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La mania degli artbot di Wes Anderson è una tendenza divertente, ma chiarisce i problemi etici dell’arte dell’IA

“E se Wes Anderson dirigesse Star Wars” è un ottimo suggerimento, ma evidenzia fino a che punto l’IA si spinge nel rubare stili

La crescente sofisticazione e facilità d’uso dei generatori di arte AI ha recentemente suscitato un ampio dibattito online. Le questioni etiche relative al diritto d’autore e ai crediti sono enormi. Utenti che sperimentano programmi come DALL-E, Midjourney e Free AI Art Generator stanno discutendo su infiniti argomenti sulla proprietà e la licenza creativa, fino alla questione se un suggerimento artistico AI particolarmente efficace possa potenzialmente essere protetto da copyright, anche se l’arte risultante non può esserlo.

Ma soprattutto, gli artisti hanno sollevato notevoli domande sul furto del loro lavoro per “addestrare” i generatori di arte AI a produrre opere in uno stile particolare. La maggior parte di questi programmi funziona imparando dagli stili nelle immagini che hanno ricevuto. Quindi, se ingeriscono il lavoro distintivo di un artista, quel lavoro alla fine inizia a confondersi con le nuove creazioni “originali” del programma. Ma se lo stile di un artista viene digerito in un bot gratuito che può rigurgitarlo e ripeterlo in pochi secondi, come dovrebbe guadagnarsi da vivere quell’artista?

Un’attuale tendenza dell’arte AI sui social media evidenzia esattamente ciò di cui gli artisti sono preoccupati: gli utenti hanno fornito agli artbot AI i nomi di film e programmi TV familiari e hanno aggiunto “nello stile di Wes Anderson”.

“Star Wars” (1990) diretto da Wes Anderson pic.twitter.com/l2N9PuJxLh

— digiguru (@thedigiguru) 3 dicembre 2022

Ho chiesto ad AI di rendere The Shining di Wes Anderson pic.twitter.com/i2SfSldEaS

— Riconsiderare il cinema (@coenesqued2) 2 dicembre 2022

Game of Thrones di Wes Anderson via #midjourneyai 10/10 guarderebbe pic.twitter.com/4BomOYlWI1

— Illustrazione di Aleks7 (@aleks7even) 28 novembre 2022

Ho chiesto ad AI di fare Gremlins diretto da Wes Anderson pic.twitter.com/RzIY0cnU16

— Raydo A Zorrilla (@rayzisnotreal) 3 dicembre 2022

Attualmente sto lavorando al giudice dredd di Wes Anderson pic.twitter.com/HWevDUEL1Q

— MK Ultraman (@Billy_Big_bags) 3 dicembre 2022

Anderson (il regista di The Grand Budapest Hotel, Moonrise Kingdom, Fantastic Mr. Fox, Isle of Dogs, The Life Aquatic con Steve Zissou, Rushmore e altri) è uno stilista visivo incredibilmente distinto ed è stato un obiettivo primario per “in lo stile dei “pasticci” per anni, molto prima che gli artbot AI fossero in voga. La maggior parte dei cinefili riconosce immediatamente il suo aspetto distintivo, incentrato su scenografie e scenografie estremamente elaborate e precise, generalmente rese in tenui tonalità della terra e pastelli pallidi. Ha un sacco di pietre miliari familiari per gli umoristi che stanno cercando di imitarlo: l’uso dei titoli dei capitoli e di altri testi sullo schermo, l’amore per elaborati tableau fissi, personaggi con un minimo affetto emotivo e un modo di parlare tagliente e preciso.

Su YouTube, i creatori hanno rieditato film e trailer in versioni satiriche del lavoro di Anderson ormai da anni, soprattutto in seguito alla popolarità di The Grand Budapest Hotel. Di solito, si appoggiano all’assurdità, diciamo, di un film horror o d’azione reso con la sua impassibile intensità e precisione. Ogni volta che l’imitazione di Wes Anderson si sposta su un nuovo mezzo, spesso inizia con una versione di The Shining di Stanley Kubrick, probabilmente in eco al nonno dei trailer di YouTube ritagliati, raffigurante The Shining come una piacevole commedia romantica.

Questa tendenza più recente di Twitter non è stata nemmeno il primo tentativo di artbot AI di portare il suo stile in altri film: ci sono tweet simili che risalgono almeno al 2020. Ma il tweet di Shining ha scatenato un nuovo diluvio di altri pastiches di Anderson. Alcuni sono stati creati in risposta all’arte di Shining. Altri, creati in precedenza, vengono ritwittati nel thread da utenti che hanno avuto idee simili e vogliono condividere la loro evoluzione convergente.

Hai detto Batman per sempre di Wes Anderson? pic.twitter.com/Lq6CNYe0Uj

— MK Ultraman (@Billy_Big_bags) 3 dicembre 2022

The Avengers (1980) diretto da Wes Anderson #aiart #midjourneyV4 pic.twitter.com/NsRxUifOgu

— digiguru (@thedigiguru) 4 dicembre 2022

Alieno diretto da Wes Anderson pic.twitter.com/4Wuc4GJQ1Y

— Andreï Fenøčka (@fenchka) 29 novembre 2022

Questa raffica di nuovi tweet di “film nello stile di Wes Anderson” è una vetrina perfetta per i motivi per cui artisti e creatori in particolare sono preoccupati per l’arte generata dall’intelligenza artificiale, visiva e non. Nessun artbot sostituirà effettivamente Wes Anderson: il suo lavoro deriva da una voce distintiva e da una mentalità artistica. Le singole immagini fisse non sostituiranno interi film e i film di Anderson sono molto più che semplici immagini visive.

E tutte queste immagini AI sono divertenti, in un certo senso ironiche: una parodia del suo stile e una forma di espressione creativa, simile al casting fantasy. Le immagini mostrano la creatività dei creatori, che stanno esplorando sempre di più il tipo di progetti a cui può essere applicato lo stile dello sceneggiatore-regista.

Ma anche così, è facile guardare le immagini qui sopra e vedere quanto facilmente i generatori di arte AI possano svalutare lo stile e la voce di un singolo artista, rendendo facilmente disponibili infinite variazioni creative con la semplice pressione di un pulsante. Dopo un po’, la battuta diventa un po’ monotona. Tutte le immagini iniziano ad assomigliarsi un po’. Tutti gli stili distintivi che Anderson ha perfezionato per più di 25 anni possono essere ridotti a un singolo scherzo ripetitivo, al punto che le sue stesse fotogrammi del film potrebbero non risaltare molto nel mix.

Non è che dovremmo essere allarmisti su una semplice tendenza virale sui social media. Semmai, la moda degli artbot di Wes Anderson è una prova utile per gli artisti che cercano di convincere i programmatori a costruire protezioni attive per i loro progetti e stili nei robot AI. È un modo utile per esaminare i problemi legali e creativi che ci attendono, mostrando quanto sia diventata sofisticata ed elaborata l’imitazione dell’arte dell’IA. I futuri robot di intelligenza artificiale potrebbero difendersi esattamente da questo tipo di imitazione stilistica specifica. Quindi goditi il ​​tuo Wes Anderson Star Wars mentre ce l’hai, per ogni evenienza. E non dimenticare che il pastiche AI ​​non si limita all’incrocio di un film familiare con uno stile familiare: puoi anche inventare nuove idee cinematografiche.

Ho chiesto a un robot artistico AI come sarebbe se Wes Anderson facesse un film su The Hamburglar e ora voglio DAVVERO vedere questo film pic.twitter.com/4tVyUhPXq1

— Joe Muto (@JoeMuto) 30 novembre 2022

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