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I 5 migliori film di fantascienza da guardare su Netflix a marzo

Fantastici anime di fantascienza, azione e commedie da guardare questo mese su Netflix

È marzo, lettori di Viaggio247. Mentre il calendario volge verso la primavera e la temperatura inizia a scaldarsi un po’, quale modo migliore di trascorrere la stagione se non guardando un po’ di fantascienza di qualità?

Ogni mese, il team di curatori di Viaggio247 seleziona cinque fantastici film di fantascienza su Netflix da goderti a casa, dando la priorità a quelli che si adattano meglio a quel mese. Questa volta, abbiamo film di cineasti entusiasmanti associati a nuovi progetti divertenti, film guidati da attori con recenti uscite cinematografiche e due selezioni di anime da non perdere adatte a qualsiasi periodo dell’anno.

Immergiamoci dentro.

Giocatore

Gerard Butler in Gamer accovacciato con una mitragliatrice

Immagine: Liongate

Anno: 2009
Durata: 1h 35m
Registi: Mark Neveldine, Brian Taylor
Interpreti: Gerard Butler, Logan Lerman, Michael C. Hall

Negli ultimi anni, spesso all’improvviso mi siedo dritto e chiedo ad alta voce: “Che diavolo stanno combinando Neveldine e Taylor?” Finalmente abbiamo una piccola risposta.

Mark Neveldine e Brian Taylor sono stati un rivoluzionario duo di registi che ha abbracciato il cinema del caos, utilizzando il montaggio frenetico e l’eccesso visivo per creare esperienze sensoriali uniche come i film di Crank, il criminalmente sottovalutato Ghost Rider: Spirit of Vengeance e, naturalmente, il Gerard Butler- ha condotto il film per videogiochi Gamer. Non hanno lavorato insieme dai tempi di Spirit of Vengeance, ma Taylor ha diretto la maggior parte dello show di Christopher Meloni Happy! e, più recentemente, è collegato al prossimo film di Hellboy (che sembra avere il potenziale per essere davvero buono). Questa è una notizia entusiasmante per quelli di noi a cui piace il particolare stile visivo che porta ai suoi progetti (o quelli di noi a cui piace Hellboy).

Tornando a Gamer: è un film non privo di difetti (alcuni dei tentativi di commento sociale riguardo alla nostra ossessione per i mondi virtuali mancano il bersaglio, in particolare l’odioso rapporto del film con la grassezza), ma è un’esperienza visiva unica che ha anticipato molti film in arrivo tendenze nel modo in cui interagiamo in un mondo digitale. Ambientato in un futuro prossimo, il mondo di Gamer ruota attorno a due videogiochi di realtà virtuale: Society (un po’ come Second Life) e Slayers (un po’ come Call of Duty). La svolta? Gli avatar dei giocatori non sono virtuali, ma persone reali. Gli avatar della società sono partecipanti “volontari” (leggi: in gran parte di classe inferiore) che vengono pagati per l’uso dei loro corpi, mentre il pool di corpi di Slayers proviene dai detenuti nel braccio della morte.

Slayers è anche un popolare evento televisivo simile a uno sport dal vivo (ma con molto più sangue e caos). Il partecipante più famoso è John “Kable” Tillman (Gerard Butler), in una serie di vittorie senza precedenti sotto il controllo del fastidioso e ricco adolescente Simon (Logan Lerman). Insieme, Kable e Simon vengono contattati da una resistenza sotterranea che spera di smascherare l’inventore corrotto dei giochi (Michael C. Hall) e tentare di liberarsi dal sistema in cui sono intrappolati. Con quel nuovo film di Hellboy in arrivo ad un certo punto, è un ottimo momento per saziare le tue aspettative con più caos di Taylor (e Neveldine). — Pete Volk

Colpa!

Un uomo anime (Killy) con i capelli neri corti in una tuta corazzata si trova di fronte a un detrito metallico contorto e luminoso in Blame (2017)

Immagine: Viaggio247 Pictures/Netflix

Anno: 2017
Durata: 1h46m
Direttore: Hiroyuki Seshita
Interpreti: Takahiro Sakurai, Kana Hanazawa, Sora Amamiya

Tsutomu Nihei è un nome familiare per qualsiasi appassionato di anime e manga che si considera un fan dei mondi fantascientifici distopici con un’enfasi sui personaggi post-umani e le mostruosità Giger. Il manga di fantascienza di Nihei del 1997 Blame! è considerato l’ur-text di questo particolare marchio di narrativa cyberpunk giapponese, che immagina un’enorme megastruttura che è diventata così vasta da aver praticamente consumato l’intero pianeta in una massa di torreggianti guglie nere e una rete di cavi elettrici. L’adattamento del 2017 del regista Hiroyuki Seshita fa un lavoro ammirevole nell’abbreviare la trama centrale della serie originale per inserirla in un lungometraggio, e sebbene il suo stile artistico non possa davvero essere paragonato all’estetica monocromatica e massimalista del manga di Nihei, riesce comunque sembrare piuttosto impressionante per i suoi stessi meriti.

Ambientato in un lontano futuro, la Terra è stata rimodellata da un “virus” tecnologico avanzato che ha portato a blocchi urbani a più livelli di macchinari che si estendono verso l’esterno su ogni centimetro della superficie del pianeta. La maggior parte di ciò che chiameremmo “umanità” si è estinta, sostituita da discendenti che non sono né interamente umani né interamente macchine. Killy, un misterioso vagabondo androide armato di un potente cannone portatile, salva un villaggio di queste specie di umani e chiede loro il loro aiuto per trovare un misterioso McGuffin noto come “Net Terminal Gene”. Proprio come il manga, la storia non è davvero il punto di Blame, né è la radice del fascino del film. Ci sono due motivi principali per guardare Blame, che sono (a) guardare a bocca aperta vaste megastrutture e panorami dall’aspetto minaccioso popolati da terrificanti creature robotiche e (b) guardare Killy entrare in combattimenti assurdi con dette creature robotiche e ancora più terrificanti ostili senzienti. Se suona come qualcosa che ti piacerebbe, ti consiglio vivamente di dare a questo un orologio. —Toussaint Egan

Mobile Suit Gundam Hathaway

Hathaway Noa punta un'arma da fuoco a bordo di un'astronave in Mobile Suit Gundam Hathaway

Immagine: Alba/Netflix

Anno: 2021
Durata: 1h 35m
Direttore: Shuko Murase
Interpreti: Kensho Ono, Junichi Suwabe, Reina Ueda

“Come posso entrare in Gundam?” è una domanda spesso posta sia dagli accaniti appassionati di anime che dai nuovi arrivati. Parte del motivo per cui è un punto di discussione così comune è perché nel corso dei circa 44 anni da quando l’anime originale del creatore della serie Yoshiyuki Tomino è andato in onda per la prima volta sulla televisione giapponese, il franchise di Gundam è cresciuto fino a comprendere diverse serie di sequel e propaggini relegati nelle rispettive serie. continuità. La domanda si evolve naturalmente in uno di questi quattro suggerimenti: inizi con la continuità originale che ha dato inizio a tutto (“Universal Century”; Mobile Suit Gundam del 1979)? Inizi con la prima propaggine che ha drasticamente rinnovato il tono e lo stile dell’originale (“Future Century”; Mobile Fighter G Gundam del 1994)? Inizi con la continuità ampiamente citata per aver reso popolare Gundam in Occidente (“After Colony”; Mobile Suit Gundam Wing del 1995)? O inizi con una delle altre innumerevoli continuità che sono nate dal franchise negli anni successivi (Mobile Suit Gundam: Iron-Blooded Orphans del 2015, Mobile Suit Gundam: The Witch From Mercury del 2022, ecc.)?

Sinceramente, la risposta a questa domanda dipende in gran parte dall’individuo che la pone, dai rispettivi gusti e da quali attributi hanno attirato il loro interesse per Gundam in primo luogo. Per quello che vale: penso che la serie originale del 1979 (e la trilogia cinematografica rieditata), Mobile Suit Gundam: The 08th MS Team del 1996 e Mobile Fighter G Gundam siano ottimi punti di ingresso per i curiosi di Gundam.

Mobile Suit Gundam Hathaway, il lungometraggio del 2021 diretto da Shuko Murase (Witch Hunter Robin, Blade Runner Black Out 2022) e adattato dal sequel della light novel di Tomino del 1989 a Mobile Suit Gundam: Char’s Counterattack del 1987, non è certamente il posto migliore per chi cerca per entrare in Gundam. Detto questo, dirò che – nonostante la probabile confusione che potrebbe derivare dalla mancanza di una conoscenza preliminare degli eventi cardine della serie, il film di Murase rimane un thriller di spionaggio visivamente affascinante e narrativamente provocatorio per mezzo di un mecha drama.

Ambientato 26 anni dopo gli eventi dell’originale Mobile Suit Gundam, Mobile Suit Gundam Hathaway segue la storia di Hathaway Noa, un funzionario ambientale che aiuta a contrastare un tentativo di ostaggio a bordo di una navetta della Federazione Terrestre perpetrata da Mafty, un’organizzazione ecoterrorista antigovernativa. . In verità, tuttavia, lo stesso Hathaway è il vero leader di Mafty, esigendo vendetta sulla Federazione Terrestre per la distruzione del pianeta e il trauma di guerra irrisolto dovuto al combattimento al fianco di Amuro Ray durante la Guerra dei Sette Anni. Pilotando l’RX-105 Gundam sperimentale (e rubato), Hathaway deve stare un passo avanti rispetto ai funzionari della Federazione Terrestre incaricati di scoprire la sua identità mentre mette in atto il suo piano per smantellare l’organizzazione dall’interno. Se ti sembra interessante, non lasciare che la mancanza di precedenti esperienze con Gundam ti scoraggi dal dare un’occhiata a questo fantastico film. Sarai felice di averlo fatto! — TE

Galassia Quest

Missi Pyle, Tim Allen, Alan Rickman, Enrico Colantoni, Sigourney Weaver, Sam Rockwell e Daryl Mitchell in Galaxy Quest.

Immagine: Immagini DreamWorks

Anno: 1999
Durata: 1h 42m
Direttore: Dean Parisot
Interpreti: Tim Allen, Sigourney Weaver, Alan Rickman

Galaxy Quest segue la storia dei membri scontenti del cast della serie di avventure fantascientifiche annullata Galaxy Quest, che vengono rapiti da una razza di alieni noti come Thermians che scambiano lo spettacolo per la realtà. Con Tim Allen (Toy Story), Sigourney Weaver (Alien), Sam Rockwell (Luna), Tony Shalhoub (Monk), Daryl Mitchell (NCIS: New Orleans) e il compianto Alan Rickman (Harry Potter e il Principe Mezzosangue) , Galaxy Quest è un’amorevole parodia di Star Trek e del fandom della serie, e anche se in qualche modo non hai familiarità con nessuna di queste cose, è un’esilarante commedia di fantascienza che si è guadagnata lo status di classico di culto tra i suoi simili devota base di fan. — TE

Oltre Skyline

Frank Grillo nei panni di Mark Corley in Beyond Skyline, uccidendo un grande alieno umanoide.  Il corpo dell'alieno è costituito da piastre sovrapposte di armatura organica.

Immagine: Intrattenimento verticale

Anno: 2017
Durata: 1h46m
Regia: Liam O’Donnell
Interpreti: Frank Grillo, Bojana Novakovic, Jonny Weston

Nel 2010, i fratelli Strause (Aliens vs. Predator: Requiem) hanno realizzato un nuovo film catastrofico di fantascienza, Skyline, su un’invasione aliena a Los Angeles e sulle persone che ne sono testimoni. Con Eric Balfour (24), Crystal Reed (Teen Wolf) e Donald Faison (Scrubs), è stato un film in gran parte dimenticabile pieno fino all’orlo di attori televisivi dell’epoca.

Ma quella non era la fine per Skyline. Liam O’Donnell, che ha scritto il film, ha rilevato il franchise e ha realizzato due sequel fantascientifici sotto il radar per seguirlo: Beyond Skyline e Skylines. La seconda e la terza voce del franchise non hanno quasi nulla in comune con l’originale (a parte la premessa generale sull’invasione aliena — Beyond Skyline si svolge nello stesso periodo di Skyline), e beneficiano enormemente dell’amore di O’Donnell per le riprese d’azione (e per …

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