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Quello che l’Oracolo si è rivelato nei film Matrix originali

Uno dei personaggi più importanti della trilogia di Matrix è anche uno dei più fraintesi

Di tutti i personaggi visti nella trilogia originale di Matrix, pochi sono così intriganti e consequenziali all’universo dei film di quello dell’Oracolo. Interpretato da Gloria Foster (e poi da Mary Alice nel terzo film dopo la morte di Foster), l’Oracolo è stato presentato come una sorta di mentore per Morfeo e un alleato nella guerra in corso della resistenza umana contro le macchine. Ha continuato a svolgere un ruolo fondamentale nell’arco personale di Neo nel primo film e attraverso gli eventi catastrofici di The Matrix Reloaded e The Matrix Revolutions.

Capire chi è l’Oracolo e il suo posto nel più grande schema di Matrix nel suo insieme è fondamentale per comprendere la serie stessa. In vista dell’uscita di The Matrix Resurrections, che sembra considerare ogni parte del canone precedente come essenziale – o almeno abbastanza rilevante da rispecchiare in nuovi modi – ora sembra un buon momento per guardare indietro all’Oracolo, mentre lui ruolo è stato travolto in uno degli aspetti più densi dei film originali.

Per capire l’Oracolo, dobbiamo tornare alla creazione stessa di Matrix. Come spiegato da Morpheus nel primo film (e rappresentato nel cortometraggio di Animatrix del 2003 “The Second Renaissance”), durante l’inizio del 21° secolo, scoppiò una guerra tra l’umanità e una razza di macchine artificialmente intelligenti create per servirli. Le macchine hanno vinto: tutta la civiltà umana è stata decimata, mentre il sole e il cielo sono stati cancellati da una nuvola quasi impenetrabile di naniti in un ultimo disperato tentativo di privare le macchine dell’energia solare di cui avevano bisogno per funzionare. Senza altre opzioni e sull’orlo dell’estinzione, le macchine catturarono i restanti umani sulla Terra e assorbirono l’energia elettrica, cinetica e termica combinata dei loro corpi per il potere.

Naturalmente, l’atto di trasformare gli esseri umani in batterie viventi è stato estremamente doloroso, costando la vita a molti umani i cui corpi e le cui menti semplicemente non potevano sopportare il trauma fisico e psicologico del processo. Come soluzione a questo problema, le macchine hanno iniziato a sviluppare una simulazione interattiva neurale per ospitare le menti collettive dell’umanità al fine di placarle mentre sottraevano la loro energia, una simulazione che sarebbe diventata nota come Matrix. Le macchine hanno creato un programma chiamato Architetto per progettare il mondo di Matrix e mantenere l’umanità sedata e ignara della vera natura di Matrix. Come spiegato dall’Architetto durante il climax di Matrix Reloaded, le prime iterazioni di Matrix non sono riuscite a placare l’umanità, con molti che hanno rifiutato apertamente queste realtà simulate e, di conseguenza, sono morte. Frustrato dal fallimento, l’Architetto non riuscì a trovare una soluzione a questo problema. Ma un altro lo fece: un programma che sarebbe poi diventato noto come Oracle.

Gloria Foster all'Oracolo in Matrix.

Immagine: Warner Home Video

L’Oracolo è, secondo l’Architetto, la “madre” di Matrix. È un programma intuitivo originariamente progettato per studiare la psiche umana che ha proposto una soluzione creando una realtà simulata che offrisse all’umanità la possibilità di diffidare della natura stessa di quella realtà, anche se solo a livello inconscio. Questa soluzione più o meno ha funzionato, con l’eccezione che ogni iterazione di questo modello di Matrix ha inavvertitamente provocato un’anomalia nota come “The One” – un essere umano con un potere inspiegabile di piegare la natura di Matrix alla propria volontà. Se non controllati, sia The One che la crescente resistenza umana rappresenterebbero una minaccia per la stabilità di Matrix. Per correggere questo errore, l’Architetto e l’Oracolo hanno creato un processo mediante il quale Matrix sarebbe stato riavviato, uno che avrebbe permesso al sistema di continuare a esistere assimilando l’inevitabilità della stessa resistenza umana come componente cruciale al servizio della sua continua esistenza . Quando Neo si è risvegliato nel primo film Matrix, Matrix è già stato riavviato cinque volte, con ogni versione facilitata dalla distruzione di Sion, l’ultima città umana sulla Terra, e con essa la morte di qualsiasi essere umano con conoscenza di quella precedente versione di Matrix.

Oltre a svolgere un ruolo fondamentale nella creazione di Matrix stessa, lo scopo dell’Oracolo è essenzialmente quello di garantire che la resistenza umana in ogni incarnazione di Matrix avvenga in primo luogo. Lo fa guidando ogni generazione di potenziali “pillole rosse” nella creazione della propria versione della resistenza più e più volte al fine di avviare il necessario processo di riavvio di Matrix. Lo fa raccontando loro di “The Prophecy”, che una figura messianica conosciuta come The One un giorno rinascerà e preannuncia la distruzione di Matrix e la fine della guerra. Tuttavia, come Neo apprende durante il climax di Matrix Reloaded, questa “profezia” è solo un’altra forma di controllo da parte delle macchine; uno script di comportamenti e comandi destinati a guidare The One per riavviare eventualmente Matrix. L’Oracolo non sta dicendo il futuro, ma piuttosto sta dicendo agli umani solo ciò che hanno bisogno di sapere affinché possano svolgere il loro rispettivo ruolo nella perpetuazione di Matrix. Anche se questo può farla sembrare una cattiva, non lo è; è semplicemente un programma che esegue il suo scopo, sebbene con una certa capacità di azione nel modo in cui tale scopo viene raggiunto.

Gloria Foster nei panni dell'Oracolo in Matrix Reloaded

Immagine: Warner Home Video

L’Oracolo sa che Matrix, sebbene tecnicamente funzionante, è fondamentalmente difettoso e, se lasciato senza correzioni per abbastanza tempo, porterà inevitabilmente alla distruzione sia dell’umanità che delle macchine. Ecco perché, nella versione di Matrix vista in tutta la trilogia originale, cambia un elemento cruciale della profezia: Neo, The One, si innamora di Trinity, e l’amore per quell’individuo è ciò che spinge The One a rompere il ciclo di Matrix. In tal modo, diventa il catalizzatore di un nuovo rapporto tra le macchine e l’umanità.

In Matrix Reloaded, l’Oracolo dice a Neo che è interessata a una sola cosa: il futuro, e che l’unico modo per arrivarci è insieme. Alla fine di Matrix Revolutions, la sua mossa ha dato i suoi frutti. Neo media una tregua tra le Macchine e gli umani in cambio della distruzione del loro comune nemico Agente Smith e Matrix viene nuovamente riavviato, anche se ora in accordo con i parametri di quella tregua. Il futuro può essere incerto, ma sembra certamente più luminoso.

Quindi l’Oracolo può davvero prevedere il futuro? È aperto all’interpretazione, ma il mio istinto dice di no. L’Oracolo è un programma “intuitivo” progettato per creare modelli probabilistici di previsioni basati su inferenze qualitative della psiche umana. È essenzialmente un esempio del famoso adagio dell’autore di fantascienza Arthur C. Clarke secondo cui “qualsiasi tecnologia sufficientemente avanzata è indistinguibile dalla magia”. Per dirla nel modo più semplice possibile, è plausibile ipotizzare che l’Oracolo, a causa del suo ruolo nella creazione di Matrix, sia un tipo speciale di programma, uno che ha accesso alla somma totale di ogni decisione presa da ogni individuo. collegato a Matrix. E non solo l’iterazione di Matrix vista nella trilogia, ma ogni iterazione di Matrix che sia mai esistita.

In questo modo l’Oracolo è in grado di “raccontare” il futuro comprendendo che nessuna scelta all’interno di Matrix esiste da sola, ma è essa stessa la somma di tutte le scelte che l’hanno preceduta. La struttura stessa di Matrix stessa è malleabile e reattiva alle scelte fatte dagli umani ad essa collegati. E non è sufficiente che quegli umani facciano delle scelte, devono davvero credere in quelle scelte. Ecco perché, in tutta la serie, il ritornello più comune dell’Oracolo è che non può dire a una persona cosa fare o anche tutto ciò che può essere fatto. Nelle sue stesse parole, “devi solo prendere una dannata mente”. In Matrix Revolutions, quando l’Oracolo dice a Neo che non sa cosa accadrà dopo che lui ha rifiutato l’offerta dell’Architetto di riavviare Matrix, non sta mentendo: non lo sa, perché non ci sono precedenti per una situazione del genere in una qualsiasi delle cinque precedenti iterazioni di Matrix. In assenza di chiaroveggenza, l’Oracolo aveva fede; fede nella possibilità che interrompendo il ciclo di Matrix con il potenziale rischio di distruggere sia le macchine che l’umanità, possa essere possibile un futuro migliore.

Al momento della stesura di questo documento non c’è alcuna conferma su quale ruolo, se del caso, giocherà l’Oracolo in The Matrix Resurrections. Alcuni ipotizzano che un nuovo personaggio interpretato da Priyanka Chopra, visto nel primo trailer del film, sia in realtà Sati, un giovane programma che è stato “adottato” dall’Oracolo in The Matrix Revolutions. La teoria dice che Sati è una nuova versione dell’Oracolo che ha in qualche modo ereditato i poteri dell’originale. Probabilmente non sapremo nulla fino all’uscita di Matrix Resurrections il 22 dicembre, ma questo è certo: l’eredità delle azioni dell’Oracolo incombe incalcolabilmente grande sull’universo di Matrix.

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