ImpressionsNintendoPlayStation

Guardiano vendicativo: Moonrider colpisce un bersaglio retrò molto preciso

Fan di Shinobi, Strider e altri giochi d’azione ninja a 16 bit, questo è per te

Il nuovo gioco d’azione retrò di Joymasher Vengeful Guardian: Moonrider si sente strappato dall’era dei videogiochi Big Sprite, quando Sega si vantava che la sua Genesis a 16 bit faceva ciò che Nintendo non aveva. È costruito sulla promessa dei primi anni ’90 che più grande era meglio, dove i cattivi che hai combattuto erano più interessanti perché la loro vastità ricca e pixelata non poteva essere contenuta su un vecchio schermo televisivo.

Più specificamente, Vengeful Guardian: Moonrider è un omaggio ai giochi d’azione a scorrimento laterale dell’epoca; pensa a Shinobi 3: Return of the Ninja di Sega Master o Capcom’s Strider: giochi pieni di piattaforme, binari a cui aggrapparsi e occasionali espedienti scenici. C’è un omaggio stratificato su omaggio qui, proprio come i giochi arcade a 16 bit (e i loro equivalenti home port) hanno palesemente strappato il cinema d’azione hollywoodiano degli anni ’80 come RoboCop e The Running Man, così fa anche il nuovo ritorno al passato di Joymasher.

Come molti classici giochi Genesis a 16 bit, Vengeful Guardian: la storia di Moonrider è sottilissima. Il protagonista robotico del gioco, Moonrider, si ribella contro la sua programmazione come pacificatore forzato nel mezzo di una rivolta ribelle. Moonrider è un robot impazzito, risvegliato dall’oppressione di cui è stato complice e alla ricerca dei suoi compagni guardiani robot che hanno il compito di metterlo a tacere.

Moonrider corre attraverso un livello boscoso su una piattaforma circondata da spuntoni, affrontando un ninja nemico e venendo preso di mira da un robot umanoide volante sullo sfondo

I livelli spaziano dalle strade cittadine distrutte, ai complessi industriali, alle foreste remoteImmagine: Joymasher/The Arcade Crew

La missione di Moonrider – e la struttura di Vengeful Guardian – è simile a quella dei giochi di Mega Man. I giocatori possono dare la caccia agli altri guardiani praticamente in qualsiasi ordine, scegliendo posizioni e un guardiano maestro robot da abbattere da una mappa semplice ma elegantemente retrò. Come Mega Man, l’invio di un guardiano rivale garantirà a Moonrider la loro abilità speciale. Questi includono armi come Hydroshurikens, un vorticoso quartetto di stelle da lancio, o il Darkportal, che può evocare tentacoli mortali da, beh, portali oscuri. Moonrider può anche scoprire chip di aggiornamento che garantiscono un’armatura extra, un doppio salto o una “sete di sangue” che ripristina HP per ogni uccisione. I chip vanno dall’hardcore – il chip Glass Cannon rende Moonrider più forte ma muore per un colpo – al cosmetico – il chip Chameleon ti consente di modificare la combinazione di colori di Moonrider.

Come i giochi a 16 bit a cui fa riferimento, Vengeful Guardian: Moonrider si muove in modo fluido ma semplicistico. Gli attacchi di Moonrider sono limitati a colpi di spada e calci in picchiata, e può saltare – e saltare sul muro – da piattaforma a piattaforma. Queste mosse sono rafforzate da un pulsante di scatto che fa passare Moonrider da rigido robot a veloce macchina ninja, tagliando la maggior parte dei grugniti nemici con un solo taglio. Ci sono pozzi di punte e pozzi senza fondo da evitare, anche muri elettrificati, ma nessuno di questi pericoli ambientali è le uccisioni istantanee che sarebbero nei giochi più vecchi. Vengeful Guardian: Moonrider è sorprendentemente moderno e indulgente, considerando le sue influenze.

Il ninja cyborg Moonrider guida una motocicletta in terza persona, dietro la vista posteriore, mentre un nemico robotico volante gli spara fiamme su un'autostrada futuristica della città

Alcuni livelli hanno espedienti che evocano altri classici di Sega, come Super Hang-On e Space HarrierImmagine: Joymasher/The Arcade Crew

È un peccato, quindi, che Joymasher non abbia modernizzato Vengeful Guardian: Moonrider in diversi modi frustranti. Per prima cosa, l’interfaccia del gioco è goffa; scegliere i chip di aggiornamento per una particolare missione è progettato in modo confuso e rivisitare i livelli per afferrare eventuali potenziamenti rimanenti è un gioco di ipotesi frustrante. Invece di mostrare i potenziamenti rimanenti nelle missioni che hai battuto, Vengeful Guardian denota semplicemente il tuo grado di missione.

Anche il punteggio sembra antiquato e semplicistico. La tua classifica su un palco sembra essere basata principalmente sul punteggio – apparentemente il numero di nemici che hai ucciso – e quanto tempo ci è voluto per completare un livello. Non ci sono combo apparenti o serie di punteggi per mantenere le cose interessanti per i successivi playthrough, rendendo la prospettiva di provare a classificare S ogni livello molto meno allettante.

È qui che Vengeful Guardian: Moonrider evoca ancora una volta la sua ispirazione. Dopo aver battuto il gioco, non resta altro da fare che sfidare te stesso a farlo di nuovo, più velocemente e meglio. Come alcuni dei classici di Sega Genesis che mira a ricreare, è una piacevole fuga per un fine settimana, ma non molto di più.

Vengeful Guardian: Moonrider uscirà il 13 gennaio per Nintendo Switch, PlayStation 4, PlayStation 5 e PC Windows. Il gioco è stato recensito su PS5 utilizzando un codice di download pre-rilascio fornito da The Arcade Crew. Viaggio247 Media ha partnership di affiliazione. Questi non influenzano il contenuto editoriale, sebbene Viaggio247 Media possa guadagnare commissioni per i prodotti acquistati tramite link di affiliazione. Puoi trovare ulteriori informazioni sulla politica etica di Viaggio247 qui.

Related posts
Genshin Impact guidesGuidesMobilePlayStation

Posizioni dei progetti delle armi di Genshin Impact Fontaine

Baldur's Gate 3 guidesGuidesPCPlayStation

Dovresti schierarti con Colui che era o Madeline in Baldur's Gate 3

Baldur's Gate 3 guidesGuidesPCPlayStation

Come ottenere e riparare la Lanterna lunare in Baldur's Gate 3

Baldur's Gate 3 guidesGuidesPCPlayStation

Dovresti aprire il Caravan Strongbox in Baldur's Gate 3?

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *