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Chi sono le misteriose persone vestite di bianco di The Rings of Power?

Il Nomade, l’Asceta e l’Abitante sembrano cercare lo Straniero

Quest’estate, quando sono venuti alla luce i primi scorci de Il Signore degli Anelli: Gli Anelli del Potere, c’era un personaggio in particolare che ha catturato l’attenzione dei fan e l’ha tenuta ferma: una figura vestita di bianco, con capelli cortissimi e carta- pelle bianca. In assenza di altre indicazioni, l’aspetto inquietante e lo sguardo apertamente minaccioso hanno portato i fan a un unico sospetto: questa era la versione dello show di Sauron!

Ebbene, con il quinto episodio de Gli anelli del potere, quel misterioso personaggio vestito di bianco è finalmente apparso e ha lasciato solo altre domande sulla sua scia. Il materiale originale di Tolkien fornisce suggerimenti su dove potrebbe andare la storia e quale relazione hanno i personaggi con Sauron, The Stranger e gli altri misteri dello show.

[Ed. note: This piece contains spoilers for episode 5 of The Rings of Power, “Partings.”]

Quello che sappiamo sull’Abitante vestito di bianco

Lo Straniero, con i capelli arruffati, indossa una ruvida coperta come veste in Il Signore degli Anelli: gli Anelli del Potere.

Immagine: Prime Video

Il nostro misterioso potenziale Sauron fa il suo debutto all’inizio dell’episodio, come una di un trio di figure che sembrano cercare l’altrettanto misterioso uomo meteorite noto come lo Straniero. I titoli di coda dell’episodio si riferiscono a lei come “l’Abitante”, ed è interpretata da Bridie Sisson; con le sue compagne la Nomade (interpretata da Edith Poor con l’elmo dai fluenti capelli rossi) e l’Asceta (interpretata da Kali Kopae, incappucciata e con in mano una cosa rotonda…).

Sono pallidi di pelle e pallidi di vesti, e portano una selezione di strani equipaggiamenti. L’Abitante ha un bastone decorato, mentre l’Asceta brandisce un disco o un piatto di metallo decorato con cerchi e una mezzaluna. L’armatura della Nomad contiene diversi motivi di occhi, cerchi e dita, intrecciati sopra la parte superiore del suo elmo.

Conosciamo più dettagli chiave oltre a ciò che è sullo schermo nell’episodio 5: parlando con la rivista Time, il produttore esecutivo di Rings of Power Lindsey Weber ha detto che questi personaggi hanno viaggiato qui da “da lontano a est, dalle terre di Rhûn”.

Cos’è Rhûn?

Una mappa del Mare interno di Rhûn e della regione di Rhûn, a est di Bosco Atro.

Immagine: progetto LOTR

Nel senso più ampio, Rhûn significa tutto ciò che è a est della mappa ne Il Signore degli Anelli, tutta la terra in quella direzione che non ha influito nella storia che Tolkien voleva raccontare. E poiché non era importante per la storia che voleva raccontare, è rimasta in gran parte non descritta.

Sebbene le razze di nani, uomini ed elfi abbiano avuto origine da qualche parte in Rhûn e siano migrate a ovest, è stato così fantasticamente tempo fa – e da allora il mondo ha attraversato molteplici sconvolgimenti geografici – da non darci alcun senso del suo stato attuale. È una tela bianca da esplorare per Rings of Power, forse anche un’opportunità per rimpolpare il termine generale di “Easterlings” che i moderni elfi, umani e nani di Tolkien dovevano riferirsi agli uomini dell’est.

Allora, da dove vengono queste figure vestite di bianco? In un modo molto letterale, “Parti sconosciute”.

Cosa significa questo per lo Straniero?

Rhûn ha un attributo piuttosto solido che potrebbe avere qui: è anche il luogo in cui i Maghi Blu presumibilmente sono volati via. E “uno dei maghi blu” è una teoria non improbabile per la vera identità dello Straniero.

Il duo di colleghi in abiti azzurri di Gandalf e Saruman è uno della lunga lista di concetti che Tolkien scrisse ne Il Signore degli Anelli con poca elaborazione, e poi trascorse il resto dei suoi giorni a decidere se elaborarli ne Il Silmarillion. Come lo stesso Rhûn, i due uscirono geograficamente dall’ambito delle storie preferite di Tolkien, e quindi dalla necessità di esplorarle.

Ha giocato con nomi diversi e origini diverse per loro: forse erano Alatar e Pallando, due maghi che alla fine sono diventati dei veri fannulloni e hanno abbandonato la loro missione di rilassarsi a Rhûn. O forse erano Morinehtar e Rómestámo, due maghi che lottarono a lungo per diluire ciò che potevano dell’influenza di Sauron nell’est della Terra di Mezzo, senza il cui lavoro l’Oscuro Signore avrebbe sicuramente invaso Gondor e il resto dell’Eregion.

Alla fine, sappiamo molto poco di ciò che Tolkien avrebbe inteso per i Maghi Blu se avesse terminato la sua opera, tranne che hanno viaggiato molto più a est degli altri e sono rimasti lì. È possibile che questa connessione con Rhûn alla fine si trasformi in una connessione con i Maghi Blu.

Ma aspetta, c’è un’altra cosa.

È la luna

Una foto della luna.

È la luna. Foto: Jasper Jacobs tramite Getty Images

L’altro potenziale indizio sullo Straniero in questo episodio è nella sua origine celeste, nella sua apparente concentrazione sulle stelle, in un’inquadratura significativa di lui che guarda la luna e nell’emblema molto simile alla luna sul disco dell’Asceta.

Lo Straniero potrebbe essere l’Uomo sulla Luna.

Potrebbe sembrare uno scherzo, ma nella Terra di Mezzo di Tolkien, il sole e la luna avevano una loro storia di origine molto specifica. Potresti aver sentito parlare di come è iniziata la guerra di Galadriel contro Morgoth quando ha distrutto un paio di alberi luminosi. Ebbene, all’epoca quegli alberi (e le stelle nel cielo) erano le uniche fonti di luce naturale al mondo. Il sole e la luna furono creati per sostituirli, navi luminose che furono pilotate attraverso il cielo e sotto la terra da una coppia di Maiar, esseri dello stesso ordine di Sauron e Gandalf.

La nave lunare era pilotata dal Maiar Tilion, noto per la sua inaffidabilità: la sua cotta non corrisposta per il Maiar che pilotava il sole è il motivo per cui la luna appare spesso nel cielo con il sole. E la leggenda del ragazzo che pilota la luna ha raggiunto anche gli hobbit “moderni”, che hanno storie e canzoni (una parodia di “Hey Diddle Diddle”) sulle cose sciocche che sono seguite durante le visite maldestre di Man in the Moon a Middle- terra.

Metatestualmente, la luna della Terra di Mezzo è una combinazione della tradizione degli elfi di Tolkien e delle storie che ha raccontato per intrattenere i suoi figli, proprio come Tom Bombadil e gli stessi Hobbit. L’uomo con la luna è apparso entrambi in Roverandom, una storia che il professore ha inventato per confortare suo figlio dopo aver perso un giocattolo preferito in spiaggia; e nelle lettere annuali scriveva e illustrava per i suoi figli alla voce di Babbo Natale.

Ma che lo Straniero sia l’Uomo sulla Luna o un Mago Blu, sembra che questi sconosciuti vestiti di bianco latte di Rhûn sappiano qualcosa di lui. Dovremo aspettare e vedere quando Il Signore degli Anelli: Gli Anelli del Potere deciderà di risolvere questo particolare mistero.

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