Solo i film e i programmi TV canonici
Cosa rende un buon Star Wars? Come molte cose, è un po’ diverso per tutti.
Per alcuni, sono i dettagli della fantascienza: alieni, droidi e spade laser.
Per altri, è l’estetica: un palpabile senso di meraviglia, aiutato da uno dei temi musicali più iconici nella storia del cinema e dei luoghi ultraterreni.
Per altri ancora, sono i personaggi: le classiche battaglie del bene contro il male con i perdenti contro le avversità.
La nuova serie Disney Plus Andor, la nostra scelta per il miglior programma TV del 2022, ha catturato uno degli elementi che rendono speciale Star Wars, concentrandosi sugli intrighi politici nel periodo che ha preceduto l’inizio della Ribellione. È un’opportunità per rivisitare un’era particolare della saga di Star Wars, ma anche un’opportunità per dare uno sguardo indietro alla serie nel suo insieme.
Noi di Viaggio247 abbiamo messo insieme le nostre teste per classificare tutte le voci canoniche di film e televisione nell’universo di Star Wars (amiamo Visions, ma non si adatta a questa definizione).
Il nostro comitato era composto da nove membri dello staff di Viaggio247, ognuno dei quali ha presentato la propria classifica personale dei film e della televisione di Star Wars che ha visto. La loro ultima scelta ha ottenuto un punto, la loro penultima scelta ha ottenuto due punti e quel processo di punteggio è continuato fino in fondo. In questo modo, le persone che avevano visto tutti i 21 film e programmi TV canonici hanno avuto un impatto maggiore sul voto, poiché avevano più contesto.
Ecco tutti i film e i programmi TV canonici di Star Wars, classificati dal peggiore al migliore. E se stai cercando di raggiungerli, abbiamo l’ordine di orologi Star Wars perfetto per te.
Il livello “beh, almeno è Star Wars”.
21. L’ascesa di Skywalker
Foto: Jonathan Olley/Lucasfilm
Il lato positivo: un momento culminante in cui tutti quelli che meritano un dannato sono rimasti a vivere nell’universo di Star Wars, persino l’attore che interpretava Wedge Antilles! — si presenta per sparare all’armata fascista e/o farla a pezzi con una spada laser presa in prestito.
Il lato oscuro: siamo già stati qui. Guardando indietro, sappiamo tutti che Rey meritava di meglio. Questo non è il finale che mi aspettavo quando mi sono presentato con i bambini per The Force Awakens nel 2015. Immagino che non sia nemmeno quello che la Disney si aspettava. —Charlie Hall
20. Il libro di Boba Fett
Immagine: Lucasfilm
Il lato chiaro: due o tre episodi sembrano quasi la stagione 2.5 di The Mandalorian, il che è carino, e Temuera Morrison è fantastica.
Il lato oscuro: ogni episodio dello show non di Mando è piuttosto brutto ed è in gran parte molto noioso. — AustenGoslin
19. Il film Le Guerre dei Cloni
Immagine: Lucasfilm
Il lato chiaro: Ahsoka Tano. Hai sentito parlare di lei?
Il lato oscuro: impallidisce rispetto allo show televisivo, sia nell’aspetto della sua animazione che nella sua narrazione. — Pete Volk
18. Resistenza di Star Wars
Immagine: Lucasfilm
Il lato positivo: è il primo (e fino ad oggi l’unico) programma televisivo ad esplorare l’era della trilogia del sequel e con uno splendido stile artistico per l’avvio.
Il lato oscuro: è leggero anche per gli standard di Star Wars e abbandona il fascino per tutte le età della maggior parte di Star Wars per attirare direttamente gli spettatori più giovani. —Joshua Rivera
17. Obi-Wan Kenobi
Immagine: Lucasfilm
Il lato positivo: mentre nessuno pensava che avessimo bisogno di sapere come Obi-Wan è diventato Ben, la performance di Ewan McGregor fa molto per colmare e approfondire la sua performance prequel. Ciò che Obi-Wan Kenobi riesce a fare, nonostante le probabilità, è rendere la resa dei conti superficiale tra la trilogia tra Obi-Wan e Darth Vader emotivamente elettrizzante e guadagnata.
Il lato oscuro: Obi-Wan Kenobi soffre dello stesso difetto frustrante di molte cose di Star Wars: una storia di cattivi che viene catturata da qualche parte tra premuroso e mezzo culo. E in sei episodi con molta azione altrove, non c’è molto tempo per appianare tutti i nodi. —Zosha Millmann
16. L’attacco dei cloni
Immagine: Lucasfilm
Il lato chiaro: commedia meno terribile e avventura per bambini infantile rispetto al suo predecessore, La minaccia fantasma, e azione più significativa e movimento della trama in avanti. Le rivelazioni su ciò che sta accadendo su Kamino sono davvero inquietanti. E poi c’è vedere Yoda prendere a calci in culo.
Il lato oscuro: così tanto terribile materiale di Anakin Skywalker, dalla tardiva sottotrama “Oops, ho lasciato mia madre come schiava per l’ultimo decennio, dovrei fare qualcosa al riguardo” alla storia d’amore più imbarazzante e poco convincente del mondo, completa di un metaforico discorso su cosa c’è che non va nella sabbia. —Tasha Robinson
15. I racconti dei Jedi
Immagine: Lucasfilm
Il lato positivo: nello stile di animazione di The Clone Wars, Tales of the Jedi riempie gli spazi vuoti su due persone vitali per l’universo di Star Wars: Ahsoka e il conte Dooku. Attraverso sei episodi molto brevi, le loro storie aggiungono più dimensione al binario buono/cattivo dei lati chiaro e oscuro della Forza.
Il lato oscuro: gli episodi sono molto brevi e servono principalmente a riempire piccoli solchi nelle storie di due personaggi chiave del franchise. È abbastanza interessante, ma in un certo senso si solleva. —ZM
Il livello “ora stiamo arrivando da qualche parte”.
14. Il cattivo lotto
Immagine: Lucasfilm
Il lato positivo: uno sguardo più da vicino a come l’iconografia della vecchia trilogia prequel è svanita in quella originale con un gruppo disordinato di ex clone trooper come nostre guide, The Bad Batch scava in ciò che accade quando ti rendi conto della guerra che hai fatto combattere non è più solo.
Il lato oscuro: con solo una stagione al suo attivo, lo spettacolo non ha creato un caso abbastanza forte per distinguersi dal suo predecessore, The Clone Wars. —JR
13. Solo: una storia di Star Wars
Immagine: Lucasfilm
Il lato chiaro: Solo ha un cast numeroso pieno di volti divertenti e familiari, e il gruppo per lo più affascinante finisce in una varietà di eccitanti situazioni adiacenti alla rapina.
Il lato oscuro: il film è piuttosto crudo nella sua bruttezza, pieno di toni di grigio e scarsa illuminazione che tolgono i luoghi e le sequenze emozionanti che il film vuole rappresentare (l’ufficio di Dryden Vos di Paul Bettany ne è un esempio particolarmente forte – dovrebbe essere interessante a causa dell’architettura, ma la bizzarra retroilluminazione cancella qualsiasi cosa interessante dell’ambientazione). L’insipidezza sullo schermo mina l’emozionante storia d’avventura. — PV
12. La vendetta dei Sith
Immagine: Lucasfilm
Il lato chiaro: anche dopo le doppie delusioni degli episodi I e II, questo riesce ancora a ferire poiché descrive la discesa di Anakin Skywalker verso il lato oscuro e la caduta dell’Ordine Jedi. Se la trilogia prequel è stata un esercizio di aspettative non soddisfatte, almeno è uscita con una nota alta.
Il lato oscuro: la rottura fondamentale dei prequel è ancora presente. La corruzione di Anakin è più un brusco perno che un tragico declino, e tutto sembra troppo poco, troppo tardi. — JR
11. La forza si risveglia
Immagine: Lucasfilm
Il lato chiaro: l’hanno fatto davvero, sai? Anche sette anni dopo, The Force Awakens è straordinario nel modo in cui ha immediatamente colpito un accordo con un nuovo cast di personaggi che hanno fatto sentire questa galassia lontana in cui vale la pena tornare.
Il lato oscuro: il film è fondamentalmente poco curioso e non particolarmente interessato ad espandere i confini di ciò che può essere Star Wars. Sai, soprattutto perché il film è solo una ricostruzione di Una nuova speranza. — JR
10. La minaccia fantasma
Immagine: Lucasfilm
Il lato positivo: il calcio d’inizio della famigerata trilogia prequel di George Lucas è stato diffamato dai fan di lunga data per aver infantilizzato Star Wars. Ma il tempo e gli occhi nuovi sono stati gentili con l’episodio I: avvicinato come un’epopea storica, è un’espansione riuscita del vocabolario per il franchise. Senza le minacce immediate della trilogia originale, Lucas è libero di girovagare per la galassia e costruire davvero il mondo. Il trionfo è nel casting delle sue guide turistiche: Liam Neeson nei panni di Qui-Gon Jinn saggio, ma troppo ansioso e chiaramente represso; Ewan McGregor nei panni di un curioso Obi-Wan decodificato con successo dalla performance di Star Wars di Alec Guinness; Natalie Portman, penetrante anche mentre sputa il dialogo floreale brevettato da Lucas; Ian McDiarmid nei panni di Palpatine, sfruttando appieno ciò che tutti sappiamo; e Ray Park che rimbalza nei panni di Darth Maul, il cui design è uno shock per il sistema. Anche Anakin e Jar Jar hanno il loro posto in questo stravagante inizio, che porta equilibrio alla forza delle storie future. Oh, anche, le regole del podracing.
Il lato oscuro: è qui che ammetto che quando ho visto di nuovo La minaccia fantasma nei cinema durante la sua riedizione in 3D del 2012, mi sono addormentato. Probabilmente intorno alla scena in cui Qui-Gon presenta Anakin al Consiglio Jedi. In tutta onestà, era come uno spettacolo delle 22:00, ma sì, la sceneggiatura di Lucas arranca. E tutta la parte “sei un angelo” di Anakin, beh, sì, questo mi fa sempre scagliare. La minaccia fantasma non è… un film perfetto. —Matt Patches
Il livello “ah, questa è la roba buona”.
9. Ribelli
Immagine: Lucasfilm
Il lato chiaro: Rebels sa suonare i successi. È tutto qui: Vader, Maul e persino – per lo shock dei fan dell’UE all’epoca – lo stesso Grandammiraglio Thrawn. Eppure l’abbondante servizio di fan era sempre per volere della vera storia di Rebels su un nuovo gruppo di piantagrane disordinate che facevano il possibile per attaccarlo all’Impero.
Il lato oscuro: il servizio di fan può far sembrare che guardare Rebels ti stia assegnando i compiti. — JR
8. L’ultimo Jedi
Immagine: Lucasfilm
Il lato positivo: è un film meraviglioso, con alcune delle immagini più memorabili dell’intero franchise, e tenta di…