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Chip ‘n Dale: Rescue Rangers offre un gioioso aggiornamento per un mondo stanco del riavvio

È un riff moderno su Chi ha incastrato Roger Rabbit pieno di cameo, battute e meta-commenti

In un mondo pieno di riavvii e crossover, il film d’azione Disney Plus Chip ‘n Dale: Rescue Rangers è un antidoto rinfrescante. Sì, è qualcosa di un riavvio e qualcosa di un crossover. Ma contro ogni previsione, è anche una gioiosa celebrazione di ciò che rende queste modalità di intrattenimento così popolari.

Il regista di Lonely Island Akiva Schaffer (Popstar: Never Stop Never Stopping) e gli sceneggiatori di How I Met Your Mother Dan Gregor e Doug Mand trasformano quello che potrebbe essere un concetto stanco in uno che riporta l’eccitazione di riavvii, spinoff, crossover e sequel. La trama è relativamente semplice, ma dà solo più spazio ai meta shenanigan e alle battute del mondo dell’animazione per brillare.

[Ed. note: This review contains some setup spoilers for Chip ’n Dale: Rescue Rangers.]

Chip and Dale guardano un topo dipendente dal formaggio

Immagine: Disney Enterprises

Chip ‘n Dale: Rescue Rangers prende il via quando gli scoiattoli animati Chip (doppiato da John Mulaney) e Dale (Andy Samberg) si riuniscono anni dopo la cancellazione della loro serie animata Rescue Rangers. Chip ha lasciato il mondo dello spettacolo alle spalle e ora lavora come agente assicurativo, mentre Dale continua a girare il circuito delle convention, sperando ancora nella sua grande occasione. La loro amicizia è crollata quando Dale ha cercato di andare da solista su un progetto, che è costato loro lo spettacolo, e non si parlano da anni. Vengono chiamati dal loro vecchio compagno di cast Monterey Jack (Eric Bana), che si è messo un po’ in difficoltà. Quando all’improvviso scompare, tocca a Chip e Dale andare a fondo del mistero.

Proprio come Chi ha incastrato Roger Rabbit (a cui fa apertamente riferimento), Chip ‘n Dale: Rescue Rangers si svolge in un mondo in cui i personaggi animati vivono insieme agli umani. A differenza di Roger Rabbit, non c’è davvero alcuna tensione tra i cartoni animati e le persone reali. È solo un dato di fatto che anche i personaggi animati sono esseri reali. L’approccio all’esplorazione del mondo dello spettacolo, ora con personaggi animati, rimane lo stesso, però. È una configurazione intrinsecamente divertente che si presta ad alcune grandi battute. Dale riceve un “intervento chirurgico CGI” in modo che possa sembrare un moderno personaggio 3D, invece di uno disegnato a mano 2D come Chip. Il triste destino che attende i cartoni animati rapiti viene modificato abbastanza da essere utilizzato nel tipo di terribili film d’animazione bootleg che si presentano nelle file alla cassa dei negozi di alimentari. Molte delle domande ovvie su quell’ambientazione ottengono risposte in modi esilaranti.

Fedele al genere dei “personaggi animati nel mondo reale”, il film è pieno zeppo di cameo e uova di Pasqua in quasi ogni fotogramma. Sbatti le palpebre e ti mancheranno una mezza dozzina di personaggi preesistenti che vagano in giro, dalle profondità della storia Disney alle gag attuali. È un gioco intenso di I Spy.

Chip and Dale in piedi con un vichingo che NON è uno dei vichinghi del Beowulf

Immagine: Disney

I cameo si prestano anche ad alcune battute davvero fantastiche. Aiuta il fatto che il film non si basi solo sui personaggi Disney che fanno capolino. Chip ‘n Dale: Rescue Rangers tira in cameo da tutte le linee dello studio, facendolo sembrare meno come un annuncio pubblicitario glorificato e più come una semplice possibilità di avere un po’ di divertimento con i personaggi amati, siano essi CGI, cel-shaded, stop-motion o persino pupazzi. Come con Roger Rabbit, non si sentono tanto gratuiti quanto si sentono come dettagli naturali per questo particolare mondo.

La semplice trama della cospirazione del film si perde con tutte le gag, i riferimenti, le battute e i dirottamenti d’azione in corso. Chip e Dale devono mettere da parte le loro differenze in modo da poter risolvere il mistero e trovare il loro amico. Naturalmente, alla fine, si rendono conto di essere ancora importanti l’uno per l’altro. Non ci sono davvero molte sorprese dal punto di vista della trama a parte l’occasionale rivelazione dell’identità, come la domanda su chi c’è dietro tutto il contrabbando.

Ma il film in realtà mette in risalto quella semplicità. La maggior parte della trama esiste solo per portare Chip e Dale in un altro posto divertente, presentare un altro personaggio sorprendente o fare un’altra battuta intelligente su Hollywood. E va tutto bene, davvero. Il commovente messaggio finale sull’amicizia è alla pari con altri film per famiglie, e inoltre non è così stucchevole da sopraffare le battute spiritose.

Chip ‘n Dale: Rescue Rangers sembra pronto per attirare qualche cinico sopracciglio da persone che non l’hanno visto e trovano difficile credere che questi scoiattoli slapstick dei cartoni animati possano alimentare un film fatto per adulti. Il film prende in giro riavvii e crossover pur essendo esso stesso un riavvio e un crossover. Ma Schaffer e gli sceneggiatori camminano sulla linea di prendere in giro amorevolmente l’intero fenomeno di questo tipo di meta aggiornamento moderno, e il film finisce per essere così divertente che parte di quel cinismo potrebbe dissolversi. È abbastanza dolce da non essere totalmente meschino, ma non eccessivamente sdolcinato nel modo in cui tendono ad essere alcuni film per famiglie.

Ancora più importante, le battute sono taglienti e molte di esse si basano sulla sensibilità degli adulti, anche se nel modo in cui lo fa l’unione in Shrek 2, invece di essere crude o crudeli. E i cammei e le uova di Pasqua danno colore al mondo e diventano solide battute a parte. Chip ‘n Dale: Rescue Rangers è un ottimo promemoria di quanto può essere divertente reimmaginare i classici dell’infanzia quando è fatto bene, una cosa rara al giorno d’oggi.

Chip ‘n Dale: Rescue Rangers arriverà su Disney Plus il 20 maggio.

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