Hyrule è orribile
The Legend of Zelda: Tears of the Kingdom mi fa paura. Non è perché i giocatori usano i poteri di Link per torturare i poveri Korok o costruire macchine da guerra per radere al suolo gli insediamenti nemici. È perché l’intera terra di Hyrule ha vissuto un evento sconvolgente chiamato Upheaval, e la terra un tempo pastorale ora trasuda una sostanza viscosa che sembra un infuocato cocktail di sangue e veleno. In questo Hyrule, nemmeno gli alberi sono al sicuro, poiché possono sradicarsi e uccidere Link. Tears of the Kingdom non è solo un’avventura fantasy travolgente; è anche un gioco horror.
In Tears of the Kingdom, Zelda non c’è più e le vibrazioni sono spente. Non è solo che Link non riesce a trovarla. È che continua ad apparire in posti casuali in tutta Hyrule e poi a sparare nell’etere, ma anche lei non è se stessa, invece si comporta come una bambola o una sorta di cadavere posseduto. Una volta che la luna di sangue si alza, un evento di routine sia in Breath of the Wild che in Tears of the Kingdom in cui i mostri che Link ha ucciso vengono rianimati, i giocatori potranno assistere a uno dei filmati più inquietanti della storia di Zelda. In Breath of the Wild, Zelda chiama docilmente Link e gli dice di stare in guardia. Nel nuovo, Patricia Summersett esegue una versione molto inquietante della voce di Zelda che narra il risveglio dei mostri. Tutto ciò che Link può fare è osservare impotente il cielo macchiato di rosso sangue mentre il rituale passa e il male si manifesta.
Ancora una volta, la terra più grande ha subito un evento noto come Sconvolgimento, ed è ora ricoperta da una sostanza appiccicosa rossa e nera che i personaggi chiamano “oscurità”. Mentre Link scende dalle Sky Islands, avrà una vista a volo d’uccello dei buchi spalancati nella superficie della terra, ognuno rivestito da un anello della sostanza. Se hai il coraggio di avventurarti in uno di questi buchi – e mi ci è voluto un po’ per elaborare le viscere – esplorerai un orribile mondo sotterraneo chiamato le Profondità.
Immagine: Nintendo EPD/Nintendo
Dal momento in cui sono passato dalla Superficie alle Profondità, un senso di disagio ha minato ogni mio movimento. Sono saltato giù nel buio pesto. Non sapevo quanto fosse lontano il terreno o cosa ci fosse intorno a me quando sono atterrato. Ho fatto oscillare il mio aliante prendendolo dentro e fuori perché non potevo essere troppo sicuro di dove iniziasse o finisse qualcosa. Ho raggiunto il suolo sano e salvo, ma anche il terreno solido non mi ha dato molta sicurezza. È ancora buio pesto. Link deve illuminare l’area con una sfera di luce alla volta, usando oggetti come i semi di Brightbloom. La loro luce si estende solo fino a un certo punto, però, e la minaccia di nemici invisibili è sempre in agguato a un tiro di schioppo.
I nemici nelle profondità sono ancora più insoliti delle loro controparti in superficie; brillano di un’aura demoniaca rossa. Se passi troppo tempo a toccare l’oscurità (o se vieni colpito da Gloom Hands), la salute massima di Link verrà temporaneamente ridotta. Se perdi due cuori, ad esempio, quei cuori sono spariti e devi compiere passi specifici, come cucinare un pasto speciale o tornare in superficie, per riaverli. Link è solo nell’oscurità e, se non sta abbastanza attento, può uscire da un combattimento gravemente indebolito. È un’esperienza elettrizzante ma terribile.
Anche le attività di routine in Tears of the Kingdom possono assumere una sfumatura inquietante. Alberi casuali chiamati Evermeans si animeranno, inseguiranno violentemente Link e lo attaccheranno. Oppure Link potrebbe correre intorno a una montagna solo per trovare un branco di malvagie e urlanti Mani Oscure che avvolgono tutto nella loro scia mentre artigliano verso di lui. Sono forti, ma il panico che inducono è il loro potere più debilitante, abbastanza da confondere i sensi di un giocatore esperto di Zelda, poiché arrivano veloci e accesi.
Immagine: Nintendo EPD/Nintendo tramite Viaggio247
E mentre tutto sembra molto spaventoso e travolgente al momento, l’inquietante di Tears of the Kingdom è fedele alla forma per il franchise di Zelda nel suo insieme. Prendi le Mani Oscure, per esempio. Mani inquietanti che forse hanno bisogno di imparare cos’è un lavandino sono state una caratteristica dei giochi di Zelda per decenni. Alcuni esempi includono i Floormasters di pattuglia viola di Wind Waker, le mani infinite penzolanti raccapriccianti di Ocarina of Time o le mani di Zant in Twilight Princess. Perfino il cartone animato Wind Waker ha contrapposto il suo Link a cadaveri urlanti che si sono aggrappati a lui e lo hanno mangiato.
Tutto questo per dire che l’oscurità in tutta Hyrule sembra molto fedele allo spirito di Zelda, e io per primo sono contento (anche se sono anche un po’ spaventato) che Tears of the Kingdom sia di nuovo incline all’orrore dopo Breath del Selvaggio.