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La madrina della Disney è l’anti-incantato

Il nuovo film Disney Plus porta lo smantellamento da favola un ulteriore passo avanti

If Godmothered – un film Disney su una donna che vive in un mondo fiabesco improvvisamente trasportata nella nostra cruda realtà in cui cerca di infondere un po ‘di magia nella vita di un genitore single stanco mentre il suo comportamento stravagante si scontra con il modo in cui le persone moderne lavorano – suona familiare, perché Enchanted del 2007 ha fatto quasi esattamente la stessa cosa.

Ma mentre Godmothered è un po ‘goffo e non così magico, ha il suo strano fascino essendo una specie di contraltare al film live-action della principessa di Amy Adams. Invece della vita reale che riceve un trattamento da favola, le fiabe imparano qualcosa dalla vita reale. Il risultato è un film che interroga i tropi Disney, ma in realtà li smantella.

[Ed. note: This review contains minor spoilers for Godmothered]

Isla Fisher nei panni di Mackenzie Walsh e Jillian Bell nei panni di Eleanor nella madrina

Foto: KC Bailey

L’originale Disney Plus, del regista di Diario di Bridget Jones, Sharon Maguire, segue una fata madrina in formazione di nome Eleanor (Jillian Bell) che vive in un regno magico noto come Patria. La madrina è passata di moda, quindi per dimostrare che il mondo ha ancora bisogno delle fate madrine, Eleanor si reca a Boston, seguendo una lettera scritta da una bambina. È un po ‘in ritardo però: Mackenzie, la ragazza che ha scritto la lettera, ora è una mamma single (Isla Fisher), stanca del romanticismo e del suo lavoro di informazione locale che ribollisce di clickbait. Eleanor, tuttavia, è determinata a portare la magia nella vita di Mackenzie, in modo da poterla trovare “felici e contenti” e dimostrare che le fate madrine sono ancora preziose.

All’inizio, Godmothered suona come un semplice riavvio di Enchanted. Eleanor è uno spirito allegro pesce fuor d’acqua che vaga per Boston in un vestito da ballo gonfio, facendo osservazioni simili a Giselle di Amy Adams. Eleanor pensa che tutte le macchine siano zucche trasformate in carrozze, che dovrebbero essere i topi a guidare e che gli strani uomini per strada sono segretamente principi. All’inizio, ogni zenzero che esce dalla bocca di Eleanor suona come una barzelletta rimaneggiata sul canone delle fiabe Disney – haha, non è così divertente che la vita reale non sia come le fiabe?

Godmothered alla fine trova la propria svolta sulle battute parlando di un tema più fresco. A differenza di Giselle di Enchanted, la cui magica voce cantata e il cui comando su adorabili creature cittadine ha affascinato anche il più freddo dei divorziati, Eleanor non è così carismatica; lei è goffa e travolgente. Anche quando prova a fare un po ‘di magia, cade piatta. Cerca di inventare un abito da ballo per Mackenzie, ma finisce per essere un gigantesco sacco a pelo. Quando ridecora magicamente la casa di Mackenzie, sembra l’interno sgargiante di un’epoca medievale. Non è solo che Eleanor non è così brava a essere una fata madrina; è anche che le sue idee su ciò di cui Mackenzie ha bisogno – cioè, ritrovarsi con un uomo sexy la condurrà per sempre felici e contenti – sono un po ‘antiquate.

Eleonora e Mackenzie con i figli di Mackenzie

Foto: KC Bailey

Tuttavia, Eleanor trova un modo per portare la felicità nel mondo reale, e Maguire lo cattura concentrandosi sui momenti in cui Eleanor eleva la vita reale invece di trovare una soluzione magica. Una delle sequenze più accattivanti del film accade quando Eleanor porta le figlie di Mackenzie al parco. La più grande, Jane (Jillian Shea Spaeder), ha la possibilità di esibirsi nel coro della sua scuola, ma la sua paralizzante paura del palcoscenico le impedisce di prendere un assolo. Quindi Eleanor pensa che una piccola esibizione pubblica sia la soluzione. Comincia a cantare nel parco, il che potrebbe rievocare immediatamente la scena di Enchanted in cui Giselle fa una bellissima serenata per l’intero Central Park con una composizione originale, e tutti si uniscono a loro (il personaggio di Patrick Dempsey fa un commento impertinente sul perché tutti in qualche modo lo sanno canzone).

Ma l’interpretazione di Eleanor di “My Favorite Things” non è … buona. È così cattiva, infatti, che attira i fischi di alcuni ragazzi adolescenti ribelli, ma il suo atteggiamento coraggioso riesce ad incantare alcuni passanti a unirsi. Jane riesce a trattenere la canzone, ma il coro delle persone che si uniscono non diventa un insieme magicamente melodico. Invece è goffo e stonato, ma sembra incredibilmente reale. È un momento commovente in cui Jane trova la sua fiducia, resa particolarmente speciale dalla mancanza di magia coinvolta (beh, a parte bagnare i ragazzi che fischiano con la neve).

Mentre Enchanted si concentrava sul portare la magia delle fiabe nella vita di tutti i giorni, Godmothered trova la sua originalità nel fare il contrario: alla fine, si tratta di come le fiabe potrebbero imparare una o due cose dalla vita reale. Ricordare ciò che porta la felicità nel quotidiano è più importante che fissarsi su un nebuloso felici e contenti. La consegna non è così liscia; il conflitto tra la fata madrina che passa di moda prende un posto in secondo piano per la maggior parte del film, prima di essere eccitato alla fine per una resa dei conti dell’undicesima ora, la narrazione fatta da qualche vecchia fatina casuale nella Patria sussulta dal resto del il film, e il passaggio di Mackenzie dal vedere Eleanor come una seccatura a una benedizione è assurdamente rapido. Ma la sovversione da favola finale è realizzata con mano ferma.

Capovolgere amorevolmente i tropi delle fiabe è un tema ricorrente per Disney – che si tratti del vero amore in Frozen essere le sorelle o di Emma in C’era una volta che salva suo figlio con un bacio – quindi non è tanto un colpo di scena a sorpresa, quanto è una soluzione soddisfacente. In Godmothered, è il concetto stesso di “felici e contenti” che viene interrogato. Incantata, nonostante tutta la sua fantasia, il suo fascino e la sua autocoscienza riguardo alle fiabe nel mondo reale, è ancora molto interpretata nei luoghi comuni delle fiabe mentre Giselle viene salvata con un tradizionale bacio del vero amore. Godmothered lo porta a un altro livello, smantellando le aspettative delle fiabe ed elevando la magia della vita reale.

Godmothered arriva a Disney Plus il 4 dicembre.

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