Gli Spider-sonas stanno convergendo attraverso il multiverso
Sei uscito da Spider-Man: Across the Spider-Verse opportunamente intimorito e impressionato, ma non puoi fare a meno di vedere visioni di Spider-Man che danzano nei tuoi occhi. Il nuovo film d’animazione di Miles Morales non manca di giri di star, cameo e apparizioni in frazioni di secondo di realtà alternative e versioni preesistenti di Spider-Man, dalle creazioni di fumetti alle iterazioni cinematografiche fino ai riferimenti più profondi.
Ma chi sono tutti questi Spider-People e da dove vengono? Viaggio247 ti ha coperto con questo pratico riferimento tascabile a ogni Spider-Man in Spider-Man: Across the Spider-Verse e dove è possibile trovare la loro origine, almeno tutti quelli che siamo stati in grado di identificare.
Se hai identificato un Spider-Man che non è elencato qui, inseriscilo in un commento! Perché con una grande conoscenza di Spider-Man deriva una grande responsabilità di condividere quella conoscenza di Spider-Man.
[Ed. note: This post contains mondo spoilers for Spider-Man: Across the Spider-Verse.]
Miguel O’Hara/Spider-Man 2099
Immagine: Immagini Sony
Prima apparizione: Spider-Man 2099 (vol.1) #1
Qual è il suo problema?: Miguel O’Hara ha vissuto nel lontano futuro Marvel del 2099, un mondo dominato da corporazioni che gestiscono innovazioni dilaganti e pericolose nell’ingegneria genetica e nella realtà virtuale. Un ricercatore che lavora per la nefasta e potente società Alchemex, alla fine si è trovato vittima della sua stessa ricerca sperimentale a tema ragno, che gli ha conferito poteri raccapriccianti derivati dai ragni e alla fine un’identità in costume da eroe. Un inverso del classico Spider-Man, Miguel è taciturno e scontroso nel suo alter ego da supereroe e qualcosa di un lothario spiritoso nella vita reale.
Punteggio potere-responsabilità: 4 Uncle Bens su 10.
Jess Drew/Spider-Woman
Immagine: Immagini Sony
Prima apparizione: Marvel Spotlight #32 (più o meno)
Qual è il suo affare ?: Jess Drew di Across the Spider-Verse è una creazione originale, ma deve il suo nome (e l’aspetto generale) al predecessore del fumetto Jessica Drew, l’originale Spider-Woman. Creato nel 1976 nella fretta di impedire a uno studio di animazione di impossessarsi del marchio del nome Spider-Woman, il fumetto Jessica in realtà non ha alcuna relazione reale né con Peter Parker né con Miles Morales, avendo invece acquisito i suoi poteri in un’origine sconcertante e arcana che coinvolge HYDRA , suo padre genetista, e forse una mucca parlante. Jess di Spider-Verse è quindi una reinvenzione totale del concetto – sebbene i fumetti Jess abbiano notoriamente un libro in cui ha fatto cose da supereroe durante la gravidanza – che ha un certo debito con la sua controparte più anziana.
Punteggio potere-responsabilità: nessuno zio Bens qui. Solo Bova la mucca parlante.
Ragno-punk
Immagine: Cody Ziglar, Justin Mason/Marvel Comics
Prima apparizione: Amazing Spider-Man (vol.3) #10
Qual è il suo affare?: Ogni tanto, un’idea terribile si rivela inaspettatamente brillante. Tale era il caso della versione di Earth-138 di Hobie Brown (meglio conosciuto nella nostra più familiare Earth-616 come l’alleato di lunga data di Spider-Man – sì, alleato! – il Prowler). Hobie è stato trasformato tramite il morso di un ragno nel punk rock e trash-punk Spider-Punk. Affascinante, questo Spider-Man è stato oggetto di una piccola disputa tra i suoi creatori, con l’artista Olivier Coipel che lo intendeva come un punk britannico della varietà Sex Pistols, ma lo scrittore Dan Slott ha ignorato la decisione di affermarlo come un nuovo CBGB Yorker. In ogni caso, questo Hobie ha conquistato l’affetto dei fan schierandosi con il popolo contro i loro oppressori corporativi, guidando le masse oppresse contro l’establishment e spaccando la sua chitarra sopra la testa del presidente degli Stati Uniti.
Punteggio potere-responsabilità: 10 Uncle Bens su 10. La più grande responsabilità è fare rock.
Pavitr Prabhakar
Immagine: Immagini Sony
Prima apparizione: Spider-Man India #1
Qual è il suo accordo?: La serie Spider-Man: India del 2004 è stata un’insolita collaborazione tra Marvel Comics e il suo licenziatario indiano Gotham Entertainment che ha arruolato creatori indiani per reimmaginare Spider-Man nel loro contesto culturale. Così è stato creato Pavitr Prabhakar, un ragazzo di una piccola città indiana trapiantato nella cosmopolita Mumbai a cui sono stati concessi poteri di ragno da un antico yogi. Dopo aver permesso al suo egoismo di togliere la vita a suo zio Bhim, si dedica alla causa della giustizia, incontrando infine il principale Spider-Man della Marvel Comics durante il crossover Spider-Verse del 2015.
Punteggio potere-responsabilità: 9 Uncle Bhims su 10.
Borsa-uomo bombastico
Immagine: Immagini Sony
Prima apparizione: Amazing Spider-Man (vol.1) #258
Qual è il suo affare?: Stai ridendo? Spider-Man indossa un’uniforme di scorta dei Fantastici Quattro e un sacchetto di carta in testa e stai ridendo? Che ci crediate o no, questa versione di Spider-Man ha un pedigree Marvel Comics perfettamente valido. Alla conclusione della famosa Alien Costume Saga nel 1984, Peter Parker apprese con orrore che il costume nero che indossava era in realtà un simbionte alieno proveniente da un altro pianeta. Ciò lo ha lasciato brevemente senza alcun costume da indossare in città, ma il frenetico Johnny “Human Torch” Storm ha dato una mano, dando a Parker uno dei suoi vestiti extra, un sacchetto di carta per il pranzo da mettere sulla sua faccia e un “Kick me” segno nascosto di nascosto sulla sua schiena per buona misura. Sebbene comprensibilmente abbia fatto solo una singola apparizione nei fumetti, questa versione di Spider-Man ha ricevuto la sua action figure l’anno scorso, che è più di quanto si possa dire per la maggior parte di noi.
Punteggio potere-responsabilità: 7 Uncle Bens su 10. Sarebbe più alto se si mettesse delle scarpe.
Spider-Man e Spider-Man di Insomniac
Immagine: Immagini Sony
Prima apparizione: Marvel’s Spider-Man (videogioco del 2018)
Qual è il suo affare?: Questo è semplicemente Spider-Man vestito con le skin funky della serie di videogiochi PlayStation lanciata nel 2018. Le versioni gamerizzate di Peter Parker e Miles Morales qui fanno il loro debutto cinematografico, in quella che è senza dubbio una Sony puramente casuale produzione cinematografica.
Punteggio potere-responsabilità: 1-10 Uncle Bens su 10, a seconda del giocatore.
L’incredibile scimmia ragno
Immagine: Reilly Brown, Chad Wayne Hardin/Marvel Comics
Prima apparizione: Spider-Man Family #1
Qual è il suo affare ?: Earth-8101 è una Terra popolata da scimmie antropomorfe – da non confondere con la Terra che ospitava l’adattamento su licenza della Marvel degli anni ’70 del film Il pianeta delle scimmie. Proprio come il suo equivalente umano nei poteri, Spider-Monkey aveva una personalità selvaggiamente diversa (e convincentemente odiosa), ed era spesso disposto a uccidere in battaglia contro i suoi nemici animali. Dopo essere venuto in aiuto di una crisi multiversale, tuttavia, ha perso la vita eroicamente durante il crossover Spider-Verse.
Punteggio potere-responsabilità: 5 zio Bens su 10. Scimmia odiosa, ma è diventato un vero ragno.
Signora Ragno
Immagine: Immagini Sony
Prima apparizione: Spider-Verse (vol.1) #1
Qual è il suo problema?: Maybelle Reilly era la residente di un universo steampunk del XIX secolo, dove è stata morsa dal ragno sperimentale di suo padre, acquisendo poteri straordinari. Dopo la morte di suo padre e apprendendo il valore della libertà e dell’indipendenza, May si è modellata un set di braccia meccaniche (simile all’abito Iron Spider del nostro Spider-Man), e ha proceduto ad avventurarsi in una battaglia multiversale al fianco di altri Spider -Persone.
Punteggio di potere-responsabilità: 6 Uncle Bens su 10.
Ben Reilly/Ragno Scarlatto
Immagine: Howard Mackie, Tom Lyle/Marvel Comics
Prima apparizione: Amazing Spider-Man (vol.1) #149
Qual è il suo affare?: Oh, ragazzo. Ok, ci siamo. Nel 1975, lo scrittore Gerry Conway e l’artista Ross Andru hanno dato il via a una trama estesa successivamente nota come l’originale Clone Saga. Peter Parker si è ritrovato clonato dal malvagio Sciacallo, e alla fine è stato costretto ad affrontare il suo duplicato in una lotta all’ultimo sangue, con un solo sopravvissuto. Il Parker vivente ha quindi eliminato il corpo del clone in una ciminiera, ma, soprattutto, ha rifiutato di verificare con certezza che lui stesso non fosse effettivamente il clone per cominciare.
Tagliato a due decenni dopo, quando la Marvel ha rivelato che lo sfortunato doppio era vivo, dopotutto, si era tinto i capelli di biondo, aveva iniziato a chiamarsi Ben Reilly e stava combattendo il crimine sotto l’identità di Scarlet Spider. Quella serie di rivelazioni ha dato il via a una seconda saga dei cloni pluriennale e profondamente deplorevole, durante la quale è stato rivelato che Ben era in realtà il vero Peter Parker da sempre, poi che non lo era, e alla fine è stato ucciso di nuovo. Ma non puoi tenere a bada uno Spider-Man buono o cattivo, quindi Ben è stato inevitabilmente rianimato ancora una volta durante la trama di Clone Conspiracy nel 2014. Come duplicato ancora più angosciante di Peter Parker, è stato un amato, o almeno tollerato con riluttanza, da allora l’appuntamento fisso del mondo di Spider-Man.
Punteggio potere-responsabilità: 6 Uncle Bens su 10. Punti per la longevità, ma Peter Parker è già abbastanza angosciato, se me lo chiedi.
Ragazza ragno
Immagine: Immagini Sony
Prima apparizione: E se…? (vol.2) #105
Qual è il suo affare?: Mayday “May” Parker era la Spider-Girl che non avrebbe mai dovuto vivere. Creata dallo scrittore Tom DeFalco e dall’artista Ron Frenz, inizialmente era destinata a What If…? one-shot nel 1998, immaginando le avventure adolescenziali del figlio di Peter Parker e Mary Jane Watson. Quella storia ha avuto un successo così inaspettato, tuttavia, che DeFalco e Frenz sono stati colti alla sprovvista dalla richiesta della Marvel di trasformare May in una serie in corso.
Ciò che seguì fu una serie apparentemente infinita di quasi cancellazioni e campagne di fan per mantenere in vita Spider-Girl, che alla fine si tradussero in una serie di libri di May Parker che andarono avanti (contro ogni previsione) fino al 2009. È apparsa sporadicamente nei fumetti…