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Il Babadook è un’icona gay a causa di un errore materiale di Netflix

Celebrando l’ascesa di uno degli scherzi queer preferiti dalla cultura di Internet

Questa indagine su come The Babadook è diventato un’icona gay è stata originariamente pubblicata nel 2017. È stata aggiornata e ripubblicata per Pride Month.

Il film horror del 2014 The Babadook segue un mostro, chiamato semplicemente Babadook, mentre terrorizza una madre single e suo figlio nella loro nuova casa. Il film ha portato alla sceneggiatrice e regista Jennifer Kent una nuova ondata di successo e consensi, ma ha avuto un altro effetto più strano sulla cultura, quando un apparente errore materiale ha trasformato il suo mostro centrale in una figura determinante nella cultura queer online.

Perché The Babadook è un’icona gay?

Come molti bei meme, tutto è iniziato con un innocente post su Tumblr. L’utente di Tumblr Taco-bell-rey ha caricato uno screenshot che mostra The Babadook elencato come uno dei film disponibili nella sezione LGBTQ di Netflix. È stato ribloggato migliaia di volte. La didascalia su quel post – una frase di una riga su cosa potrebbe significare – ha cementato il destino di Babadook.

“Così orgoglioso che Netflix riconosca il Babadook come rappresentazione gay.”

Il post ha rapidamente attirato l’attenzione della comunità di Tumblr, ma quando il post è arrivato su Twitter, ha iniziato a prendere ancora più piede. Ryan Broderick di Buzzfeed, che ha co-ospitato il podcast di Internet Explorer, ha twittato su come fosse la sua tendenza preferita su Tumblr. Attraverso il suo post, il dibattito su Babadook è decollato, con gli scrittori che suggeriscono che Babadook è gay perché il film tratta temi di isolamento, depressione e incapacità di essere se stessi.

Come un’altra storia da Tumblr a Twitter della stessa epoca: una richiesta su Tumblr di far recitare Rihanna e Lupita Nyong’o nel loro film di rapina basato su una foto scattata alla coppia alla settimana della moda di Parigi ha ottenuto Nyongo, Rihanna, Issa Rae, e Ava DuVernay sono tutti d’accordo nel realizzare quel film insieme: il meme di Babadook ha rapidamente trovato un pubblico completamente nuovo.

il mio nuovo meme Tumblr preferito insiste sul fatto che Babadook è gay pic.twitter.com/Id1PJpkkgX

— Ryan Broderick (@broderick) 15 febbraio 2017

il Babadook sta facendo un ottimo lavoro e viene riconosciuto da sempre più persone come un’icona gay https://t.co/tjofCNHbEl

— JuanPa (@jpbrammer) 16 febbraio 2017

Alcune notizie personali: oggi sono orgoglioso di fare coming out come babadook gay pic.twitter.com/DJn87nYzh4

— Alex Bedder (@itgetsbedder) 16 febbraio 2017

La tendenza delle persone a scoprire e celebrare la sessualità ritrovata di Babadook è continuata per mesi, ma è stato solo il 1 giugno che coloro che non prestavano attenzione a Tumblr o ad alcune sezioni di Twitter ne sono finalmente venuti a conoscenza. Quello che è seguito è stato un certo numero di utenti di Twitter che si sono uniti allo scherzo, estendendolo il più possibile.

La calunnia di Babadook NON sarà tollerata in questa casa. Capolavoro cinematografico E icona gay. Non l’alleato che volevamo, ma l’alleato che meritavamo. pic.twitter.com/iRHyzDT067

— ケビンちゃん (@kehhbean) 7 giugno 2017

Strano che la maggior parte della testimonianza di Comey riguardi come il Babadook sia diventato un’icona gay

— Adam Goldman (@theadamgoldman) 7 giugno 2017

ora si sta addormentando
e sta chiamando un taxi
e il babadook è gay
e sono entrambi molto contenti

— alexis nedd (@alexisthenedd) 7 giugno 2017

Io: essere gay non definisce chi sono
Internet: la creatura demoniaca Babadook è ora un’icona queer
Io: pic.twitter.com/9o1ePfiDbD

— Sam Stryker (@sbstryker) 7 giugno 2017

questo fa male fisicamente per fare pic.twitter.com/xwP8ogaDNV

— alexis (@lgbthansolo) 5 giugno 2017

Parte del motivo per cui giugno è diventato il momento per celebrare la sessualità scelta da Babadook è perché il mese è dedicato al Pride, una celebrazione continua della comunità queer. Il meme di Babadook era abbastanza grande – e abbastanza strano – che lo scherzo ha preso subito piede tra le persone.

Non si ferma qui, però. Quando Taco-bell-rey ha pubblicato la foto, il risultato è stato un dibattito in corso sul fatto che Babadook fosse o meno gay. Un dibattito, va notato, che continua ancora oggi.

Gli argomenti per la stranezza di The Babadook

Mentre il post originale su Tumblr doveva essere divertente, molti scrittori e professori hanno sottolineato che i temi alla base di The Babadook potrebbero essere visti come in risonanza con la comunità gay.

Dean Eastwood, fondatore della rivista maschile sullo stile di vita gay HISKIND, ha scritto delle somiglianze tra la storia inquietante di Babadook e ciò che molti uomini attraversano quando devono fare i conti con la propria sessualità, fino a uscire allo scoperto. In un pezzo sul meme di Babadook, ha scritto:

The Babadook alla fine racconta una narrazione LGBT di essere gettato nell’ombra, manifestare identità negli armadi e, per essere all’altezza degli stereotipi moderni, vestirsi di nero. Alla fine, l’identità e i tratti mostruosi della creatura vengono attenuati quando * avviso spoiler * esce dalla sua ombra e condivide la sua verità con coloro che ama. Suona familiare? Nonostante il meme si limiti a prendere in giro la reazione di Internet a quasi tutto ciò che riguarda LGBT, nonostante quanto banale o serio, ci sono probabilmente parallelismi che seguono il Babadook – una creatura solitaria, confusa e incompresa spesso raffigurata come un mostro – e la comunità LGBT. In un’epoca in cui il coming out è ancora difficile e la nozione di identità soppresse e problemi di salute mentale sono ancora in conflitto all’interno della comunità, il breve scheletro della storia di Babadook – come molte trame di “anima torturata” – può essere considerato un po’ troppo vicino. a casa per una comunità in cui più della metà degli alunni LGBT ha subito episodi di bullismo diretto e dove gli uomini gay hanno tre volte più probabilità degli uomini eterosessuali di soffrire di depressione.

Eastwood non è l’unica persona a concentrarsi sulle somiglianze come da asporto dal film. Michael Varrati, l’organizzatore del panel horror queer del San Diego Comic Con, ha detto a Mic che secondo la definizione moderna del termine, il Babadook è un perfetto esempio di icona gay.

“Questa creatura sta cercando di uscire e farsi vedere. Per gli standard della cultura di Internet, è un eroe gay”, ha detto Varrati. “Il Babadook vuole solo uscire dall’oscurità ed entrare nella luce.”

Il Babadook non è nemmeno il primo “mostro” ad essere considerato un’icona gay. Quando A Nightmare on Elm Street 2: Freddy’s Revenge è stato rilasciato nel 1985, la gente ha subito sottolineato che il personaggio principale del film, Jesse Walsh, era un adolescente alle prese con la sua sessualità. Alcune di queste paure hanno trovato una presenza fisica in Freddy Krueger, l’iconico cattivo del franchise.

Una scena in particolare vede Jesse che guarda il suo insegnante di ginnastica maschio essere attaccato da Krueger in un modo che giocava con le paure che Jesse e la società avevano in quel momento. Come descrive il regista Tyler Jensen nel documentario Scream, Queen! My Nightmare on Elm Street, questo è stato durante l’apice dell’epidemia di AIDS negli Stati Uniti, in un momento in cui la società tradizionale sentiva che la stranezza era una minaccia pubblica.

Il Babadook, che la regista Jennifer Kent ha detto specificamente riguarda il dolore e la depressione causata da una perdita personale, ha risuonato con i fan in modo simile.

Che cosa significa tutto questo?

Il Babadook non è stato concepito come un film sulle lotte che la comunità LGBTQ affronta, per quanto si sappia. Ma il fatto che le persone possano entrare in risonanza con la storia e il tema del misterioso mostro del film non è una brutta cosa. La parte migliore del cinema è che è soggettivo e gli spettatori possono vedere diversi aspetti della propria vita nella storia riflessa su di loro.

È iniziato come un meme, uno che è ancora vivo e vegeto nel 2023. Ma il fatto che abbia risuonato un po’ più profondamente con le persone è davvero fantastico.

ICONA QUEER IL BABADOOK AUGURA A TUTTI VOI UN MERAVIGLIOSO INIZIO DEL MESE DEL PRIDE pic.twitter.com/gWWoHhuc9V

— Brian Michael Scully (@brianscully) 1 giugno 2023

Il Babadook è in streaming gratuito con pubblicità su Tubi e Pluto TV ed è disponibile su Kanopy e Shudder. È disponibile per il noleggio o l’acquisto su Vudu, Amazon e altre piattaforme digitali. Attualmente non è in streaming su Netflix americano, né nella categoria horror né nella categoria LBGTQ.

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