Ci sono state alcune modifiche al gioco di parole
Wordle è un piccolo rompicapo quotidiano che i fan dei giochi di parole possono eliminare all’inizio di una mattina o alla fine di una giornata. La recente acquisizione del gioco da parte del New York Times ha preoccupato alcuni fan, preoccupati che la loro tradizione quotidiana possa essere cambiata dall’editore più grande. Finora, ci sono state alcune piccole modifiche, ma niente di troppo drastico.
Prima di tutto, alcune parole sono state omesse dall’elenco ufficiale di Wordle, tra cui “figa”, “ragazza”, “schiava”, “pupale” e “fibra”. Alcune di queste parole sono state rimosse per volgarità, mentre altre sembrano essere state rimosse per chiarezza. Alcuni giocatori hanno teorizzato brevemente che il New York Times stesse rendendo il gioco più difficile, ma non sembra essere così; ci sono ancora molte parole semplici nel mix. (C’è anche lo spin-off osceno di Wordle chiamato Lewdle, che accetta solo parole profane.)
I fan di Wordle hanno anche perso brevemente le loro serie consecutive durante la migrazione, il che è un peccato per tutti i parolieri là fuori che hanno avuto lunghe serie di ipotesi di successo. Da allora il problema iniziale è stato risolto per la maggior parte dei giocatori, con il Times che si è impegnato a continuare la risoluzione dei problemi per coloro che hanno perso il record dei loro successi.
Nel complesso, Wordle è sostanzialmente lo stesso sotto la sua nuova gestione; i giocatori possono ancora presentarsi e giocare gratuitamente ogni giorno, fare le loro ipotesi e condividere i risultati sui social media. Wordle ora è un po’ meno un fenomeno man mano che la novità svanisce, ma non è mai stato pensato per essere un pezzo approfondito e massiccio della giornata di una persona. Rimane una bella piccola oasi di calma e, finora, non c’è stata alcuna notizia dal Times sull’implementazione di un paywall o di altre modifiche sostanziali al gioco. Viaggio247 ha contattato il New York Times per confermare le poche modifiche a Wordle finora.