AnalysisPCPlayStation

Se ti è piaciuto Deathloop, dovresti leggere The 7½ Deaths of Evelyn Hardcastle

Sono entrambi mashup misteriosi di omicidi in loop temporale

Mentre finivo il mio attuale playthrough di Deathloop, mi è tornato in mente un libro che avevo appena finito: il best-seller del mistero dell’omicidio di Stuart Turton del 2018 The 7½ Deaths of Evelyn Hardcastle. Se ti è piaciuto uno, potrebbe piacerti anche l’altro.

Anche se non sono il primo a fare questo confronto, ho scoperto che i due echeggiavano l’un l’altro così da vicino perché mescolano i generi in un modo stranamente simile. Deathloop e The 7½ Deaths of Evelyn Hardcastle combinano entrambi i loop temporali con i misteri dell’omicidio, generi che sono ugualmente densi di dettagli e incoraggiano la ricerca di indizi. Inoltre, ogni categoria è perennemente popolare da sola. I loop temporali sono un tropo fantascientifico disseminato di film, con Groundhog Day come icona de facto del genere e molti altri esempi da allora. Anche i misteri dell’omicidio di Agatha Christie continuano ad essere popolari. Deathloop e The 7½ Deaths of Evelyn Hardcastle attingono entrambi dal meglio di questi generi, creando qualcosa di unico ma familiare.

Cucire insieme loop temporali e misteri di omicidio potrebbe non sembrare il matrimonio più semplice, ma in Deathloop ed Evelyn Hardcastle, si combinano molto bene. Un mistero di omicidio si concentra in modo più esplicito sul giallo e potrebbe soffermarsi sulla caratterizzazione tanto quanto sulla posa di indizi e sulla trama stretta. Anche una storia a ciclo temporale richiede una trama meticolosa, ma spesso è già un mistero, in cui la storia potrebbe dipendere dal capire cosa ha intrappolato i personaggi in primo luogo. L’incontro dei due è una combinazione esasperante di “chi” e “perché” e capire tutto sembra come guardare diversi Inception annidati l’uno nell’altro. Si trasforma in quello che scherzosamente chiamo intrattenimento “tieni un taccuino”, dal momento che sia Deathloop che Evelyn Hardcastle richiedono al pubblico di trovare meticolosamente i fatti per risolvere il puzzle.

Deathloop Sperimentazione non autorizzata Forever Young Edificio ubriaco, Karl's Bay, mattina

Immagine: Arkane Studios/Bethesda Softworks tramite Viaggio247

[Ed. note: The rest of this article contains minor spoilers for Deathloop.]

Anche Deathloop ed Evelyn Hardcastle hanno una configurazione simile. Entrambi si aprono lasciando cadere il personaggio principale in un luogo sconosciuto, e poi costringono quel personaggio ad apprendere lentamente le regole del ciclo in cui sono intrappolati. Da lì, i confronti granulari tra le due storie non fanno che aumentare. Entrambi saltellano in orari e luoghi della giornata, entrambi presentano un interlocutore simile a Bioshock ed entrambi costringono il protagonista a interagire con il loro sé passato e futuro.

Oltre a questo, nonostante le loro diverse note tonali, Deathloop ed Evelyn Hardcastle hanno così tanto DNA condiviso nelle loro forme narrative, anche se il primo è un western un po’ più distopico di fantascienza, mentre il secondo è un po’ più thriller inglese. Entrambi condividono anche un livello di complessità elevato, a volte esasperante. Le narrazioni intrecciate di Deathloop sono la chiave per rompere il ciclo. Inoltre, Deathloop non consente ai giocatori di salvare a metà ciclo, il che rende davvero difficile l’aspetto formale dell’essere costretti a ricominciare tutto da capo dopo la morte. Allo stesso tempo, il mistero di chi siano Colt e Julianna, e cosa abbiano combinato nei precedenti loop, incombe sull’intera impresa.

The 7½ Deaths of Evelyn Hardcastle trova la sua propulsione narrativa da fonti simili, ma ti permette di essere il passeggero. Lungi dal sembrare un’esperienza più passiva, il libro offre un numero impressionante di personaggi di cui tenere traccia. Nidifica le trame all’interno delle trame, poiché anche il protagonista si sveglia in vari luoghi e momenti della giornata – ci sono altre rughe, che non rovinerò qui – trovando indizi e ascoltando conversazioni. Al suo meglio, sembra anche una sinfonia di elementi della trama, in cui ogni dettaglio in qualche modo si unisce alla fine.

Se finire Deathloop ti ha mandato in una spirale – e non del tipo in cui ripeti lo stesso giorno più e più volte – The 7½ Deaths of Evelyn Hardcastle potrebbe essere una buona storia in cui saltare. Anche se non sono sicuro che consiglierei di consumare entrambi uno dietro l’altro come ho fatto io. Potrebbe essere utile dare un po’ di tregua al tuo cervello prima.

Related posts
Genshin Impact guidesGuidesMobilePlayStation

Posizioni dei progetti delle armi di Genshin Impact Fontaine

Baldur's Gate 3 guidesGuidesPCPlayStation

Dovresti schierarti con Colui che era o Madeline in Baldur's Gate 3

Baldur's Gate 3 guidesGuidesPCPlayStation

Come ottenere e riparare la Lanterna lunare in Baldur's Gate 3

Baldur's Gate 3 guidesGuidesPCPlayStation

Dovresti aprire il Caravan Strongbox in Baldur's Gate 3?

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *