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Le migliori scene di film del 2022

I momenti più emozionanti, esilaranti e memorabili che abbiamo avuto al cinema quest’anno

Abbiamo già esaminato le nostre scelte per i migliori nuovi film del 2022, ma ora è il momento di ingrandire un po’ e parlare delle nostre scene preferite in questo fantastico anno di film. Con momenti significativi, gag esilaranti, numeri memorabili di canzoni e balli e rivelazioni scioccanti, quest’anno c’era molto da divertirsi al cinema per tutti.

Quindi lo staff di Viaggio247 si è riunito e ha scelto i nostri momenti preferiti dai film durante tutto l’anno. Tutto ciò che ci ha fatto ridere, piangere, meditare o gridare per l’eccitazione era ammissibile, così come i momenti che ci giravamo ancora in testa mesi dopo aver visto.

Entriamo in esso.

Naatu Naatu, RRR

Proprio a casa accanto ai combattimenti tra tigri e all’epica oscillazione del ponte, la turbolenta battaglia di danza nel mezzo dell’RRR di SS Rajamouli gioca un ruolo altrettanto importante nell’affettare il cuore odioso dell’Impero britannico come la conclusione del film, in cui i nostri eroi letteralmente tagliano il cuore odioso dell’impero britannico. Ambientato in una festa in giardino degna della Corona, Rajamouli inizia la scena con il botto, Raju (Ram Charan) batte un ritmo su un piatto d’argento mentre Bheem (Jr. NTR) si prepara a cancellare un idiota razzista attraverso l’arte del gioco di gambe. Il duo che si lancia in “Naatu Naatu”, scritto per il film dal compositore MM Keeravani, è un’impresa da supereroe: i loro testi scattano, i tamburi rimbombano ei loro piedi si muovono come le braccia di Goku. L’effetto ciclone del numero non solo fa entrare il pubblico, ma tutti i personaggi attorno a Raju e Bheem; nessuno, nemmeno il cretino razzista, può resistere ad alzarsi e ballare insieme. Ciò termina come molte scene in RRR, con un atto di compassione, un amico che aiuta un amico a vivere la sua vita migliore, suggellando “Naatu Naatu” come se usasse ogni parte della magia del film per far vacillare la mente. —Matt Patches

Il metro a nastro, barbaro

Per essere uno dei film più spaventosi dell’anno, è spesso un po’ scioccante ricordare che Barbarian può essere incredibilmente divertente quando vuole esserlo. Questo potrebbe essere più ovvio quando il personaggio di Justin Long trova la terrificante stanza del video di tortura nel corridoio nascosto dell’Airbnb che possiede e inizia immediatamente a controllare se può o meno addebitare un extra per la metratura. Il pezzo richiama persino le radici del regista Zach Cregger nella commedia di sketch mentre si spinge oltre il punto di assurdità, quindi continua solo per tornare indietro e diventare due volte più divertente. Quando il metro a nastro sembra estendersi ben oltre i 100 piedi, trascinando Long fino alle profondità del suo seminterrato infestato, è probabile che tu sia così piegato in due dalle risate che non ti sei nemmeno accorto che Cregger ha lanciato un’altra battuta in cima per buona misura. — AustenGoslin

Il primo interrogatorio, Decisione di partire

Come tutto ciò che riguarda Decision to Leave, ci sono due diverse direzioni da cui avvicinarsi a questa scena. Da un lato, potrei continuare a parlare di come lo sceneggiatore e regista Park Chan-wook lavori brillantemente all’interno del formato tradizionale di una scena di interrogatorio per trasformarlo sottilmente in una scena romantica di reciproca seduzione. La sceneggiatura offre la quantità perfetta di spazio alle due brillanti interpretazioni di Park Hae-il e Tang Wei per camminare sul filo del rasoio che non consente mai al film di districare completamente la loro storia d’amore dall’indagine, chiarendo anche che non lo vorrebbero in qualsiasi altro modo, e questa scena dell’interrogatorio è sia il punto di partenza per quella dinamica sia la sua rappresentazione più chiara e semplice.

Mi scusi cosa pic.twitter.com/uvIS4Jeoio

— Devan Scott (@SadHillDevan) 3 dicembre 2022

D’altra parte, potrei includere questa clip della scena e dire che è probabilmente il film più sottile, emotivamente efficace e tecnicamente impressionante di tutto l’anno. La messa a fuoco si trova simultaneamente su un volto sullo sfondo riflesso e sul suo opposto in primo piano, quindi cambia come fa la dinamica, per rappresentare i sentimenti e le emozioni scorrevoli di ogni personaggio mentre le linee del caso e del romanticismo iniziano a confondersi in un unico scatto ininterrotto . È esattamente il tipo di cosa che la maggior parte delle persone noterà senza rendersene conto e il tipo di piccolo momento che trasforma un grande film in un capolavoro. — AG

Ottenere lo scatto perfetto, no

No è un sacco di cose. È un film di fantascienza, un film d’avventura di successo e talvolta un film dell’orrore, come quando guardiamo Jean Jacket che fa piovere sangue sulla casa della famiglia Haywood. E mentre gestisce magnificamente tutti questi momenti, non c’è niente di così elettrizzante nel film come il terzo atto.

Il piano di OJ, Em, Angel e del brizzolato regista Holst di usare cavalli e palloni di auto usate per attirare l’alieno in tempo per una ripresa a manovella è tra le metafore più divertenti per il cinema degli ultimi due decenni, e un set meravigliosamente inventivo che è diverso da qualsiasi altro film. Ma soprattutto, è anche una sequenza ridicolmente divertente ed emozionante.

Il finale del film è brillantemente concepito ed eseguito dallo sceneggiatore e regista Jordan Peele e magnificamente girato dal maestro della fotografia Hoyte van Hoytema (Dunkirk, Ad Astra, Tenet, Interstellar), che ha riformulato le acque aperte di Jaws come le vuote pianure di Haywood Ranch. La coppia trasforma i meravigliosi panorami della valle nello stesso vuoto minaccioso che rende terrificante il film sugli squali di Spielberg, tranne per il fatto che qualcosa potrebbe afferrarti dall’alto invece che dal basso. Quando OJ inizia la sua cavalcata con Jean Jacket alle calcagna, o guarda direttamente la creatura per salvare Em, sappiamo esattamente quanto lontano deve andare e quanto saranno soli lui e Lucky. È la tensione su larga scala nella sua forma più divertente.

Come tutti i progetti solisti di Peele finora, Nope è un film con una quantità incredibile di cose in mente. È profondamente curioso della connessione di Hollywood con il trauma e la violenza, e come queste cose contino solo se sono rese leggermente meno che reali attraverso l’obiettivo di una telecamera; è interessato al rapporto dell’industria cinematografica con la razza, sia storica che attuale, e persino alla violenza intrinseca del tipo di film spettacolo su larga scala (incluso se stesso) su cui fanno affidamento. Ma forse l’elemento più impressionante del film è il modo in cui Peele intreccia perfettamente tutti questi punti nel film di successo più divertente e divertente dell’anno. — AG

4*Città che diventa rossa

Questa scena coinvolge un gruppo di donne cinesi che si sono trasformate in giganteschi e soffici panda rossi che si uniscono per aiutare il loro familiare, che si è trasformato in un gigantesco e soffice panda rosso. Quando inizia a suonare un canto tradizionale, la boy band hip che in precedenza era terrorizzata decide di aiutare e iniziare a cantare la loro contagiosa canzone di successo. È fantastico. È una perfetta fusione di culture e rappresenta simbolicamente la nostra protagonista Mei che si rende conto che non deve scegliere tra la sua eredità cinese e il suo amore per le boy band. Può abbracciare il suo unico ibrido di culture! Mi fa piangere, pur essendo anche un banger assoluto. 10/10 senza note. —Petrana Radulovic

Il cono gelato, Fire Island

Conrad Ricamora butta via il suo piccolo cono gelato e corre a nascondersi a Fire Island.

Immagine: immagini di Searchlight

Non credo che nessun adattamento di Orgoglio e pregiudizio abbia inchiodato l’imbarazzo di Mr. Darcy tanto quanto questa scena particolare. All’inizio del film, Noah (il nostro personaggio di Elizabeth, interpretato da Joel Kim Booster) prende in giro Will (il nostro equivalente di Darcy, interpretato da Conrad Ricamora) per aver mangiato un piccolo cono gelato. E poi in questa scena, Will vede Noah che si fa strada, mentre Will sta mangiando un piccolo cono gelato. Quindi fa quello che farebbe qualsiasi persona ansiosa razionale: lancia il cono gelato tra i cespugli e scappa via. #riconducibile! — PR

Perché siamo in questa baita, Saloum

Tre uomini che indossano poncho guardano dentro una scatola e sorridono a Saloum

Immagine: brivido

Saloum non si presenta come un film con molti colpi di scena in serbo: ti cattura, prima di tutto, con lo slancio. In men che non si dica, ti presenta le Iene di Bangui, un gruppo di mercenari capaci di vagare casualmente per la nazione dell’Africa occidentale della Guinea-Bissau nel bel mezzo di un violento colpo di stato, estrarre un signore della droga messicano e in qualche modo chiarire che l’intero episodio sarebbe solo una nota a piè di pagina nella loro leggenda. Poi le cose vanno male e si ritrovano bloccati con il loro obiettivo in un piccolo villaggio nella regione senegalese di Sine-Saloum, dove le cose potrebbero non essere come sembrano. Ma poi un semplice thriller diventa qualcosa di più cattivo e oscuro quando una delle iene rivela di averle bloccate qui apposta, per soddisfare un rancore che porta Saloum in un territorio bruciante e personale che lo rende uno dei film più indelebili dell’anno. —Joshua Rivera

La grande rivelazione, Orphan: First Kill

Matthew Finlan e Julia Stiles discutono tra loro davanti a un incendio in Orphan: First Kill

Foto: Steve Ackerman/Paramount Pictures

È decisamente esilarante per quanto tempo Orphan: First Kill ti fa pensare che ricostruirà l’originale del 2009, esponendo una nuova famiglia alla svolta squilibrata di quel film: che (spoiler) l’omonima orfana Esther è in realtà una donna di 33 anni con un disturbo ormonale che la fa sembrare una bambina. È anche assassina. Per 40 minuti, il prequel First Kill ripete molti di quei ritmi con una nuova famiglia che si è condannata adottando Esther, solo per capovolgersi brillantemente e rivelare che la madre adottiva di Esther in questo film sa della sua condizione, ribaltando la situazione di Esther. trame mortali e portando First Kill da un ricostruito a un ingegnoso thriller del gatto e del topo. — JR

Bambini rivoltanti, Matilda the Musical di Roald Dahl

Un film musicale è buono solo quanto il suo materiale originale, ma un film musicale è eccezionale solo se lo scrittore e il regista trasformano il materiale originale. Mentre il compositore e paroliere Tim Minchin ha riscosso il giusto plauso per il suo spettacolo teatrale Roald Dahl di grande successo quando è arrivato nel West End nel 2011, il regista teatrale diventato regista Matthew Warchus (Pride) ha trovato il linguaggio visivo perfetto per il suo adattamento del 2022: Matilda fa roteare la commedia della classe operaia britannica in stile Kinky Boots con il colore e la composizione di Paddington 2. Chiunque conosca il libro di Dahl o il precedente adattamento cinematografico sa come si intensifica la situazione di stallo di Matilda con la direttrice punitiva Miss Trunchbull, ma nelle mani di Warchus, la ricompensa è una rivoluzione piena di canti e balli che avrebbe reso i ragazzi di Another…

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