Opinion

Apex Legends è ancora il miglior sparatutto in prima persona per giocare con estranei

Chiamami Chandler Ping

Può sembrare strano confrontare un battle royale free-to-play con un gioco indie d’autore, ma ecco qui: Apex Legends è fondamentalmente il viaggio degli sparatutto in prima persona.

Quest’ultimo, sviluppato dal creatore di Flower thatgamecompany e pubblicato nel 2012, è un gioco sull’attraversare le rovine del deserto di un’antica civiltà attraverso la comunicazione non verbale con una serie di perfetti sconosciuti. È possibile restare con lo stesso giocatore per tutta la durata del gioco. Pertanto, i temi del gioco di connessione e fiducia possono superare la bellezza e virare nel sublime.

Apex Legends, che lo sviluppatore di Titanfall Respawn ha rilasciato nel 2019 come incursione nel fiorente genere dominato da PlayerUnknown’s Battlegrounds e Fortnite, è un gioco sul lancio di bombole di gas nocivo dal balcone di un condominio prima di sfrecciare attraverso un parco pubblico per sfuggire al confine letale e rimpicciolito di un cerchio etereo. Si tratta anche, in gran parte, di comunicazione non verbale e può anche, a volte, virare nel sublime.

Bangalore cavalca un paio di razzi in uno screenshot di Apex Legends

Immagine: Respawn Entertainment/Electronic Arts

Con la crescente onnipresenza dei battle royale come fenomeno free-to-play alla fine degli anni 2010, era logico che molti giocatori di Apex si immergessero in acqua senza uno o due amici al loro fianco. E nonostante la propensione della chat vocale a fare spesso schifo, era anche logico che migliaia di giocatori potessero trarre vantaggio da una forma di comunicazione non verbale.

Entra: il sistema di ping, che da tempo consente ai giocatori di FPS di posizionare un faro su luoghi, eventi e oggetti di interesse. Respawn ha preso l’idea (le cui variazioni sono apparse in serie come Left 4 Dead e Battlefield) e l’ha amplificata di dieci volte, consentendo ai giocatori non solo di indicare la posizione di un’arma, ad esempio, ma anche il tipo esatto di arma. Fondamentalmente, il sistema di ping è stato combinato con le linee vocali distinte di ogni personaggio per fornire ai giocatori quante più informazioni possibili, indipendentemente dal fatto che si trovino nella stanza accanto o lontano dalla mappa.

È un flusso organico di informazioni da Respawn, a me, ai miei compagni di squadra, il tutto attraverso un elegante sistema di ping e uno stile artistico vibrante e inconfondibile

Il sistema di ping aggiornato ha funzionato così bene che entrambi i principali concorrenti di Apex dell’epoca, PUBG e Fortnite, hanno aggiunto i propri sistemi di ping entro sei mesi dal rilascio di Respawn. E quando Call of Duty: Warzone è andato in onda l’anno successivo, ha seguito l’esempio.

Sono sempre affascinato dal modo in cui gli sparatutto in prima persona parlano al giocatore senza dire nulla: ricordo ancora di aver eseguito attacchi a Destiny con estranei nei primi giorni dell’MMO, meravigliandomi dell’inconfondibile linguaggio visivo delle abilità delle singole classi. Quel cacciatore ha appena usato il suo super su quel capo, potrei dire a me stesso. Anche per me è ora di riversare sul danno.

Illustrazione del nuovo personaggio di Apex Legends, Vantage, che punta il suo fucile da cecchino mentre il pipistrello Echo vola nelle vicinanze

Immagine: Respawn Entertainment/Electronic Arts

Ciò che rende Apex davvero speciale, tuttavia, è il modo in cui i designer combinano così abilmente quel tipo di vocabolario visivo con le effettive meccaniche di comunicazione del gioco. I suoi eroi giocabili (le eponime Legends) sono riconoscibili da centinaia di metri di distanza. Se vedo un giocatore di Lifeline mettersi al riparo dietro un masso distante, allora so quanto può essere potente come personaggio di supporto una volta che avremo abbattuto con successo i suoi compagni di squadra. Se non ho l’arma per portarla fuori da questa distanza, posso pingarla come una minaccia per il mio compagno di squadra che gioca a Vantage, che eccelle negli incontri a lungo raggio. Una volta che (si spera) abbiamo eliminato la squadra nemica, posso eseguire il ping di tutte le munizioni pesanti e gli accessori del fucile da cecchino nel bottino, il che manterrà Vantage in forma per il prossimo scontro a fuoco. È un flusso organico di informazioni da Respawn, a me, ai miei compagni di squadra, il tutto attraverso un elegante sistema di ping e uno stile artistico vibrante e inconfondibile. E per tutto il tempo, non ho pronunciato una sola parola.

Questo mi riporta a Journey. La vera rivelazione di quel gioco, per me, è stata la sua intimità. Questa persona avrebbe potuto avventurarsi da sola in qualsiasi momento, eppure eccoci qui, a fare trekking su queste scogliere cosparse di neve, a surfare giù per i pendii scintillanti di una montagna persa nel tempo, solo noi due, da soli insieme.

Mi ha colto di sorpresa, non da poco, sentire quello stesso tipo di connessione digitale in Apex Legends, solo pochi minuti dopo aver sparato alla testa a un personaggio che era salito su un jetpack su una sporgenza che avevo bloccato con i miei compagni di squadra, nei momenti finali di un viaggio lungo e faticoso attraverso un’isola dai colori vivaci. Il cerchio si stava chiudendo e sapevo che si poteva fare affidamento su Vantage, perché aveva comunicato con me per tutto il tempo, ma quel Bloodhound? Sono stati tranquilli.

Hanno 17 uccisioni, però. Quindi lo lascerò scorrere.

Related posts
Opinion

L'incredibile Hulk del 2008 ha fatto tutto bene con Hulk e l'MCU l'ha buttato via

EntertainmentOpinionTV

Le accettazioni del college di Never Have I Ever hanno lasciato il posto a un vero (buono) dramma

NintendoOpinionThe Legend of Zelda: Tears of the Kingdom

Vorrei che Zelda: Tears of the Kingdom mi permettesse di raccogliere cuori in altri modi

Opinion

L'assalto MMO di Diablo 4 offre indizi su un discutibile futuro di servizi live

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *