Halo

Lo spettacolo di Halo sta finalmente facendo un caso per questo Master Capo

La serie Paramount Plus è buona ora, in realtà

Gli ultimi episodi di Moon Knight e Halo sono entrambi alle prese con traumi infantili repressi e madri demoniache. Uno è frenato dal suo desiderio di avere un pubblico il più ampio possibile, mantenendo il materiale pesante e il suo potenziale impatto emotivo a debita distanza. L’altro è Alone.

Master Chief/John e Marc Spector/Steven Grant stanno finalmente affrontando le cicatrici emotive della loro infanzia mentre affrontano la realtà di chi sono effettivamente le loro figure materne invece di chi le percepivano come. Entrambi hanno anche una seconda persona nella loro testa contro la quale spesso combattono e che ha un rapporto molto diverso con detta figura materna.

Ma mentre lo stile della casa Marvel ostacola gli sforzi di Moon Knight, Halo brilla, non solo per le sue esibizioni da protagonista, ma per la sua volontà di impegnarsi fino in fondo con editing stridente e sound design per migliorare l’esperienza fratturata del suo protagonista. In “Solace”, il sesto episodio della serie Paramount Plus, Pablo Schreiber interpreta il personaggio con tutta la rabbia e la confusione di un bambino che ha appena scoperto quanto sia incasinato il mondo. La sua eccezionale interpretazione da protagonista – unita al più forte controllo dello show sul suo linguaggio cinematografico – rende “Solace” un episodio straordinario e un caso convincente per gli spettatori scettici di dare allo spettacolo di fantascienza un’altra possibilità.

[Ed. note: Spoilers for episode 6 of Halo]

Master  Il capo (Pablo Schreiber) medita su una sfera in Halo.

Foto: Adrienn Szabo/Paramount+

In “Solace,” John (Pablo Schreiber) non sta bene. Dopo un attacco mortale da parte dei Covenant nel quinto episodio e il continuo disfacimento dei suoi ricordi d’infanzia repressi, è visibilmente scosso e pronto a scagliarsi contro coloro che lo circondano (molti dei quali gli stanno semplicemente chiedendo se sta bene).

Ma l’episodio ritrae la sua spirale discendente con cura delicata e occhio attento. “Solace” si apre piano sul viso di John, su uno sfondo nero, con il sangue sull’uniforme. È addolorato e immerso nei suoi pensieri, il suo viso si contrae mentre esamina i ricordi appena recuperati del suo rapimento d’infanzia da parte della dottoressa Halsey (Natascha McElhone, che chiaramente ha passato il tempo della sua vita interpretando uno dei più spregevoli antagonisti in TV). La stanza è completamente silenziosa intorno a lui nonostante la presenza di persone: tutto ciò che possiamo sentire sono i suoi ricordi e un suono doloroso. La sua mano trema mentre pensa al manufatto, e risponde al sorriso di Halsey con uno sguardo di puro omicidio.

All’improvviso, una mano si allunga per afferrargli il braccio e la scena in cui ci troviamo prende vita. Kai-125 (Kate Kennedy) è su un letto operatorio dopo essere stato ferito nell’episodio precedente. Immagini e suoni dal caos emergono immediatamente, travolgendoci proprio come travolgono John. Le persone urlano per il dolore, le macchine emettono segnali acustici. Finalmente è abbastanza per svegliare John, solo per un momento, mentre stringe la mano di Kai. Ma poi è tornato nella sua stessa testa, poiché Cortana gli dice che è malato e ha bisogno di cure mediche.

Pablo Schreiber come Master Il capo e Olive Grey mentre la dottoressa Miranda Keyes esaminano i dati.

Foto: Adrienn Szabo/Paramount+

“Solace” descrive efficacemente la lotta interna di John attraverso un approccio inquietante che spesso ci mette direttamente nella sua testa, con giustapposizioni stridenti tra i suoi ricordi della sua infanzia e le sue esperienze nel presente. Abbinalo alla tangibilità dei costumi e delle scenografie reali in Halo (e in contrasto con la forte dipendenza dell’MCU dagli effetti visivi e dagli schermi verdi), e Halo sembra un vero programma televisivo – che non dovrebbe essere così elogiato come è, ma è così dove siamo.

Nonostante sia sull’orlo di un esaurimento, John non ha tempo per il proprio benessere, coinvolto nel suo passato con un mistero da risolvere. Non si fermerà davanti a nulla per andare a fondo di come è arrivato dov’è e cosa è successo alla sua famiglia, incluso quasi uccidere Halsey semplicemente per testare i limiti di Cortana. Quando finalmente trova le sue risposte, non gli procura alcun conforto, solo sofferenza. Ma l’infelicità ama la compagnia e la fine di “Solace” suggerisce che John potrebbe aver trovato anche questo nel collega “Blessed One” Makee (Charlie Murphy).

Halo è stato escluso da molti (anche qui a Viaggio247) dopo i suoi primi episodi, poiché lo spettacolo si destreggiava tra più trame senza un chiaro senso di identità. Mentre invocava la tradizione dei videogiochi, sembrava desideroso di costruire qualcosa di completamente nuovo, lasciando al pubblico poco a cui aggrapparsi. Ma ora che la storia di John è diventata più chiara, la serie ha rafforzato la sua narrazione, sia nella trama che nell’uso di tagli stridenti per turbare gli spettatori e immergerli nel suo tumulto interiore. Mentre John continua a saperne di più sul suo passato, impara di più su chi è e chi vuole essere, e lo spettacolo sembra imparare quelle stesse lezioni su se stesso insieme a lui.

Dopo un inizio traballante, Halo ha fatto il suo passo con un episodio 5 pieno di combattimenti e un episodio 6 stellare e carico di tensione, rendendolo uno degli spettacoli d’azione più divertenti di questa stagione. Se hai deciso di passare dopo i primi episodi lenti, considera di dargli un’altra possibilità.

Related posts
HaloNewsPC

La stagione 3 di Halo Infinite riporterà tutti ad Halo Infinite

HaloOpinionTV

Halo è finito e non gli è mai importato un cazzo degli alieni

EntertainmentHaloTV

Master Chief ha dovuto togliersi il casco all'inizio della serie TV di Halo, secondo l'attore che lo interpreta

HaloTrailersTV

Il trailer della serie TV di Halo anticipa una nuova interpretazione Master La storia del capo

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *