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Il bastardo di Netflix!! il riavvio mostra come gli anime fantasy sono cambiati nel corso degli anni

È un anime di ritorno al passato in tutti i modi (metal) che contano

The Bastard, uscito di recente!! L’anime Heavy Metal e Dark Fantasy è come se qualcuno avesse distillato gli anni ’80 in una fantastica serie fantasy di spada e stregoneria. Bastardo!! racconta la storia del mago antieroe Dark Schneider, che una volta ha quasi distrutto il mondo cercando di risvegliare il Dio della Distruzione, Anthrasax, ma ora sta combattendo per fermarlo.

La serie Netflix è un riavvio/remake di un anime diretto al video del 1992 basato sul manga del 1988 di Kazushi Hagiwara, ed è essenzialmente una capsula del tempo degli anni ’80, che contiene molto di ciò che era popolare durante quel decennio — compresi gli elementi costitutivi di “anime fantasy vecchia scuola”. Per essere chiari, “anime fantasy vecchia scuola” non è semplicemente un fantasy giapponese animato uscito prima di una data specifica e arbitraria. È più un approccio distinto alla fantasia e un modo specifico di fare le cose che è stato perfezionato intorno agli anni ’80. Quindi, prendendo Bastard!! ad esempio, di cosa trattava il sottogenere? Prendere in prestito, per esempio; gli anime fantasy della vecchia scuola tendevano a prendere in prestito pesantemente da altre fonti, per lo più occidentali, come Bastard!! utilizza metalli pesanti e D&D.

Il nome “Dark Schneider” in realtà deriva da Udo Dirkschneider, ex membro della band metal Accept, con “Accept” che è anche l’incantesimo che risveglia i suoi poteri. Altri riferimenti musicali nel lavoro di Hagiwara includono l’incantesimo caratteristico di Dark Schneider, Venom (come la band metal inglese) o l’esistenza del regno dei Metallicana all’interno del suo universo. La serie prende anche più di qualche spunto da Dungeons & Dragons, un altro pilastro degli anni ’80, come il demone Suzuki Dogezaemon che è chiaramente basato sul famoso Beholder di D&D.

La tendenza, però, torna un po’ più indietro. Durante il tardo periodo Edo (1603–1868), uno dei romanzi fantasy giapponesi più popolari fu Nansō Satomi Hakkenden, un racconto sull’avventura, i destini intrecciati e altri mondi. Questo e altri romanzi simili del 19° secolo furono influenzati da poemi epici cinesi come, ad esempio, Water Margin. E dopo che il Giappone ha aperto i suoi confini durante il periodo Meiji, ha iniziato a prendere ispirazione dalla letteratura fantasy europea e americana.

Ecco perché il primo romanzo isekai giapponese moderno sulle persone che vengono trasportate in un mondo fantastico diverso è stato il nome molto appropriato Warrior From Another World (1976) di Haruka Takachiho, il creatore di Dirty Pair, che praticamente ha appena raccontato John Carter con un protagonista del liceo. Anche la serie spesso definita il primo anime isekai, Aura Battler Dunbine (che, ovviamente, uscì negli anni ’80) si ispira all’Occidente nella forma della sua ambientazione medievale europea e un’estetica nordica con un tocco fantasy. .

Un'immagine di Guts che taglia i mostri da Berserk

Immagine: Liden Films/Crunchyroll

Edward inizia a usare l'alchimia su un binario ferroviario

I mondi di Berserk (a sinistra) e Fullmetal Alchemist: Brotherhood (a destra) hanno un aspetto completamente diverso e presentano mostri molto diversi. Immagine: Bones/Aniplex

Oltre allo strano riferimento a D&D, Bastard!! è anche ambientato nel tuo mondo fantasy medievale standard di castelli, elfi, cavalieri, maghi e mostri. È lo stesso tipo di mondo in cui altri titoli fantasy della vecchia scuola come, diciamo, Berserk o Record of Lodoss War potrebbero facilmente ambientarsi a causa di quanto sia diventata classica quella configurazione nel corso degli anni. Lo vedi meno con gli spettacoli di anime fantasy contemporanei, che tendono a creare i propri mondi nuovi di zecca da zero o li basano sulla cultura nativa giapponese.

Ti accorgeresti immediatamente se, ad esempio, Fullmetal Alchemist avesse cambiato la sua ambientazione nel mondo di Bastard!!. Non è solo perché le loro “linee temporali” non corrispondono. Certo, bastardo!! è medievale mentre FMA è ambientato in un’era fantasy di Rivoluzione industriale, ma alcuni dei luoghi lontani di quest’ultimo hanno una qualità medievale che potrebbe, sulla carta, funzionare con personaggi come Dark Schneider. Ma FMA è molto specifico con la sua costruzione del mondo, espandendo costantemente il suo universo immaginario, diciamo, mescolando la vera legge dello scambio equivalente (la versione anime della conservazione della massa) con l’esistenza di una creatura simile a un dio che in realtà sovrintende a questa legge fisica. Quando guardi Fullmetal Alchemist, hai sempre la sensazione che ci sia molto di più in questo mondo e non vedi l’ora di saperne di più. In Bastard!!, però, ti viene detto fin dall’inizio che questo è il tuo universo fantasy standard, e l’unica domanda che potresti avere al riguardo è: “Quindi… i draghi saranno neri, rossi, dorati? o di qualche altro colore?”

Questa non è una critica ai vecchi anime fantasy. Quando lavori con un’ambientazione familiare, ti costringe a dare corpo ai tuoi personaggi o a trovare qualche altro gancio per far risaltare la tua creazione. Bastardo!! è andato con l’heavy metal, qualcosa che poche altre serie hanno davvero fatto prima o dopo, e ne stiamo ancora parlando quasi 35 anni dopo.

Un’altra cosa che tende a definire gli anime fantasy della vecchia scuola è che trovano sicurezza e protezione nella civiltà. In Bastard!!, il mondo è un luogo selvaggio e selvaggio, pieno di cose empie che vogliono confrontarsi con i tuoi organi interni, proprio come in Berserk o Vampire Hunter D. Le uniche oasi di pace e stabilità sono quelle umane. città fatte. Ora confronta questo con Fullmetal Alchemist dove il mondo apparentemente pacifico della civiltà, del progresso e della tecnologia si rivela essere una bugia, una facciata che scorre sul sangue ed è controllata dall’ombra da forze oscure che vanno verso l’alto. Allo stesso modo, The Rising of the Shield Hero si è preso il suo tempo per decostruire ed esporre il suo mondo fantasy standard come un luogo in cui i presunti umani civilizzati sono i veri mostri. Hell, Demon Slayer, che è intriso di cultura e storia giapponese, è riuscito a catturare questo tipo di ansia per il potere corruttore del progresso e della modernità che è arrivato a definire l’animazione fantasy contemporanea dando al suo cattivo principale un cappello distinto.

Un minotauro gigante con uomini in armatura che gli correvano davanti, visto attraverso un muro rotto

Immagine: Netflix

Ci sono molte possibili ragioni per cui gli anime fantasy hanno cambiato marcia in quel modo, ma la più probabile è che, da 30 a 40 anni fa, il mondo sembrava un posto meno pieno di merda (il rapporto tra merda e sacco variava ma non sembrava mai essere uno a uno). Inoltre, le persone che lo gestivano sembravano in qualche modo competenti o almeno giocavano secondo una serie di regole comprese. Questo, ovviamente, non era il caso, ma dato che l’accesso alle informazioni non era niente di simile a quello che è ora, era più facile credere alla bugia. E quell’illusione collettiva che l’umanità lo stesse tenendo insieme si è tradotta nella civiltà che è diventata un rifugio sicuro nel mondo degli anime, con tutte le sue minacce “esterne”.

In Bastard!!, i castelli creati dall’uomo servono effettivamente come sigilli che impediscono al terrificante Anthrasax di risvegliarsi e di premere il pulsante di ripristino sul mondo intero. In confronto, in Death Note, è il moderno ragazzo d’oro Light che si rivela essere il vero mostro, anche se messo accanto al letteralmente mostruoso dio della morte Ryuk. Insomma, negli anime fantasy contemporanei, i richiami del villain arrivano dall’interno della casa.

Tutte queste decostruzioni ed esami di “chi è il vero mostro” sono la norma degli anime fantasy contemporanei. Programmi come Fullmetal Alchemist, Rising of the Shield Hero o Death Note esplorano argomenti come la geopolitica, il razzismo o l’idea più ampia di giustizia. Bastardo!!… non lo fa. È rumoroso, appariscente ed è così divertente, ma non così profondo. Una scena del nuovo anime in realtà coinvolge Schneider che trasforma una potente maga in un’alleata dandole il più grande orgasmo che abbia mai avuto… mordendosi l’orecchio.

Non molto tempo fa, il fantasy era decisamente percepito come più evasivo (anche se alcune delle storie fantasy più durature avevano sicuramente una parabola più profonda). Era un modo per rilassarsi guardando un mago far saltare in aria un drago parlando in latino. Questo non vuol dire che tutto il fantasy della vecchia scuola fosse superficiale, anche negli anime. Berserk, ad esempio, è più di una semplice festa del sangue su un pazzo con una tavola da surf affilata (simbolica) legata alla schiena, poiché esplora i temi della natura corruttrice del potere e di come una vita di vendetta sia una vita sprecata. Anche bastardo!! ha avuto momenti che reggono a un’analisi più profonda, come il modo in cui Anthrasax fosse in realtà il risultato di scienziati, maghi e alchimisti che cercavano di creare un’arma per porre fine a tutti i conflitti.

Ancora una volta, ciò che definisce gli anime fantasy “vecchia scuola” e “contemporanei” non è il calendario. Non ci sarebbe fantasia giapponese contemporanea distinta senza alcuni spettacoli e film del passato che provano cose nuove come creare i propri mondi unici o, occasionalmente, rivolgersi alla cultura giapponese per trarre ispirazione. Mi vengono in mente Nausicaä of the Valley of the Wind o Sailor Moon, l’ultimo dei quali è in parte basato sulla leggenda della principessa Kaguya, uno dei più antichi miti giapponesi di sempre. Il fantasy giapponese “vecchia scuola” è più uno stato mentale, che per sua stessa natura è difficile da esprimere a parole. Per fortuna, tutti i tropi più riconoscibili del sottogenere sono in mostra in Bastard!! Heavy Metal, Dark Fantasy, la tua guida unica per fare fantasy giapponese alla vecchia maniera, con una delle aperture di anime più pesanti e metal di sempre. Cosa si può chiedere di più?

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