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Nessun franchise si sta facendo esplodere come Chucky, e questa è una buona cosa

La tua bambola sboccata preferita lo sta ancora uccidendo

La prima stagione di Chucky è iniziata plausibilmente da sola. Sebbene il concetto e il design classico di una bambola assassina doppiata da Brad Dourif rimangano, il personaggio viene inserito in una nuova ambientazione con un nuovo cast. Jake (Zackary Arthur), studente delle medie gay vittima di bullismo, trova la bambola vintage a una svendita, e ne consegue il caos. Sembra una sorta di riavvio graduale, che intreccia con cura personaggi e altri punti della trama dei sette film precedenti attorno ai bordi della storia di Jake.

Dopo aver gettato le basi, tuttavia, la seconda stagione dello show recentemente conclusa adotta un approccio molto più diretto alla storia del franchise, scegliendo di affrontare tre decenni di continuità e toni contrastanti frontalmente. E si fonde in uno dei programmi TV più affascinanti del 2022: una vorticosa commedia meta-horror che svela la storia del franchise mentre esplora le nostre relazioni con i nostri genitori con sorprendente maturità e sfumature.

Ancora supervisionata dal creatore, scrittore e talvolta regista Don Mancini, la serie si è dimostrata incredibilmente malleabile, in continua evoluzione per incontrare nuovi momenti culturali mentre la sua nascita nel boom degli slasher degli anni ’80 ha lasciato il posto a qualcosa di più consapevole e comico. La sua forma attuale come programma televisivo è emblematica dell’epoca come qualsiasi film precedente, e lo sviluppo più scioccante della seconda stagione è il modo in cui Mancini e i suoi collaboratori affrontano alcune delle puntate più controverse del franchise. Potrebbe non funzionare sempre, ma non è mai meno che affascinante da vedere.

Jennifer Tilly guida un'auto, con un giovane sul sedile del passeggero e due bambole sul sedile posteriore, in Chucky.

Immagine: Syfy

All’indomani della prima stagione, la serie trapianta il suo trio adolescente sopravvissuto composto da Jake, Devon (Björgvin Arnarson) e Lexy (Alyvia Alyn Lind) in un collegio cattolico. Sotto l’occhio di suore severe e di un preside presuntuoso, si ritrovano rinchiusi in un ambiente sconosciuto, proprio come in Child’s Play 3 del 1991. dalle cure della madre single a varie famiglie affidatarie fino, infine, all’accademia militare che funge da ambientazione principale del film.

Child’s Play 3 è un film piuttosto stantio, soprattutto degno di nota per quanto sia stridente la violenza delle armi da fuoco della sua scuola pre-colombiana oggi. Per evolversi con i tempi, il seguito del 1998 Bride of Chucky guarda all’autocosciente Scream e si appoggia alla commedia, dando a Chucky un film comico nella vecchia fiamma Tiffany Valentine (Jennifer Tilly), che usa il libro Voodoo for Dummies. Abbandonando il personaggio di Andy Barclay e aumentando l’assurdità, il film si conclude con Tiffany che partorisce bruscamente una bambola, il risultato di una gravidanza “voodoo” che seguì lei e la precedente conferma di Chucky che erano entrambi anatomicamente corretti e, uh, funzionale.

Il film successivo a seguire quel bambino bambola, Seed of Chucky, è rimasto a lungo il più controverso del franchise. Rilasciato nei primi anni 2000, il periodo di massimo splendore dei paparazzi e di South Park, il film segna il debutto alla regia di Mancini ed è molto più una metacommedia hollywoodiana grossolana che un film horror convenzionale. Trattati separatamente da ragazzo, Glen, da Chucky e da ragazza, Glenda, da Tiffany, la disforia di genere del bambino si manifesta come personalità distinte. Laddove Glen è timido e pacifico, Glenda incarna il tropo horror dell’assassino travestito, anche se in una luce molto più comprensiva rispetto ad altri esempi del genere. Il modo in cui il film risolve questo punto della trama è a dir poco complicato. In quella che è di gran lunga la gag meta casting più audace del franchise, il personaggio di Tiffany interpretato da Jennifer Tilly possiede il corpo di un’attrice che idolatra: Jennifer Tilly. Quindi dà alla luce due gemelli dai capelli rossi, che ospitano separatamente la personalità di Glen e la personalità di Glenda.

Fino alla seconda stagione di Chucky, la reazione del franchise al rifiuto mainstream di Seed of Chucky è stata quella di lasciarlo in secondo piano. I sequel direct-to-DVD del 2013 e del 2017 Curse of Chucky e Cult of Chucky sono essenzialmente soft reboot prima del soft reboot della serie TV, adottando un approccio di ritorno alle origini che trova una bambola Chucky che minaccia un nuovo personaggio, Nica Pierce (Fiona Dourif), che alla fine possiede. Tilly ha un piccolo ruolo in quest’ultimo film, sempre interpretato da “Tiffany Valentine”. Nica nota che Tiffany ha una sorprendente somiglianza con Jennifer Tilly; è allo stesso tempo un occhiolino ai fan di Seed of Chucky e un dettaglio in gran parte estraneo e ignorabile per coloro che non hanno visto il film o non amano la sua ampia partenza tonale. Non c’è una sbirciatina su Glen o Glenda fino alla prima stagione di Chucky, quando la bambola assassina dice a Jake che ha un figlio fluido di genere che accetta perché “non è un mostro”.

Quattro persone, tra cui Jennifer Tilly e Joe Pantoliano, si riuniscono intorno a un pianoforte in costume in Chucky.

Immagine: Syfy

Nella sua determinazione a conciliare ogni aspetto del franchise, tuttavia, Chucky non relega più Seed of Chucky a un divertente riferimento di sfondo. Una parte significativa della seconda stagione è dedicata ad affrontare il modo in cui Tiffany ha vissuto per così tanto tempo come Jennifer Tilly. Chi gestisce le sue finanze? Chi risponde alla sua posta? I poliziotti sono sospettosi? Queste domande (e altre) che nessuno si stava ponendo trovano una risposta tardiva ed esilarante, culminando in un quarto episodio assolutamente squilibrato interamente dedicato a un mistero di omicidio all’interno della villa di Tilly, dove le persone che conoscevano Tilly prima del suo possesso mettono in scena un intervento. Sua sorella, Meg Tilly, è lì, così come il suo amico Sutton Stracke di The Real Housewives of Beverly Hills. Così anche gli amati attori Joe Pantoliano e Gina Gershon, che hanno recitato insieme a Jennifer Tilly nel magistrale thriller pre-Matrix dei fratelli Wachowski Bound.

L’episodio del mistero dell’omicidio sembra quasi separato dal resto della serie, senza tagli alla trama della scuola cattolica che funge da storia principale della stagione. Lo stesso Chucky non appare affatto, tranne che nei segmenti scherzosi del fermalibri come presentatore, e l’episodio visita morti immaginarie su diverse persone non immaginarie, del tipo che non si vedeva da quando Seed of Chucky ha rivendicato la vita di Redman (che interpretava se stesso) e Britney. Spears (che non l’ha fatto). Ma soprattutto, reintroduce Glen e Glenda come adulti non binari, entrambi interpretati da Lachlan Watson. E in quella che è tanto una testimonianza della performance di Watson quanto delle assurde ambizioni della serie, Glen e Glenda diventano personaggi fondamentali per il resto della serie e dei suoi temi.

La maggiore visibilità delle narrazioni queer è stata fondamentale per l’evoluzione del franchise di Child’s Play. Lo vediamo metaforicamente in possesso di Nica, che Chucky usa per riprendere la sua relazione con Tiffany. Lo vediamo anche nel primissimo episodio della serie TV, nella difficile relazione dell’artistico Jake con suo padre, un meccanico in difficoltà (Devon Sawa, che indossa un grande pizzetto) riluttante ad accettare la sessualità di suo figlio come qualcosa di diverso da una fase. Il ritorno di Glen e Glenda è una scelta naturale, che consente a Mancini di riesaminare il finale di Seed of Chucky.

Chucky la bambola è legata con la bocca tappata dentro Chucky.

Immagine: Syfy

In un saggio del 2019 per Little White Lies, Sam Bodrojan scrive: “Mancini offre il tipo di toccante sintesi che innumerevoli film apparentemente seri sul genere non sono riusciti ad articolare. Quali vizi e valori sviluppiamo sono distinti da ma devono anche essere visti nel contesto dei nostri genitori; il loro rapporto con la nostra stranezza potrebbe non corrispondere mai del tutto. Questo è forse meglio visto attraverso l’esplorazione di Glen e Glenda da parte di Chucky e la decisione della madre di tenerli all’oscuro delle loro vere origini. Non hanno mai incontrato il padre e non sanno che è una bambola assassina. Non sanno che loro stessi una volta erano una sola bambola e non hanno idea che la donna che li ha cresciuti sia una persona separata che ha posseduto il corpo di Jennifer Tilly. Per il mondo e per se stessi, sono le gemelle Tilly. Ma i gemelli Tilly soffrono di incubi e un’inevitabile sensazione che manchi qualcosa: la ricaduta di una decisione dei genitori che combacia con i più ampi fallimenti degli adulti durante la serie.

Mentre il padre di Jake sembra più gradevole quando è sobrio, la sua intolleranza si trasforma in abusi verbali e fisici quando è ubriaco. Nella seconda stagione, Jake osserva che forse un giorno avrebbero potuto risolverlo, ma l’opportunità non arriverà mai: Chucky uccide il padre di Jake nel primo episodio dello show, sperando di spronare Jake a uccidere i bambini che lo ridicolizzano da solo. Per Vulture, Louis Peitzman osserva: “Lo spettacolo riguarda sia letteralmente che sottotestualmente il coming out, con Jake che lavora sodo per sopprimere i suoi impulsi interiori. La serie collega Jake che esplora la sua identità sessuale con Jake che esplora i suoi istinti omicidi, ma in una svolta del 2021, descrive entrambi senza la vergogna che tradizionalmente colora metafore come questa.

Sebbene nessuno degli altri adulti sia così apertamente ostile come il padre di Jake, non sono molto migliori. Jake rimane con suo zio (interpretato anche da Devon Sawa, senza pizzetto), che spinge incessantemente suo figlio (Teo Briones) a correre in pista e ad entrare in un college della Ivy League. L’amica di Jake, Lexy, è spesso in disaccordo con sua madre (Barbara Alyn Woods), l’ex sindaco narcisista della città. Ci sono buoni genitori, ma finiscono per essere spediti insieme a quelli cattivi, come parte dell’obiettivo finale di Chucky di essere l’unica autorità influente nella vita dei bambini. Una figura adulta positiva ha bisogno dell’opportunità di intervenire e di agire, e sebbene i bambini ne incontrino alcuni, persone come Chucky o persino il preside della scuola (Devon Sawa per la terza volta, ora con gli occhiali grandi) vincono essendo molto più assertivi nel perseguimento dei propri obiettivi.

Anche se la seconda stagione diventa affollata di tutte le sue idee, personaggi e personalità, Chucky è uno spettacolo diverso da qualsiasi altro. Con esami incisivi di se stesso come franchising e commenti più incisivi sulla stranezza nella nostra epoca moderna, dà uno sguardo straordinariamente coerente a come i bambini sono modellati dagli adulti con cui crescono, il tutto pur rimanendo un momento malvagiamente divertente.

La prima stagione di Chucky è disponibile per la visione su Peacock. La seconda stagione è disponibile per l’acquisto digitale o il noleggio su Amazon, Apple e Google Play.

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