&D originale è più famosa, ma in realtà si basava solo sulle sue lamentele originali sul Basic Set.

Stampe in legno di Gary Gygax e Dave Arneson.

Immagine: Andrew Meger/MIT Press

Mentre incombeva la causa di Arneson, la TSR ha fatto una sostituzione molto precisa al contenuto del set base: hanno ruotato i libretti Dungeon Geomorphs e Monster & Treasure Assortment, sostituendoli con il modulo Alla ricerca dell’ignoto di Mike Carr. Carr, un vecchio amico di Arneson (e un giocatore nella sua campagna originale di Blackmoor), era rimasto nello staff dopo la partenza di Arneson nel 1976, ed era ora direttore generale della TSR. Carr si è offerto volontario per scrivere Alla ricerca dell’ignoto per aiutare i giocatori principianti a imparare le basi di D&D. In esso, gli avventurieri cercheranno di conoscere il destino di Rogahn e Zelligar, potenti eroi degli anni passati, e il vasto tesoro che presumibilmente hanno nascosto nelle Caverne di Quasqueton.

È stata una buona idea indirizzare un modulo all’inizio dei dungeon master, ma aveva anche chiare implicazioni per la situazione legale. In precedenza, quando Arneson chiedeva una royalty del 5% sull’intero contenuto del Basic Set, stava effettivamente chiedendo soldi che sarebbero finiti nelle tasche di Gygax. Ora, invece, chiederebbe soldi stanziati per il suo amico Mike Carr. Carr aveva negoziato una royalty del 2% sul prezzo di copertina di $ 5,50 di tutte le copie di Alla ricerca dell’ignoto vendute, sia nel set base che vendute separatamente.

Se qualcuno sperava che questo avrebbe alterato il calcolo di Arneson, è arrivato troppo tardi: la causa di Arneson sarebbe caduta nel febbraio 1979. Ma sorprendentemente, quel caso legale non sarebbe stato la più grande notizia di D&D del 1979. A settembre, la scomparsa di James Dallas Egbert III, che notoriamente si credeva che si fosse perso nei tunnel di vapore sotto un’università del Michigan, catapultando improvvisamente D&D alla notorietà mainstream. E con ciò, le vendite del set base sono aumentate drasticamente. Subito prima dell’incidente del tunnel a vapore, il Basic Set avrebbe potuto vendere 5.000 copie al mese. Alla fine del 1979, vendeva più di 30.000 copie al mese, e da lì solo in aumento.

Con il Basic Set che porta In Search of the Unknown che ora porta a quasi 100.000 vendite al trimestre e aumenta, gli 11 centesimi per copia dovuti a Mike Carr hanno iniziato a ammontare a soldi veri, specialmente in dollari pre-1980. Quelle royalties trimestrali probabilmente supererebbero lo stipendio annuale di un dipendente TSR iniziale e, se le vendite del Basic Set continuassero a crescere, potrebbero facilmente superare lo stipendio di Carr. Carr ha avuto qualche difficoltà a convincere i fratelli Blume, soci in affari di Gygax, a onorare l’accordo, anche se alla fine lo hanno fatto. Si è scoperto che un modulo come questo potrebbe portare un reddito significativo al suo autore.

La storia di D&D è piena di contingenze come questa

Fu allora che Gygax a quanto pare capì che, alla luce di volumi di vendita così drammatici, forse non avrebbe dovuto preoccuparsi così tanto di quanto attraente potesse sembrare il Basic Set come obiettivo legale per Arneson. In effetti, forse la TSR potrebbe provare a sostituire in un modulo diverso dal set base, una creazione dello stesso Gygax, Keep on the Borderlands (B2), che ha iniziato a essere distribuito all’inizio del 1980. È un modulo classico e amato, le cui Caverne del caos non dobbiamo alcun debito particolare a Carr’s Caverns of Quasqueton, sebbene gran parte del testo illuminante di Carr sull’arte del dungeon mastering sia stato effettivamente parafrasato nella versione di Gygax.

La storia di D&D è piena di contingenze come questa, influenzate tanto dalle circostanze commerciali e legali quanto dal design e dall’innovazione del gioco. Poiché Keep on the Borderlands sarebbe stato spedito con il Moldvay Basic Set, all’apice del boom di D&D nel 1981, divenne uno dei moduli più conosciuti nella storia di D&D, vendendo 750.000 copie all’anno. Potrebbe non essere mai stata la porta d’accesso all’avventura per così tanti giocatori se non fosse stato per una certa controversia legale e le sue conseguenze.

Game Wizards: L’epica battaglia per Dungeons & Dragons

  • $ 19

Prezzi presi al momento della pubblicazione.

  • $ 19 su Amazon Kindle

  • $ 25 su Amazon tascabile

  • $ 25 al tascabile Barnes & Noble

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