Best of the Year

I migliori videogiochi del 2023 finora

Ciò che è vecchio è di nuovo nuovo

Per qualche bizzarro incidente nel continuum spazio-temporale, siamo usciti dal 2022 e siamo tornati ai primi anni. Tutti giocano a Metroid Prime. Internet è innamorato di Leon S. Kennedy. Anche Isaac Clarke è tornato, con la voce piena e pronto a esprimere i pensieri che tiene per sé dal 2008.

Questi remake di Retro Studios, Capcom e Motive Studio servono a ricordare che tutto, anche nei videogiochi, è ciclico. Vecchie idee, che potrebbero essere state in anticipo rispetto alle capacità tecniche del loro tempo, possono riemergere con più pixel, hardware migliore e sviluppatori più esperti per arricchirle. Il survival horror orientato all’azione gioca come un sogno nel 2023 e Switch ha dimostrato di essere una casa più che adatta per l’avventura basata sull’esplorazione di Samus Aran.

Anche Octopath Traveller 2, Company of Heroes 3 e Wo Long: Fallen Dynasty dimostrano quanto un gruppo di designer possa migliorare le proprie idee precedenti. Sono passati solo tre mesi dall’inizio dell’anno, ma abbiamo già visto remake e sequel che mostrano una profonda comprensione del loro materiale originale e dei prequel, e la volontà di mettere in discussione ciò che è venuto prima al servizio della realizzazione del prossimo grande gioco.

È facile indicare remake, sequel e successori spirituali come prova del fatto che siamo in un periodo stagnante, ma finora, tre mesi nel 2023, il programma di rilascio del gioco è stato tutt’altro. Patch Quest, Phantom Brigade e Season: A Letter to the Future, tra gli altri, sono emersi da “sotto il radar” per farsi un nome a pieno titolo. È già stato un anno entusiasmante per i videogiochi (quale anno nella memoria recente non è stato, a questo punto?) Per titoli originali, sequel audaci e remake audaci. Ecco i migliori finora. —Mike Mahardy

Resident Evil 4 Remake

Leon Kennedy para una motosega nel remake di Resident Evil 4

Immagine: Capcom

Si scopre che Capcom è bravo a rifare i giochi.

Il remake originale di Resident Evil ha quasi stabilito il livello per il formato nel 2002, con controlli più eleganti, dettagli grafici più sfumati e aree completamente nuove da esplorare nell’iconico Spencer Mansion. Il remake di Resident Evil 2 ha cambiato l’intera prospettiva del suo materiale originale senza sacrificare l’attenzione all’orrore e alla sopravvivenza. Il remake di Resident Evil 3, per quanto dimenticabile, ha comunque portato le concezioni del design del gioco originale, verruche e tutto il resto, a un pubblico moderno. E ora abbiamo Resident Evil 4 – e che remake è.

In questa versione reinventata del gioco action-survival-horror del 2005, Capcom è riuscita a cancellare molte delle imperfezioni di uno dei giochi più amati della serie, se non di tutti i tempi. Il remake è pieno di nuovi svolazzi e dettagli extra in ciascuna delle sue tre aree tentacolari, rendendolo meno un remake e più una drammatica reinterpretazione. È anche riuscito ad aggiungere ancora più elementi di sopravvivenza al combattimento incentrato sull’azione dell’originale, senza sacrificare l’accampamento e il formaggio che l’hanno reso una presenza così duratura nel corso degli anni. Un gioco minore si sarebbe rimpicciolito di fronte a materiale originale così intimidatorio, ma il remake di Resident Evil 4 ha raggiunto l’equilibrio a palate. —Mike Mahardy

Resident Evil 4 sarà disponibile su PlayStation 4, PlayStation 5, PC Windows e Xbox Series X il 24 marzo.

Cia

Un bambino che si arrampica su un tre mentre il tramonto tinge di rosa il cielo e l'oceano.

Immagine: Awaceb/Kepler Interactive

Tchia, dello sviluppatore Awaceb, è un gioco di avventura open-world ambientato in una versione fittizia della nazione insulare della Nuova Caledonia, ispirato all’infanzia del co-fondatore di Awaceb nel paese.

Tutto è filtrato attraverso gli occhi della protagonista principale Tchia, occhi con un potere speciale che le permette di trasformarsi in qualsiasi animale o oggetto nel suo ambiente. Uccelli, delfini, una macchina fotografica o rocce… È tutto un’opzione per Tchia.

Il gioco, sebbene chiaramente ispirato a The Legend of Zelda: Breath of the Wild, finisce per reggersi in piedi da solo a causa delle innovative meccaniche di mutaforma. Tchia non è tecnicamente raffinato come un titolo Nintendo con centinaia di sviluppatori; Awaceb ha una squadra di circa una dozzina. Tuttavia, è difficile innovare in un genere così onnipresente, eppure Awaceb è riuscito a fare proprio questo con Tchia, rendendolo uno dei migliori giochi finora quest’anno. —Nicole Carpenter

Tchia è disponibile su PlayStation 4, PlayStation 5 e PC Windows.

Ricerca patch

Roladillo e un mucchio di altri animali mish mash in Patch Quest

Immagine: Lychee Game Labs/Curve Games via Viaggio247

Leoni e tigri e… armadilli con il cappello? Oh mio.

Patch Quest inizialmente mi ha coinvolto con le sue creature accattivanti, ma sono rimasto fedele alla sua miscela esperta di generi disparati. Prende in prestito elementi da Pokémon, Castlevania, The Binding of Isaac e Enter the Gungeon per creare un roguelike unico per addomesticare i mostri in cui tu e i tuoi compagni animali ricucite il mondo insieme un pezzo alla volta. Addomestica mostri ingannevolmente carini, esplora il tortuoso labirinto di Patchlantis e stermina chiunque si metta sulla tua strada con un frullato di frutta e munizioni. Lo sviluppatore Lychee Game Labs (un team di una sola persona, nientemeno) ha cucito insieme diversi pezzi di stoffa per creare Patch Quest, e la trapunta risultante è un’esperienza affascinante. —Johnny Yu

Patch Quest è disponibile su PC Windows.

Paranormasight: I sette misteri di Honjo

Diversi personaggi discutono di una serie di crimini per strada in Paranormasight: The Seven Mysterie di Honjo

Immagine: Square Enix

Square Enix ha un sacco di mega-franchising per riempire il suo tempo (e le sue casse). Quest’anno abbiamo nuove entrate per Octopath Traveller e Final Fantasy, insieme a nuovi giochi Dragon Quest e Kingdom Hearts in un futuro non così lontano. Dayenu!

Eppure, l’editore non può fare a meno di bombardarci con esperimenti sorprendenti, interessanti, a volte grandiosi, spesso abbastanza buoni. Nel 2022, abbiamo ottenuto un remake in lingua inglese della gemma perduta Live A Live, il gioco di ruolo tattico sorprendentemente divertente DioField Chronicle, uno spin-off di Final Fantasy con gli stili musicali di Limp Bizkit e un paio di strani giochi di carte insaponati nella tradizione dei giochi il miglior strambo. Quest’anno abbiamo gli Avengers dei giochi ritmici, Theatrhythm Final Bar Line e Paranormasight: The Seven Mysteries of Honjo, un eccellente riff sul romanzo visivo scritto da un amato narratore – la cui migliore serie non è mai apparsa negli Stati Uniti

Cosa dovresti sapere su Paranormasight prima di giocare? Beh, idealmente niente. Perché altrimenti dovrei mangiare il mio conteggio delle parole?

Ma se insisti: è un mistero – e un mistero dell’orrore per di più. Viaggi nel Giappone degli anni ’80, in particolare nel quartiere di Tokyo di Honjo, situato non molto lontano dalla moderna Tokyo Skytree. È difficile immaginare che quel punto di riferimento moderno svetta sempre accanto a queste strade, che sono piene di ombre e maledizioni letali.

Se hai anche un interesse passeggero per le leggende metropolitane, il folklore spettrale, i culti e i rituali mortali, o ti sono piaciute serie come Zero Escape e Danganronpa, Paranormasight è una facile raccomandazione. E se ti godi solo un buon filato e hai accesso praticamente a qualsiasi schermo e $ 15, allora anche tu sei un segno perfetto. Funziona anche su console e PC così come su iOS e Android, quindi non preoccuparti di dove giochi, fallo e presto! Prima che Square Enix smetta di investire in tutte queste stranezze. — Chris Plante

Paranormasight: I sette misteri di Honjo è disponibile su Android, iOS, Nintendo Switch e PC Windows.

Brigata Fantasma

I mech si allineano uno accanto all'altro su una schermata pre-battaglia in Phantom Brigade

Immagine: Preparati ai giochi

Le esclusive battaglie “a turni in tempo reale” di Phantom Brigade sembrano una rivelazione nel genere dei mecha. Il paragone più appropriato è la sequenza temporale di un editor video, solo che invece di scorrere un film che hai già realizzato, puoi facilmente cambiare le sorti della battaglia con poche mosse intelligenti. Dopo aver impostato i tuoi cinque frenetici secondi di azione, puoi sederti e guardare tutto svolgersi in un glorioso slo-mo.

Per i fan dei mecha, sarà subito evidente quanto profondamente gli sviluppatori venerino i robot giganti. Il tuo mecha può essere personalizzato in modo complesso, fino al loro generatore, che influisce direttamente su cose come la frequenza con cui possono sparare con i loro armamenti. A proposito, l’arsenale del gioco è sia bello che brutale: fucili spaventosamente devastanti, aggraziate spade energetiche e raffiche di missili che sparano in un perfetto circo Itano. Anche se il gioco è giocato da una vista a volo d’uccello, i tuoi mech sembrano grandi e pesanti, calpestando il mondo di gioco mentre abbattono edifici e spingono da parte i carri armati come giocattoli. Anche scrutare cinque secondi nel futuro per vedere i movimenti dei tuoi nemici sembra un riferimento all’ESP comune negli anime mecha.

Questo per non parlare delle narrazioni minimaliste ma evocative che apprezzerai nella tua campagna. Anche se a volte sono disegnate a grandi linee, queste storie sono un importante promemoria del fatto che per quanto fighi possano essere i tuoi mech, sono i piloti all’interno che contano davvero. —Clayton Ashley

Phantom Brigade è disponibile su PC Windows.

Wo Long: dinastia caduta

Posizione del fabbro del villaggio nascosto di Wo Long

Immagine: Team Ninja/Koei ​​Tecmo tramite Viaggio247

Di tutti gli sviluppatori che prendono in prestito pesantemente dai giochi di FromSoftware, forse nessuno lo fa in modo più astuto del Team Ninja. Se Nioh e Nioh 2 erano Dark Souls visti attraverso la lente del mito giapponese, allora Wo Long: Fallen Dynasty è Sekiro: Shadows Die Twice (e un po’ di Bloodborne) ambientato nella Cina dell’era dei Tre Regni. E governa.

Wo Long non solo si destreggia abilmente tra combattimenti contro boss maestosi, risse con incantesimi e una litania di aree intricate in tutta la Cina rurale, ma incoraggia anche l’esplorazione in un modo che nemmeno alcuni giochi FromSoftware hanno. Il sistema morale di Wo Long (che ti premia per aver rafforzato la fiducia del tuo personaggio, per così dire, contro orde di nemici minori prima di affrontare un boss) assicura che nessuna sfida sia insormontabile. È il raro gioco che può sia brutalizzarti che fare il tifo per te in ogni fase del percorso. Wo Long è uno di questi giochi. —Mike Mahardy

Wo Long: Fallen Dynasty è disponibile su PlayStation 4, PlayStation 5, PC Windows, Xbox One e Xbox Series X.

Compagnia di eroi 3

Soldati e carri armati britannici avanzano attraverso il deserto africano in Company of Heroes 3

Immagine: Relic Entertainment/Sega

Nel 2006, Company of Heroes ha buttato giù la porta ed è entrato nel tempo reale…

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