
Age of Sigmar: Realms of Ruin emula Starcraft con tattiche RTS della vecchia scuola
Il gioco da tavolo Warhammer e i videogiochi di strategia hanno una relazione lunga, a volte fruttuosa, a volte dannosa, e un altro crossover è in arrivo.
Warhammer Age of Sigmar: Realms of Ruin, una “versione modernizzata del classico RTS”, è stato annunciato giovedì durante lo showcase di Warhammer Skulls. Frontier Developments, il team dietro Elite: Dangerous, Jurassic World Evolution e RollerCoaster Tycoon, ha collaborato con Games Workshop, creatore di Age of Sigmar e Warhammer 40.000, per portare il gioco su PC Windows (tramite Steam ed Epic Games Store), PlayStation 5 e Xbox Series X “presto”.
Realms of Ruin si svolgerà nel Regno di Ghur, altrimenti noto come Regno delle Bestie. È un piano di esistenza “selvaggio e selvaggio” che è apparso dopo la distruzione dell’ambientazione del wargame da tavolo Warhammer Fantasy Battle nel 2015. La sua storia è stata scritta in collaborazione con Gavin Thorpe, designer di lunga data presso Games Workshop e autore di una manciata di libri in la collezione di romanzi e graphic novel della Black Library.
Come nei giochi RTS “classici” come Starcraft, Command and Conquer e Age of Empires, Realms of Ruin pone una forte enfasi sul controllo delle posizioni chiave della mappa, sulla raccolta di risorse e sull’attacco ai posti di comando nemici da una vista a volo d’uccello.
Frontier ha quattro fazioni pianificate per il rilascio, solo due delle quali sono state rivelate: i sovrumani Stormcast Eternals e l’astuto Orruk Kruleboyz. Durante una recente presentazione a porte chiuse, Viaggio247 ha assistito a una parte della seconda missione della campagna del gioco, in cui si è svolta una battaglia tra le due fazioni. Il giocatore, al comando degli Eterni, aveva accesso agli eroi Sigrun, Iden e Demechrios, insieme a un variegato elenco di unità sovrumane.
Catturando “Arcane Conduits”, il giocatore è progredito attraverso l’albero tecnologico degli Eterni, sbloccando unità sempre più potenti (tra cui Annihilators, Prosecutors e Stormdrake Guard) e ha sconfitto i Kruleboyz attraverso la mappa. La battaglia sembrava intensa, anche se un po’ lenta. I recenti giochi di strategia in tempo reale hanno incluso un’opzione di “pausa tattica” per aumentare l’accessibilità senza sacrificare l’intensità, ma resta da vedere se Realms of Ruin seguirà l’esempio.
Frontier deve ancora annunciare una data di uscita per Realms of Ruin o le date per le beta multiplayer pianificate. Questo segnerà la prima incursione dello studio nello spazio della strategia in tempo reale, che, nonostante la sua popolarità diminuita dall'”età dell’oro” dei pilastri dei primi anni ’00, ha avuto una serie positiva negli ultimi anni. Realms of Ruin sarà il primo videogioco ambientato nell’universo di Age of Sigmar da Warhammer Age of Sigmar: Storm Ground del 2021, un solido ma dimenticabile stile XCOM.