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In Minute of Islands, è difficile essere il prescelto

Il premuroso puzzle-platform di Studio Fizbin ha ottenuto un rilascio a sorpresa domenica

Hai già sentito questa storia. Sebbene i dettagli possano essere diversi, il senso della storia è lo stesso. Quando il mondo va a puttane, c’è solo una persona che può salvarci: il prescelto, attraverso il suo puro potere di prescelto, deve intraprendere un viaggio disastroso per fermare qualunque cosa terribile stia minacciando il mondo.

È Link nella leggenda di Zelda, Master Capo in Halo, Kratos in God of War. Questi tipi di eroi appaiono anche in storie su scala ridotta, in mondi più intimi, come il personaggio del giocatore in Cosy Grove, assumendo continuamente i bisogni di tutti gli altri. Ma essere un eroe può essere isolante, persino traumatico.

un grande mostro umanoide che alimenta un sistema di filtraggio dell'aria

Immagine: Studio Fizbin/Mixtvision Games

Minute of Islands, l’uscita a sorpresa di domenica dello sviluppatore tedesco Studio Fizbin, riguarda questo aspetto dell’essere un prescelto. L’eroe del gioco è Mo, una giovane meccanica nominata cavaliere per salvare il suo mondo aiutando quattro giganti che vivono sotto la crosta del pianeta. Il gioco usa il tropo con intenzione, inquadrandolo come se fosse una storia che ti viene raccontata, i clic della tastiera spostano la narrazione come il fruscio delle pagine di un libro.

La storia inizia su una serie di piccole isole abbandonate da tempo, fatta eccezione per alcuni ritardatari destinati a sorvegliare la terra, che è stata avvelenata da un fungo tossico che uccide e consuma tutto ciò che vive. Uno di questi ritardatari è Mo, il meccanico infantile a cui è stato affidato il compito di osservare le enormi, grottesche creature simili a umane che vivono sottoterra in profondi labirinti meccanici. Queste creature un tempo vivevano in superficie, prosperando tra gli umani, ma furono costrette – per dovere – sottoterra per alimentare un sistema che purifica l’aria in modo che gli umani possano respirare. Ma quei sistemi che invecchiano rapidamente spesso si rompono. Mo, dice la storia, brandendo uno strumento chiamato Omni Switch, è l’unica persona che può riparare queste creature e preservare la terra condannata. E così facendo, salva anche la sua famiglia, che è rimasta in giro per non abbandonare Mo.

mo davanti a un bellissimo santuario dei funghi

Immagine: Studio Fizbin/Mixtvision Games

Il viaggio dell’eroe di Minute of Islands ha uno scopo chiaro. Lo Studio Fizbin non sta necessariamente sovvertendo il tropo, ma sta ripensando a cosa significa essere un eroe e per chi. Le isole sono luoghi familiari a Mo, luoghi in cui è cresciuta e ha trascorso la sua giovinezza: la casa della sua infanzia, il parco a tema abbandonato di suo zio, un faro un tempo vivace. Mo esplora questi luoghi attraverso un leggero platform 2D costellato da semplici puzzle di movimento: posizionare oggetti per oscurare un percorso, girare le ruote per sbloccare un cancello. Durante il suo viaggio, Mo raccoglie ricordi di questi luoghi, del tempo prima che il fungo si impossessasse del mondo. Passa davanti a gabbiani insanguinati e balene in decomposizione, metallo arrugginito e legno marcio, nel suo viaggio per riparare il sistema di purificazione dell’aria alimentato da giganti. Si arrampica tra i mondi, la parte superiore infestata dai funghi e la parte inferiore carnosa dove vivono i giganti, ripristinando i sistemi uno per uno e, così facendo, esponendosi al fungo tossico.

Attraverso la narrazione del gioco, il giocatore dà una sbirciatina al dialogo interno di Mo – e mentre il gioco va avanti, vediamo gli effetti del suo “destino”, essendo l’unico che può salvare le isole. Mo allontana la sua famiglia – persone che sono chiaramente preoccupate per lei – e soccombe alla pressione di essere la prescelta. La discesa è lenta ma dolorosa a cui partecipare, poiché Mo crea spaccature con lo zio, la sorella, gli amici e la nonna. Durante tutto questo, Mo esegue ancora piccoli rituali per mantenere la calma, ma l’arco narrativo è chiaro: la missione di proteggere queste terre sta devastando Mo e la sua famiglia.

L’oscurità di Minute of Islands è punteggiata dal suo stile artistico leggero e arioso; è un colorato mondo di cartoni animati che, da lontano, sembra un posto in cui mi piacerebbe vivere. Le piattaforme e gli enigmi sono semplici e soddisfacenti. Ma esaminando i dettagli si scopre una verità più oscura, da quegli uccelli insanguinati e da un fungo violento ma bellissimo. Il design visivo rende il gioco leggero anche nei momenti in cui Mo è più buia, la voce narrata nella sua testa diventa amara e dispettosa.

la nonna di mo seduta su una panchina con una maschera con filtro dell'aria

Immagine: Studio Fizbin/Mixtvision Games

Tuttavia, Mo ha sempre i suoi ricordi più felici a cui tornare. Trovare oggetti e spazi che attivano i ricordi di Mo – un pulsante suggerisce letteralmente al giocatore di “ricordare” – crea momenti piccoli ma di grande impatto. Puoi completare il gioco senza raccoglierli, ma sono essenziali per creare la luce sull’oscurità di Mo, e sono questi ricordi che alla fine diventano la sua ancora di salvezza nelle circa sei ore necessarie per completare il gioco. Quando Mo ricorda le volte che ha trascorso ad ammirare l’aria dell’isola prima della calamità, si basa su ciò che conta. Nella sua costante corsa per salvare l’isola, può trascorrere solo un minuto questo giorno, ammirando l’ambiente circostante con sua nonna.

Funghi intricati e meravigliosi che crescono da ciò che una volta era carne e spore

È la nonna di Mo che spinge Mo ad andare in un posto che ha sempre temuto. Il luogo, a quanto pare, non è affatto ripugnante come l’intricata muscolatura delle caverne sotterranee, o la dura realtà dell’isola che viene uccisa da un fungo. Invece è bellissimo; l’intera gamma dei colori di Minute of Islands è in piena mostra, con funghi intricati e meravigliosi che crescono da ciò che una volta era carne e spore. Ma questo è anche un posto in cui Mo può entrare solo senza il comfort del suo Omni Switch. La sua paura, a quanto pare, non è legata al mostruoso, ma piuttosto alla vulnerabilità.

Può essere più facile, a volte, chiudersi, protetti da un pericoloso senso di forza e resilienza, piuttosto che lasciarsi emotivamente vulnerabili. Questo è l’aspetto del viaggio dell’eroe contro cui Minute of Islands si oppone. È questo che Mo è davvero destinato a fare? È davvero l’unica persona che può salvare questo mondo, e ne ha bisogno? Cosa accadrebbe se chiedesse aiuto?

Minute of Islands è stato rilasciato il 13 giugno su Nintendo Switch, PlayStation 4, PlayStation 5 e PC Windows. (Una versione Xbox verrà rilasciata “subito dopo.”) Il gioco è stato recensito utilizzando un codice di download per PC Windows fornito dall’editore Mixtvision Games. Viaggio247 Media ha partnership di affiliazione. Questi non influenzano il contenuto editoriale, sebbene Viaggio247 Media possa guadagnare commissioni per i prodotti acquistati tramite link di affiliazione. Puoi trovare ulteriori informazioni sulla politica etica di Viaggio247 qui.

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