Il sequel di Sega per Nintendo Switch del gioco ritmico maracas vuole solo che tu balli
Durante i giorni felici del Sega Dreamcast, i giocatori erano immersi in periferiche di gioco dedicate. Abbiamo pescato il basso (e flexato in SoulCalibur) con il controller di pesca di Sega. Abbiamo digitato gli zombi a brandelli con la tastiera ufficiale di Dreamcast. Virtual-On: Oratorio Tangram era davvero giocabile in casa, grazie al Dreamcast Twin Stick.
Poi c’era il controller Samba de Amigo maracas, una periferica musicale una tantum assolutamente necessaria per godersi il gioco ritmico basato sulla musica latina di Sega al massimo delle sue potenzialità. Potremmo non tornare mai più a quella gloriosa era delle periferiche, ma Sega sta dando un’altra scossa all’inventiva serie di giochi ritmici con Samba de Amigo: Party Central, che quest’estate permetterà ai possessori di Nintendo Switch di ballare e posare con i loro Joy-Contro.
Samba de Amigo: Party Central non richiede alcuna periferica dedicata, solo un senso generale del ritmo e – questo è fondamentale – la capacità di lasciare ogni senso di vergogna alla porta. Come nei giochi Just Dance di Ubisoft, gesticolerai, girerai e scuoterai violentemente un set di Joy-Contro con un’intensità senza pari, preferibilmente a tempo con il ritmo e allineato con sei marcatori sullo schermo.
La premessa di Samba de Amigo è semplice: agita il controller, nel punto giusto, quando un cerchio entra in un anello. Ci sono due anelli in alto, due al centro e due in basso. In pratica, tremerai dappertutto, con le braccia alzate, o incrociate, o attorcigliate mentre cerchi di far corrispondere un flusso di marcatori di battiti che fuoriescono dal centro dello schermo. Di tanto in tanto, ti verrà chiesto di mantenere una posa, sembrando sciocco mentre lo fai. L’azione diventa più complicata da lì.
Sulla base della mia esperienza pratica con il gioco, Sega ha mantenuto l’anima delle colorate buffonate arcade di Samba de Amigo con Party Central, ma il sequel di Switch (comprensibilmente) manca del feedback tattile del classico Dreamcast. È semplice e soddisfacente, ma non ha la potente attrazione di scuotere due maracas della vita reale per far accadere la magia dei videogiochi.
Samba de Amigo: Party Central include una varietà di modi di giocare, tra cui una modalità di gioco ritmico pick-up-and-play in cui selezioni una delle 40 canzoni del gioco e competi per un punteggio elevato in una delle quattro impostazioni di difficoltà. I giocatori possono anche scuoterlo in modalità a due giocatori, con minigiochi opzionali e una modalità “Love Checker” in cui misuri i tuoi livelli di sincronizzazione.
Immagine: Sega
C’è anche il gioco online e una sorta di modalità battle royale; fino a otto giocatori possono competere in un gioco in stile eliminazione attraverso tre turni di gioco. Sega ha persino lavorato in una finta piattaforma di social media/streaming chiamata “StreamiGo!” dove i giocatori intraprendono missioni per guadagnare più follower. (È una sorta di alternativa allo streaming di Samba de Amigo: Party Central su Twitch, dove i giochi musicali hanno difficoltà a riuscire a causa di problemi di copyright.)
Sega sta cercando di fornire longevità con una serie di cosmetici sbloccabili – guadagnati spendendo una valuta di gioco – e DLC musicali post-lancio. I giocatori possono sbloccare cappelli, costumi e maracas ispirati ad altri franchise Sega, come Space Channel 5, Puyo Puyo e Super Monkey Ball.
Samba de Amigo: l’elenco di brani di lancio di Party Central include alcuni classici come “La Bamba”, “Macarena” e “The Cup of Life” di Ricky Martin. È pieno zeppo di brani ballabili di Ariana Grande, Carly Rae Jepsen, Pitbull e Junior Senior. Ma mancano alcuni pezzi famosi di Samba de Amigo, come “Samba de Janeiro” e “Soul Bossa Nova”. Si spera che queste sviste vengano affrontate nei futuri DLC.
Quando Samba de Amigo: Party Central verrà lanciato su Nintendo Switch il 29 agosto, ecco cosa possono aspettarsi i giocatori il primo giorno.
Samba de Amigo: tracklist di lancio di Party Central
- “Rottura Free (con Zedd)” di Ariana Grande
- “Pompei” della Bastiglia
- “Tu dai all’amore un brutto nome” di Bon Jovi
- “Mi piaci davvero” di Carly Rae Jepsen
- “Payback (feat. Icona Pop)” di Cheat Codes
- “Karma Chameleon” di Culture Club
- “Let You Go (feat. Kareen Lomax)” di Diplo e TSHA
- “Buona sensazione” di Flo Rida
- “Runaway (U&I)” di Galantis
- “I Will Survive (Eric Kupper Mix Extended)” di Gloria Gaynor
- “I Love It” di Icona Pop
- “Centerfold” di J Geils Band
- “Bang Bang” di Jessie J, Ariana Grande, Nicki Minaj
- “Sucker” dei Jonas Brothers
- “Muovi i tuoi piedi” di Junior Senior
- “TiK ToK” di Kesha
- “Moves Like Jagger (feat. Christina Aguilera)” dei Maroon 5
- “Panama” di Matteo
- “Pa’lla” di Max Pizzolante
- “Cuori di plastica” di Miley Cyrus
- “Non ti deluderò” degli OK Go
- “Celebrate” di Pitbull
- “La coppa della vita (La Copa de la Vida)” di Ricky Martin
- “XS” di Rina Sawayama
- “Bom Bom” di Sam e il Womp
- “Get Busy” di Soolja
- “Azukita” di Steve Aoki, Daddy Yankee, Play-N-Skillz ed Elvis Crespo
- “Fuga dalla città” da Sonic Adventure 2
- “Fist Bump” di Sonic Forces
- “Macarena (copertina)”
- “La Bamba (Copertina)“
- “Fuga (Classica)”
- “Profumo del tuo dolce amore” di Sega
- “Troviamolo e scuotiamolo” di Sega
- “Maschera prescelta” di Sega
- “Marcia nuziale” di Sega