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Il nuovo status quo di Warhammer 40K è assolutamente folle

Bobby G è tornato a guidare i ragazzi blu, ed è un grosso problema

L’universo di Warhammer 40.000 è quasi incomprensibilmente vasto, con 40 anni di canone sparsi in libri di gioco, romanzi, cortometraggi animati, documenti nell’universo e videogiochi. Non c’è nessuna narrazione; invece, questa è davvero una galassia piena di protagonisti con le proprie storie, la maggior parte delle quali viene interrotta quando qualcuno viene divorato da un insetto spaziale, rapito da un sadico elfo spaziale o viene corrotto dalle forze extradimensionali del Caos.

Negli ultimi anni si sono svolti alcuni sviluppi della trama molto interessanti. Il Dio-Imperatore, i suoi figli Primarca e altri personaggi chiave stanno iniziando a emergere dalla stasi. La galassia è ora spaccata a metà, un vortice caotico che squarcia le stelle. L’Imperium è sotto una nuova gestione, con un uomo molto stressato e triste di nome Roboute Guilliman che prende il timone. Il Dio-Imperatore ha persino raccolto abbastanza forza per bruciare i giardini di Nurgle, un Dio del Caos del marciume e del decadimento. Cosa ha ispirato tutto questo cambiamento e cosa significa per l’impostazione 40K?

Incontra l’imperatore

Se c’è qualcosa che si avvicina a un personaggio principale in 40K, la cosa più vicina sarebbe l’Imperatore dell’Umanità. È un signore delle carogne su un trono d’oro, una carcassa in decomposizione tenuta in vita a malapena dalla fede, dall’antica tecnologia, dai continui sacrifici umani e dalla pura forza di volontà. L’Imperatore, nonostante fosse un laico ai suoi tempi, è adorato come un dio dal vasto Impero dell’Uomo che governa le stelle. Se l’Imperatore fallisce, l’umanità fallisce insieme a lui, poiché alimenta il faro cosmico che consente alle navi di navigare tra le stelle. Può comunicare con l’umanità solo fugacemente, attraverso letture di tarocchi e visioni.

Un pezzo comune di testo standard, spesso pubblicato come prefazione nella maggior parte dei romanzi 40K, descrive l’ambientazione come tale:

Essere un uomo in questi tempi significa essere uno tra innumerevoli miliardi. Significa vivere nel regime più crudele e sanguinario che si possa immaginare. Questi sono i racconti di quei tempi. Dimentica il potere della tecnologia e della scienza, perché così tanto è stato dimenticato, per non essere mai più appreso. Dimentica la promessa di progresso e comprensione, perché nel cupo oscuro futuro c’è solo la guerra. Non c’è pace tra le stelle, solo un’eternità di massacri e massacri, e le risate degli dei assetati.

Non buono! Le cose sono sempre andate così male?

Tutto in famiglia

Warhammer 40.000 - Un'ondata di combattimenti dei Chaos Marines, sostenuti dalla magia del Caos del Warp e dalla guida di Abbadon il Despoiler

Immagine: Games Workshop

Oltre 10.000 anni fa, l’Imperatore era molto più vicino a un vero uomo. Ha ingegnerizzato geneticamente 20 figli per servire come suoi primarchi, generali dei suoi eserciti ed estensioni della sua volontà. Due di loro furono esiliati in circostanze misteriose e nove caddero a causa della corruzione del Caos. (A quanto pare, l’Imperatore non è una figura ambiziosa: è un padre violento e un dittatore crudele che era così terribile che metà dei suoi figli ha deciso che avrebbero preferito affrontare i demoni piuttosto che continuare a servirlo.)

I Primarchi lealisti erano in gran parte persi: morti, scomparsi o altrimenti non disponibili. Mentre i romanzi di Horus Heresy (che vanno avanti dal 2006) esplorano questi personaggi in profondità, i Primarchi sono in gran parte figure di miti e leggende dei giorni nostri. Ciò è cambiato nel 2018 quando il successore di Horus, Abaddon the Despoiler, è apparso dal nulla con la metaforica sedia d’acciaio. Ha distrutto il mondo di Cadia, il mondo imperiale che teneva a bada il Caos, e ha aperto una Grande Fenditura attraverso la galassia. Oh grande! Ora le cose vanno anche peggio per tutti!

Figliol prodigo

Warhammer 40.000 - Gli Ultramarine sono impegnati in una sanguinosa battaglia contro la Legione Nera.  Gli Space Marine del Caos lanciano palle di fuoco ed evocano demoni.

Immagine: Games Workshop

C’è stato un aspetto positivo della 13a Crociata Nera e l’apertura della Cicatrix Maledictum, la Grande Fenditura infusa con l’energia del Caos proveniente dal misterioso regno noto come Warp. Roboute Guilliman, il Primarca degli Ultramarines – affettuosamente chiamato dai fan con soprannomi come Bobby G o Grande Puffo – è stato ripristinato dalla stasi. Guilliman era stato messo sotto ghiaccio migliaia di anni fa dopo che una ferita lo aveva lasciato sull’orlo della morte, ma ora è tornato e odia assolutamente tutto dell’Imperium. È arrabbiato con suo padre, l’Imperatore; pensa che tutta questa faccenda di “Dio” sia piuttosto incasinata; e in generale preferirebbe che l’Imperium desse un po’ meno priorità all’accumulo di teschi.

Guilliman è sigillato nell’armatura del destino per tenerlo in vita, ed è visto come un semidio da tutti intorno a lui. Per tutto il tempo sta cercando di capire preoccupazioni come raccogliere la carta con i suoi goffi guanti da guerra o trovare una sedia che gli vada bene. Deve anche fare i conti con il fatto che l’Imperium di suo padre è ora diviso in due, con un “Dark Imperium” dall’altra parte del Rift che è tagliato fuori e sotto l’assalto del Caos.

Warhammer 40.000 - Una squadra di Ultramarine rivestiti di armature potenziate blu combatte i loro fratelli corrotti del Caos in una frenetica battaglia.

Immagine: Games Workshop

Negli ultimi anni, Guilliman ha guidato una crociata di Indomitus attraverso le stelle per cercare di ripristinare l’Imperium. Sfortunatamente, è l’unico Primarca lealista rimasto nell’ambientazione (… almeno per ora) e quindi i suoi fratelli Primarca demoniaci lo prenderanno di mira per la loro vendetta. Il rovescio della medaglia è che la Cicatrix Maledictum, combinata con 10.000 anni di adorazione da parte di trilioni di anime umane, sembra aver pompato l’Imperatore pieno di potere. Nel libro Godblight, il fratello del Primarca di Guilliman, Mortarion, lo trascinò nel Warp per ucciderlo nel giardino di Nurgle. Ma l’Imperatore è stato in grado di guarire Guilliman, usarlo come vaso per bruciare i giardini di Nurgle e poi far rivivere completamente suo figlio, il che è un gioco di potere che non siamo abituati a vedere dal ragazzo grande.

La storia di Arks of Omen, insieme alla modalità di gioco Boarding Actions, sembra preparare il prossimo capitolo di questa storia. Angron, un altro Daemon Primarca, reciterà nel suo libro Arks of Omen insieme ad Abaddon the Despoiler e Vashtorr the Arkifane. Anche Fulgrim, un Daemon Primarch di Slaanesh, è apparentemente attivo nella galassia. D’altra parte, sembra che la scena sia pronta per il ritorno di altri Primarchi lealisti, come Lion El’Jonson degli Angeli Oscuri. La trama di Warhammer 40.000 si muove molto lentamente, ma potremmo assistere a una grande vecchia riunione di famiglia nei prossimi anni. È probabile che, proprio come tutto il resto in 40K, qualcosa andrà terribilmente storto, cupo e oscuro.

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