Cosa c’è di più Cyberpunk delle mod?
CD Projekt sta rendendo il modding un po’ più conveniente per i giocatori di Cyberpunk 2077. All’inizio di questa settimana, lo sviluppatore ha rilasciato strumenti mod ufficiali, che consentono agli utenti di creare più facilmente nuovi contenuti per il gioco. Il toolkit di modding, chiamato REDmod, è disponibile gratuitamente sul sito Web del gioco.
CD Projekt fattura il componente aggiuntivo di modding come contenuto scaricabile post-lancio; oltre ad aiutare i giocatori a creare i propri contenuti, REDmod dovrebbe anche semplificare l’installazione delle mod. Invece di installare o eliminare le mod direttamente dalle cartelle del gioco, i giocatori potranno installarle, abilitarle o disabilitarle tramite il launcher di REDmod, purché le mod siano compatibili con esso.
Sebbene REDmod renderà le cose più convenienti per creatori e giocatori, ciò non significa che Cyberpunk 2077 non supporterà le mod precedenti. Secondo il sito Web di CD Projekt, i giocatori possono ancora installare le mod ed eseguirle attraverso la cartella Archivio, ma quelle mod non verranno visualizzate nel programma di avvio di REDmod, a meno che non siano aggiornate per supportarlo.
CD Projekt chiarisce anche nel suo post che questi strumenti sono esclusivamente per l’uso dei fan e non dovrebbero essere trasformati in qualcosa di commerciale, il che significa che i modder non dovrebbero vendere le loro creazioni REDmod. La società ricorda inoltre ai giocatori che sono ancora vincolati dal contratto di licenza del gioco, il che significa che le mod devono evitare contenuti offensivi e illegali.
Il supporto mod ufficiale e di facile accesso di Cyberpunk 2077 arriva quasi due anni dopo il rilascio iniziale del gioco e diversi mesi dopo il suo lancio sulle console dell’attuale generazione. Il prossimo lotto di contenuti post-rilascio di Cyberpunk 2077 arriverà nel 2023 con l’espansione Phantom Liberty, che sarà l’unico pacchetto di espansione del gioco.