È ora di scendere in un buco nero dell’Eurovision
Se il nuovo film commedia di Netflix Eurovision Song Contest: The Story of Fire Saga è il primo che hai sentito parlare dell’Eurovision Song Contest nella vita reale, sarebbe facile pensare che le buffonate Will Ferrell, Rachel McAdams e la compagnia si alzino per avere stato esagerato per effetto comico. In effetti, gli atti nel film impallidiscono rispetto agli atti reali degli anni passati del concorso. Eurovision, che si tiene ogni anno dal 1956, invita i paesi europei a presentare atti musicali per competere ed è noto come uno dei più grandi e favolosi eventi dell’anno.
Alcuni dei riferimenti all’Eurovision Song Contest sono espliciti, mentre altri sono un po ‘più nebulosi. Abbiamo collegato qui gli esempi più ovvi, per un corso intensivo negli atti più colorati del concorso.
“Double Trouble”, Fire Saga
La canzone Fire Saga si presenta come il suo atto Eurovision, “Double Trouble”, che finisce con una gigantesca ruota di criceto. È un oggetto scandaloso preso direttamente da un’esibizione del 2014 della cantante ucraina Mariya Yaremchuk. In Eurovision, l’atto con la ruota finisce male, ma le prestazioni di Yaremchuk non hanno comportato incidenti. La ruota del criceto che rotola fuori dal palco è tutta un’esagerazione comica, anche se Yaremchuk sale sul volante mentre canta.
“Correre con i lupi”, Moon Fang
Uno degli spettacoli più colorati che i Fire Saga affrontano in competizione è Moon Fang, una band i cui membri sono coperti da pesanti protesi che li fanno sembrare ghoul. Il loro aspetto e il loro suono metal sono entrambi presi direttamente da Lordi, il gruppo heavy metal finlandese che ha vinto il concorso del 2006. Probabilmente, l’unica differenza tra i due è che Moon Fang ha un membro della band la cui faccia non è interamente coperta.
“Lion of Love”, Alexander Lemtov
Dan Stevens interpreta Alexander Lemtov, un cantante russo il cui marchio di fabbrica è la sua voce da cantante lirica. L’entrata della Romania nel 2013, Cezar, è simile non solo per il modo in cui canta (dichiaratamente in una gamma più alta di Lemtov), ma anche per il suo drammatico abito da baraccone e la sua squadra contorcuta di ballerini di sostegno.
“Allo specchio”, Katiana
Uno dei più grandi cameo di Eurovision è Demi Lovato nel ruolo della cantante islandese Katiana. La sua prestazione di potenza nella preselezione islandese per Eurovision potrebbe essere paragonata a qualsiasi numero di immersioni che hanno partecipato alla competizione nella vita reale negli anni passati, ma ricorda maggiormente la performance di “Euphoria” di Loreen come entrata della Svezia nel 2012. Sebbene la canzone di Katiana sia un po ‘più pop di quella di Loreen, la dipendenza da maniche drammatiche e una macchina del vento per aumentare il fattore di grinta di un singolo artista sono chiari parallelismi.
“The Singing Viking”, 21st Century Viking
Sebbene il 21 ° secolo Viking non arrivi fino all’Eurovision, il suo atto nella competizione islandese è un chiaro riferimento all’entrata della Danimarca nel 2018, Rasmussen. Rasmussen ha cinque membri, piuttosto che un cantante solitario, ma l’atmosfera del gruppo – capelli lunghi, barbe grandi, molta musica più fredda di quanto ti aspetteresti – è la stessa, specialmente quando le macchine del vento aumentano e i capelli iniziano a volare sul serio.
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