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Return to Dark Tower è un affascinante e costoso sequel del classico gioco da tavolo di culto

La torre elettronica all’avanguardia è intelligente, capace e minacciosa

Return to Dark Tower, probabilmente il prodotto più ambizioso mai creato da Restoration Games, è un gioco da tavolo con un’eredità, in più di un modo. Questo gioco da tavolo elettronico ibrido di alto concetto cerca di onorare il classico cult Dark Tower, pubblicato per la prima volta nel 1981. È stato anche finanziato su Kickstarter nel febbraio 2020, meno di un mese prima che la pandemia di COVID-19 cambiasse il nostro mondo per sempre. Ora, a quasi un anno e mezzo dalla data di consegna promessa, le copie sono state finalmente consegnate ai sostenitori. Nonostante gli ostacoli che ne hanno ostacolato lo sviluppo e la produzione, Return to Dark Tower è comunque un gioco da tavolo eccezionale. E, proprio come l’originale, al centro c’è un imponente pezzo di plastica nera che è altrettanto nuovo e singolare dell’originale.

La Torre Nera era una leggenda ai suoi tempi, il suo arrivo era annunciato dai toni dolci nientemeno che da Orson Welles in una memorabile campagna pubblicitaria televisiva. Presentava un’iconica tavola circolare che era dominata da una presuntuosa cittadella di plastica proprio al centro. L’elaborato centrotavola ridacchiava con segnali acustici minacciosi, creando un’esperienza spaventosa e ipnotizzante ogni volta che veniva portato in tavola.

Un personaggio viola si trova tra una fortezza e una città, ognuno afflitto da teschi colorati fatti cadere dalla torre.

Foto: giochi di restauro

Uno degli aspetti più intriganti di questa nuova versione è che è inquadrata come un sequel, non come una rivisitazione. La storia del suo predecessore è citata nelle prime pagine del manuale, descrivendo la torre che giace in rovina per un’età mentre un grande male si agitava nelle sue profondità. La sfida presentata ora è nel risveglio della struttura mentre il male si riversa letteralmente da ogni suo orifizio per terrorizzare la terra.

I giocatori assumono il ruolo di eroi accaniti come il Cacciatore di reliquie o il Signore della guerra brutale. Ci sono quattro opzioni nella confezione e ognuna vanta un’abilità e uno stile di gioco unici. A differenza del suo predecessore, Return to Dark Tower è ora un design completamente cooperativo, con una modalità competitiva secondaria offerta che imita il formato originale. L’asimmetria dei personaggi supporta una solida base per la struttura collaborativa in quanto incentiva la discussione e consente ai protagonisti di sfruttare la loro nicchia.

Gran parte della sessione viene spesa attraversando il regno e ripulendo la terra dai piccoli teschi espulsi dalla torre. Devi bilanciare questa pulizia con la visita dei luoghi per ottenere risorse come lo spirito ardente per potenziare la tua crescita o guerrieri senza nome che si uniscano al tuo seguito. Sei anche gravato dal compito di affrontare nemici minori come briganti ostili, ragni terrorizzanti e un titano fragoroso. I personaggi progrediscono, sbloccando nuove abilità e oggetti, il che aiuta ad arricchire l’identità del gioco di ruolo fantasy. Alla fine soddisfi le condizioni dello scenario e affronti un boss che emerge dalla cittadella centrale.

Un personaggio del giocatore in cima al suo sideboard, colorato di giallo per abbinare un anello sulle miniature.

Immagine: giochi di restauro

L’evoluzione sia dell’ambientazione che della meccanica è splendida. In primo luogo, il motivo è scuro ed elegante, evocando un’atmosfera vagamente de Il Signore degli Anelli che viene consegnato con una natura minacciosa ma non supera mai il limite in cupo. Il suo mondo sembra fantastico, ma è più nitido ed evocativo dell’originale.

Anche il passaggio a un formato cooperativo è estremamente moderno. Questo stile di gioco da tavolo è esploso in popolarità con versioni di successo come Pandemic e Gloomhaven che aprono la strada. Spostare la famiglia della Torre Nera in questa fantastica esperienza condivisa è una scelta eccellente. Concentra l’animus sul fulcro che domina il tavolo, in contrasto con la corsa competitiva di raccogliere le chiavi che si trova nel suo antenato.

Il mio primo incontro con la torre monolitica, tuttavia, è stato di disagio, e non nel senso tematico inteso. Il grande pezzo meccanico è dotato di parti mobili e sensori elettronici con alimentazione di informazioni tramite Bluetooth a un’app gratuita da scaricare sul telefono. La mia torre balbettava e si bloccava la prima volta che l’ho accesa. Era un disastro. Dopo aver studiato il problema, il mio problema particolare sembra aver colpito solo una piccola minoranza di consumatori. Restoration Games è stato estremamente veloce nell’inviare un sostituto.

Una volta che la torre ha iniziato a funzionare correttamente, sono rimasto piuttosto scioccato. È uno spettacolo in ogni senso della parola, che domina con la sua presenza a tavola e semplicemente per avere una silhouette così grande. Adoro il fatto che sia un po’ odioso e troppo alto, oscurando la visuale sul lato opposto del tabellone e costringendoti ad allungare il collo per intravedere la superficie in ombra ai margini del regno. Questo è meraviglioso perché la torre è imponente, impartendo temi di soffocamento e dominio uniti a un’immersione assoluta e potente.

Un lotto di miniature ombreggiate in una confezione di plastica.

Foto: giochi di restauro

Una stranezza, tuttavia, è che la torre si trova in una strana zona in cui è contemporaneamente una complicata fetta di magia digitale e un automa poco intelligente. È una sorta di illusione, in grado di ipnotizzare un partecipante volontario ma solo uno che non scruta la sua attività momento per momento troppo da vicino.

La magia si verifica principalmente tra le azioni del giocatore. Alla fine di ogni turno i giocatori lasciano cadere un teschio di plastica nella parte superiore della torre, che potrebbe innescare un evento. Questo è un modo elegante per randomizzare il feedback ed evitare di ingombrare il tavolo con mazzi di carte aggiuntivi. Provoca anche un momento di tenue tensione mentre aspetti il ​​tuo destino.

Al suo meglio, la torre ronza e si illumina, tenendo tutti sul filo mentre nuovi mostri vengono generati e i teschi vengono espulsi per rovinare la terra. Durante il gioco ti verrà anche chiesto di rimuovere i sigilli: porte di plastica che bloccano i punti di uscita dell’interno della torre. Di tanto in tanto un glifo ti fisserà negli occhi al contrario di una di quelle uscite di cui sopra; questi sono opportunamente cattivi in ​​quanto ti costringono a spendere risorse aggiuntive per eseguire azioni di base nel mondo di gioco. Quindi, proprio mentre ti abitui a questo fastidio, la torre ruota e tre teschi vengono sputati in faccia, schiantandosi sul tabellone di gioco abbandonato sottostante. È solo un grosso pezzo di plastica, ma nei miei giochi alcuni giocatori hanno iniziato a sentirsi presi di mira dalla sua malizia, anche se il comportamento era chiaramente casuale e poco intelligente.

Se ispezioni davvero ciò che sta facendo la torre, potresti giungere alla conclusione che potrebbe offrire di più. Un cinico potrebbe descrivere la cittadella come una torre di dadi glorificata, semplicemente randomizzando ciò che fa cadere i teschi da cui cadi e fornendo alcuni effetti sonori nodosi. Sono solidale con questa critica, ma l’esibizione della torre è davvero incantevole e fornisce uno sfondo fantastico per la battaglia in corso. Se riesci a immergerti nella storia che viene raccontata e ad impegnarti nell’esperienza, è un meraviglioso oggetto di scena teatrale.

Una miniatura del mago, delicatamente lumeggiata con gli inchiostri.

Foto: giochi di restauro

Una miniatura di drago incombe su una città, due teschi bianchi che riempiono la sua piazza.

Foto: giochi di restauro

Un signore della guerra spettrale, le sue numerose braccia piene di armi e lanterne.

Foto: giochi di restauro

Un gigante grottesco con in mano una corona fiammeggiante di teschi.

Foto: giochi di restauro

Sorprendentemente, l’app complementare richiesta fa molto di più che guidare semplicemente l’omonima Torre Nera. È il meccanismo principale per il combattimento, la gestione dell’attrito delle risorse e l’influenza del personaggio. Ci sono anche dungeon che compaiono occasionalmente sulla mappa e utilizzerai l’app per esplorarli, scegliendo tra più percorsi in un layout che ricorda l’originale Legend of Zelda. Quando entri in nuove stanze, vieni colpito da effetti identici ai risultati degli attacchi nemici. È un sistema molto semplice ma evocativo che presenta una narrativa a livello micro per arricchire la storia più grande. Inoltre non sono eccessivamente utilizzati, il che li rende più allettanti.

Inoltre, una delle funzionalità principali dell’app è quella di randomizzare il contenuto del gioco. Un aspetto bellissimo di questo gioco è che offre diversi scenari e molti nemici diversi di varia forza. Puoi selezionare manualmente le opzioni che desideri affrontare o fare in modo che l’applicazione determini una combinazione per te. Le scelte qui sono forti, in particolare gli scenari, poiché variano dalla scorta di carovane alla scoperta di tesori all’esplorazione di un trio di misteriosi dungeon.

Il ritorno alla Torre Nera è degno di nota perché è così fluido nell’utilizzo della tecnologia e nell’utilizzo dei principi del design moderno. È un gioco semplice e snello che posso giocare con mia figlia di 8 anni, ma è anche strategicamente abbastanza dinamico da resistere a un gruppo di adulti che si divertono con l’hobby. L’unico inconveniente sembra essere il suo prezzo.

Quando Kickstarter è stato lanciato nel lontano 2020, Return to Dark Tower è costato ben $ 125. Con le difficili condizioni economiche degli ultimi anni, ora è salito a $ 190. Questo è un prezzo enorme per un gioco da tavolo e difficile da digerire per molti. Mette il gioco come un fulcro della collezione e ne limita il fascino più ampio.

Forse a causa di tale costo, alcuni potrebbero essere delusi dal fatto che questa modernizzazione non si sia impegnata completamente in un disegno strategico più lungo e complesso rispetto all’approccio attuale accessibile. Ma è davvero sorprendente quanto bene si stabilisca in una posizione perfetta per attrarre i nuovi arrivati ​​così come gli adulti che hanno apprezzato il precedente ingresso nella loro giovinezza. Lo fa con dramma narrativo e stupore fisico. In questo modo, è un’avventura senza precedenti.

Ritorno alla Torre Nera è ora appagante per i sostenitori della sua campagna di crowdfunding. Una campagna per una seconda stampa verrà lanciata presto su Backerkit. È stato recensito con una copia fisica fornita da Restoration Games. Viaggio247 Media ha partnership di affiliazione. Questi non influenzano il contenuto editoriale, sebbene Viaggio247 Media possa guadagnare commissioni per i prodotti acquistati tramite link di affiliazione. Puoi trovare ulteriori informazioni sulla politica etica di Viaggio247 qui.

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