Un modo più pulito e più lungo per chattare
Discord è cresciuto fino a diventare un hub sociale primario per Internet, fungendo da host per canali creati dagli utenti su qualsiasi cosa, dalla teoria dei videogiochi alle campagne di Dungeons & Dragons. Il client crescerà per includere forum per conversazioni più strutturate e organizzate, secondo un annuncio pubblicato mercoledì sul blog ufficiale di Discord.
Ci sono ancora forum su Internet, ospitati su piattaforme come Vanilla o vBulletin, ma sono diventati popolari nel corso degli anni. L’interpretazione di Discord sui forum è interessante; consente agli utenti di creare forum all’interno dei loro canali Discord esistenti. Questi forum consentono agli utenti di creare argomenti individuali e distinti che rimangono visibili al pubblico. Sembra una forte espansione della funzione dei thread esistenti di Discord, che crea sottocanali che possono essere designati per argomenti specifici.
Immagine: discordia
Discord viene utilizzato principalmente per la messaggistica istantanea nelle chat di gruppo e le comunità possono essere rapidamente sopraffatte da una marea di piccoli messaggi. Esistono strumenti esistenti nel client che consentono ai gestori della comunità di bloccare messaggi specifici, creare thread o rallentare il ritmo della chat, ma non trasformano fondamentalmente la natura di Discord.
I forum erano un formato molto più popolare per la discussione online che è caduto nel tempo a favore di opzioni più rapide e solide. Tuttavia, hanno ancora una nicchia preziosa in termini di hosting di discussioni a lungo termine, dibattiti lunghi e ponderati e archiviazione di informazioni. Sarà interessante vedere come le comunità Discord utilizzano questa funzione; ad esempio, un gioco ufficiale Discord potrebbe avere le FAQ e gli argomenti più comuni in un forum, mentre procedure dettagliate e guide potrebbero trovarsi in un altro.
La funzione viene lanciata oggi e viene implementata sui server Discord che hanno il flag Community nelle impostazioni del server abilitato.