Amazon Prime Video

Jolt di Amazon è il miglior tipo di trash gioioso thriller d’azione

Kate Beckinsale recita in una versione gloriosamente sciocca di Crank

Sono passati quasi due decenni da quando Kate Beckinsale ha recitato in Underworld, unendosi ai ranghi di Catwomen Eartha Kitt e Michelle Pfeiffer, Carrie-Anne Moss in The Matrix e Angelina Jolie nei film di Tomb Raider per dimostrare che le tute in lattice sono davvero l’abito da leccarsi i baffi di scelta. È rassicurante con quanta sicurezza Beckinsale ritorni a quello stampo con il film d’azione Jolt di Amazon Prime Video. Un film di serie B progettato da persone che sapevano esattamente che tipo di spazzatura divertente stavano facendo, Jolt è sfacciatamente sciocco, scritto in modo sciatto e si affida eccessivamente alla simpatia di Beckinsale e dei colleghi membri del cast Stanley Tucci e Jai Courtney. Ma è anche un divertente promemoria di quanto sia delizioso vedere Beckinsale incazzarsi.

Diretto da Tanya Wexler (i cui film precedenti Hysteria, sull’invenzione del vibratore, e Buffaloed, su un imbroglione afflitto dai debiti, anch’essi incentrati su protagoniste femminili) e scritto dallo sceneggiatore esordiente Scott Wascha, Jolt inizialmente sembra un genere- versione modificata di Crank. Quel film cult del 2006 e il suo sequel del 2009 Crank: High Voltage recitano entrambi Jason Statham nei panni di un sicario che, per vari motivi complicati, ha bisogno di mantenere alta l’adrenalina e il cuore a mille, attraverso scazzottate, gare di strada, sesso in pubblico e infine reggendo se stesso alla batteria di un’auto. Jolt non è così meravigliosamente ridicolo come quei film, e spreca un po’ troppo tempo a impostare una linea narrativa seria “Tutte le donne vogliono essere amate”. Ma quando il film lascia che Beckinsale in modalità d’azione faccia ciò che sa fare meglio, ovvero incantare i ragazzi con la sua faccia, quindi prendere a pugni i loro volti, Jolt scatta insieme.

Beckinsale interpreta Lindy, una donna che lotta contro una rabbia onnicomprensiva e rinvigorente. (Sì, questo film è maturo per la critica abilista.) In un’apertura eccessivamente lunga e modificata in modo discontinuo, un narratore la cui identità è rivelata solo negli ultimi frustranti minuti del film chiede: “Cosa rende una persona straordinaria? Tutti vogliono essere normali, ma nessuno vuole essere normale. E cosa è normale?” Da bambina, il “dono” di Lindy, come lo descrive il narratore, si è manifestato nel picchiare i bulli, ha portato i suoi genitori a trascurarla e l’ha portata in una struttura psichiatrica. Il suo “disturbo esplosivo intermittente” può essere controllato solo da una grave terapia con elettroshock e i suoi anni trascorsi come “topo da laboratorio umano” le hanno fatto diffidare profondamente delle altre persone.

Da adulta, Lindy indossa un giubbotto specializzato che attiva per inviare una seria tensione attraverso il suo corpo per impedirle di agire sulla sua rabbia, ma usa anche la sua super forza e propensione alla violenza per sbarcare il lunario come buttafuori. Senza amici e senza persone vicine nella sua vita, il terapeuta di Lindy, il dottor Munchin (Tucci) la incoraggia a provare a uscire con lei. Beckinsale sarcastica “Un pene non mi risolverà, Dr. Freud”, come l’attrice professionista che è, ma il Dr. Munchin insiste: forse il ragazzo giusto calmerà Lindy. E sorprendentemente, il ragioniere Nice Guy™ Justin (Courtney) sembra fare il trucco. Ride alle battute di Lindy, la vede guardare una cameriera maleducata e dice: “Se avessi intenzione di pugnalarla con quel coltello, sarebbe fantastico per me”, e non si tira indietro nel vedere il suo corpo coperto di gli elettrodi che le erogano shock autosomministrati e che riducono la rabbia. Invece, fa sesso orale su Lindy e le porta caffè e pasticcini la mattina dopo che si sono incontrati. Justin è davvero Mr. Right?

Ma poi succede qualcosa a Justin, e i detective della polizia assegnati al caso – il civettuolo Detective Vicars (Bobby Cannavale) e il perturbato Detective Nevin (Laverne Cox) – sospettano il coinvolgimento di Lindy, data la sua storia e la sua fedina penale. In risposta, Lindy avvia la propria indagine sul caso di Justin, immergendosi in un mondo criminale in cui può navigare in modo efficiente grazie alle sue abilità speciali. “Ho ferito le persone. Potrei anche farne buon uso”, giura Lindy, e poi Jolt si dedica a lasciare che Beckinsale rispolvera e ritorni al passo, al calcio e allo sguardo torvo di Selene.

Kate Beckinsale spara con una pistola davanti a uno sfondo arancione e rosso vivo in Jolt

Foto: Amazon Studios

Jolt si sente come un discendente spirituale di Smokin’ Aces di Joe Carnahan per una quantità sorprendente di tempo, e una scena di inseguimento in un asilo nido d’ospedale è così deliziosamente stupida che sembra un segreto outtake di I Think You Should Leave. Praticamente ogni cattivo è un ragazzo che si ritrae per la paura (e protegge il suo inguine) ogni volta che Lindy chiama, e ogni scenario di panico da cazzo è più stupido del precedente: Lindy strappa il piercing all’inguine di un uomo dopo aver interrotto un fight club sotterraneo, poi lo prende in giro. Ha freddamente il controllo mentre tortura un altro ragazzo con un paio di cavi collegati ai suoi genitali. Nonostante tutto questo caos, Wexler mantiene l’attenzione su Beckinsale, mantenendo il desiderio vendicativo di Lindy come guida del film. Lindy potrebbe non aver bisogno di un uomo, ma sicuramente si diverte a renderli incapaci, e Beckinsale gestisce la violenza incentrata sui genitali con aplomb e sfacciata autocoscienza, che porta anche a varie sequenze fantastiche in cui Lindy immagina di impazzire e uccidere le persone che la infastidiscono.

Niente di tutto questo è buono in senso tradizionale. Mentre Beckinsale lavora al centro del film, vari altri attori si sentono come se fossero in film completamente diversi. Tucci è calmo e saggio come lo era in Easy A, ma Cannavale e Cox lo denunciano, e poi David Bradley, lo stesso Walder Frey di Game of Thrones, si presenta per alcuni minuti per accigliarsi, borbottare e appendere a testa in giù in una specie di bizzarro apparato per l’allungamento della vita che sembra un acquisto da una vendita di oggetti di scena del Minority Report.

Ma Beckinsale è così informata che Jolt diventa disgustosamente soddisfacente e il suo dinamismo migliora anche i dialoghi più goffi di Wascha. (“Sei un esemplare strano. Non sono sicuro a quale phylum appartieni.”) Prima che gli ultimi minuti del film tornino a quell’inutile narrazione iniziale e si sforzano di fare una grande dichiarazione sul rapporto tra donne e violenza, Jolt canticchia sulla sua stessa frequenza frenetica. Quanto dovremo aspettare prima che Jolt: More Joltage, l’ovvio titolo per il sequel Wexler e Wascha abbiano messo a punto nei momenti conclusivi del loro film? Finché Beckinsale tornerà per quel sequel, ogni attesa sarà valsa la pena.

Jolt debutterà su Amazon Prime Video il 23 luglio.

Related posts
Amazon Prime VideoStreamingTV

The Boys avrà uno spinoff animato in stile Animatrix

Amazon Prime Video

Il musical strabiliante Annette è tutto e niente allo stesso tempo

Amazon Prime Video

La serie antologica di Amazon Solos porta un cast spettacolare alla fantascienza mediocre

Amazon Prime VideoStreamingTV

La ruota del tempo di Amazon avrà una seconda stagione, anche se non ha ancora un trailer

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *