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La serie animata di Netflix Trese dà una svolta affascinante al folklore filippino

L’adattamento di un pluripremiato komik porta miti regionali specifici su un palcoscenico globale

Lo spettacolo animato di Netflix Trese colpisce il terreno con la sua rappresentazione di un Tikbalang, una figura del folklore filippino con caratteristiche fisiche sia umane che equine. La versione moderna dello spettacolo di una gara di resistenza, che ruggisce per le strade di Manila, sembra una scena di un film Fast and Furious. Ma racchiude anche il carattere malizioso e selvaggio del Tikbalang senza compromettere i suoi miti originali, il che è sorprendente, considerando l’obiettivo contemporaneo della serie. I Tikbalang, come gli altri esseri mitici di Trese, sono trattati con il massimo rispetto. Le loro storie sono strutturate per essere accessibili al pubblico di tutto il mondo. Le rappresentazioni del folklore e delle figure mitologiche dei pantheon romani, greci ed egiziani in Occidente sono state rese popolari per anni dai media visivi e stampati, ma il folklore filippino non ha mai colpito gli Stati Uniti in una forma come Trese.

La serie horror-thriller di sei episodi segue Alexandra Trese, il lakan babaylan di Manila, o guardiano e guaritore. Agisce come ponte tra i mondi dell’umanità e il soprannaturale, facendo rispettare gli accordi che sono stati fissati per mantenere l’equilibrio tra i due mondi. Indaga anche sui crimini del mondo soprannaturale, in particolare quando il primo inizia a sanguinare nel mondo naturale. Lo spettacolo la trova in medias res, mentre esseri malvagi minacciano di far pendere lateralmente l’equilibrio tra i due mondi. È uno spettacolo violento e grintoso che modernizza le storie della buonanotte filippine e mette una maschera di fantasia sulle complessità socioeconomiche, politiche e, in definitiva, morali di Manila e delle Filippine nel loro insieme.

Un uomo grigio dalla testa di cavallo con una lancia, un arco e una freccia si trova di fronte ad altri due della sua specie e a due fantasmi femminili traslucidi e dai capelli lunghi a Trese

Immagine: Netflix

La serie adatta i pluripremiati komik con lo stesso nome di Budjette Tan e Kajo Baldisimo. Quando la serie è iniziata nel 2005 come una serie mensile astratta in bianco e nero autopubblicata, è stata popolata dall’esperienza di vita reale di Tan con un fantasma in casa sua, storie della buonanotte dell’aswang e influenze della cultura pop americana da fumetti come Batman, Hellboy e Sandman, spettacoli di fantascienza Karl Kolchak: The Nightstalker, The X-Files e CSI, e anime come Ghost in the Shell. Il komik ha dato uno sguardo magico-realista a Manila, piena di superstizioni che stavano travolgendo i creatori ogni giorno. Nel 2018, Netflix ha ufficialmente dato il via libera a una versione animata della serie.

Lo spettacolo è fortemente sostenuto dai creatori filippini, con Tan e Baldisimo come showrunner, e il filippino-americano Jay Oliva di Justice League Dark come produttore esecutivo e regista. Anche l’intero cast in lingua inglese e tagalog è di origine filippina. Il cast include Shay Mitchell di Pretty Little Liars e la celebrità filippina Liza Soberano, nei panni delle due versioni di Alexandra Trese. Anche Darren Criss di Glee, Dante Basco di Avatar: The Last Airbender e Manny Jacinto di The Good Place assumono ruoli. Il talento filippino che lavora attraverso ogni aspetto della serie mostra, dal cappotto di Trese ispirato dall’eroe nazionale José Rizal agli accenti, al gergo popolare, alla musica tribale e all’estetica visiva della città. Anche il cibo di strada e i nomi dei marchi sono autentici.

La serie è accattivante, con un’avvincente narrazione del folklore filippino incorniciata da indagini criminali soprannaturali. Ogni indagine lavora in tandem con una linea centrale che si confonde con le ombre di ogni episodio, fino a quando non viene finalmente portata alla piena luce del giorno. Lo sviluppo del personaggio per Trese e altri si insinua mentre la posta in gioco è apocalitticamente alta. Trese è un leader forte, una protagonista femminile la cui intensità e padronanza del suo ruolo tra e in entrambi i mondi porta un insolito senso di serietà e determinazione.

Alexandra Trese si trova in un vagone buio di fronte a tre fantasmi femminili sanguinanti, mutilati e traslucidi a Trese

Immagine: Netflix

Sebbene lo spettacolo ruoti attorno all’orrore e al crimine, ci sono momenti più leggeri per bilanciare quelli più pesanti e visivamente più oscuri. Le scene di combattimento portano efficacemente l’attenzione sui punti di forza e di debolezza di ogni personaggio, ma lo spettacolo sottolinea anche che non tutti i problemi richiedono una risoluzione violenta. Visivamente, Manila è incredibilmente bella e caotica. L’avvincente mistero dietro l’origine delle guardie del corpo di Alexandra e dei suoi intriganti e sfaccettati alleati rende difficile scegliere un personaggio preferito dalla lunga lista di creature mitiche e umani.

Queste creature mitiche saranno familiari al pubblico filippino: appaiono nelle favole della buonanotte che le famiglie filippine raccontano per spaventare i loro figli e nelle lezioni scolastiche, come modi per incuriosire e informare i bambini sui diversi aspetti culturali nelle Filippine. La superstizione e la paura del soprannaturale sono alte fino ad oggi nelle Filippine, dove è comune per le persone segnalare incidenti soprannaturali della vita reale o cercare diagnosi spirituali. Creature come gli esseri aswang sono anteriori alla colonizzazione delle Filippine e un tempo erano attributi delle religioni precoloniali.

Trese usa miti come la Dama Bianca di Balete Drive per dare il tono alla serie, portando a casa la caratteristica visione iniziata dai komik. Creature come il Tikbalang o il nano sa punso, simile a un nano, danno vita a una comunanza tra l’umanità e la natura che è stata tipicamente utilizzata per promuovere il rispetto e la cura per l’ambiente. Vedere il personaggio di nuno sa punso come un’utile risorsa che fornisce informazioni gli conferisce una nuova e rinfrescante complessità e traccia un’analogia convincente su ciò che l’umanità può imparare dalla natura. Allo stesso modo, l’attività criminale e il coinvolgimento politico dell’aswang aggiungono un elemento umanizzante a una creatura della notte storicamente terrificante.

Il personaggio Talagbusao è una figura regionale specifica nelle Filippine. A differenza del carnivoro aswang o nuno sa punso, non è popolarmente conosciuto in tutto il paese: è nascosto nel folklore della regione di Mindanao. Allo stesso modo, Santelmo non è conosciuto in tutto il paese, ma la sua popolarità sta lentamente crescendo man mano che cresce l’interesse per il folklore filippino. Alcuni di questi personaggi prendono il loro aspetto distinto direttamente dal folklore, mentre altri sono stati aggiornati e adattati, attraverso le loro scelte commerciali e attività illegali, tra cui la vendita di organi al mercato nero e quella gara di accelerazione. Il leader di Tikbalang dà il tono a questo mix di vecchio e nuovo, mentre lavora dall’ultimo piano di un grattacielo, con una foresta al suo interno.

Una donna velata in viola intenso si trova di fronte a una folla di creature umanoidi nere ribollenti e dagli occhi viola a Trese

Immagine: Netflix

Come tante nuove animazioni, Trese è in stile anime giapponese, ma è la prima serie animata di BASE Entertainment, uno studio di intrattenimento con sede a Jakarta/Singapore. È anche la prima serie animata incentrata sui filippini realizzata per un pubblico globale. Ed è intransigente nella sua specificità culturale. L’Occidente associa spesso le Filippine a immagini di paradiso tropicale, ma Trese lo presenta come un mondo complesso pieno di brutalità della polizia, corruzione e disparità economiche. Sebbene lo spettacolo non possa offrire soluzioni globali per questi problemi, sono culturalmente accurati come gli altri dettagli dello spettacolo. E si rivolgono tristemente all’attuale politica filippina, ma con piccoli barlumi di speranza, sottolineando che le brave persone continueranno a combattere ogni notte per coloro che non possono.

Utilizzando aspetti della cultura filippina con vari gradi di sottigliezza, Trese bilancia i momenti di gioia con la necessaria violenza, senza cadere negli stereotipi. La narrazione approfondisce il folklore filippino con integrità e offre agli spettatori filippini la possibilità di guardare oltre i mali che sono stati educati a temere, mentre educa altri spettatori sulle tradizioni soprannaturali di tutto il mondo. Allo stesso tempo, lo spettacolo sottolinea che non tutti i mali sono soprannaturali. Questo è uno spettacolo realizzato da filippini per i filippini, ma i suoi creatori sono più che disposti a condividere la loro cultura con il mondo, se osa camminare nell’oscurità.

La prima stagione di Trese, composta da sei episodi, è ora in streaming su Netflix.

[Ed. note: The author of this article is distantly related to Trese voice actor Liza Soberano, but has never interacted with her, and that connection was not a factor in this review.]

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